
Auto 06 Gen
Byton M-Byte ha debuttato al CES di Las Vegas dove l'abbiamo vista in anteprima con il modello da produzione e gli interni definitivi. Il Motor Show di Ginevra 2020 avrebbe dovuto fare da ponte tra il produttore cinese e l'Europa vista l'impossibilità, per molti media, di partecipare alla fiera americana.
Come altri, anche Byton recupera la cancellazione di GIMS 2020 con uno streaming a porte chiuse, riservato agli addetti ai lavori, per rispondere a diverse domande. Come ricaricare M-Byte in Europa? Quali saranno i partner del produttore e come verranno gestite vendite e assistenza tecnica per officine e ricambi? Dove e come potrò ordinare Byton M-Byte?
Scopriamo di seguito la risposta alle domande e le novità, mentre per caratteristiche tecniche (ormai confermate da tempo), ci sono i nostri video approfondimenti da Francoforte e da Las Vegas:
L'interfaccia utente viene confermata in una serie di caratteristiche: controllo a gesti, riconoscimento biometrico con scansione del volto, personalizzazione della UI, modalità ufficio con videoconferenza e possibilità di consultare slide ma anche curiosità come meditation mode per rilassarsi, game mode per i videogiochi, la videocamera per i selfie e la modalità cinema per film e serie TV con i sedili che ruotano di 10° per guardare meglio lo schermo centrale.
Si tratta di caratteristiche viste sui concept e sui prototipi nel corso del tempo ma oggi, ancora una volta, Byton conferma che queste funzioni saranno disponibili e che l'obiettivo è quello di creare un'auto che si aggiorni come uno smartphone, non solo nel suo firmware ma che possa proporre anche nuove app per la produttività, i viaggi e l'intrattenimento.
In un contesto europeo dove si raggiungeranno presto le 200.000 stazioni di ricarica e dove si prevede una crescita della mobilità elettrica da qui al 2025, Byton si posiziona 65.000 prenotazioni in tutto il mondo di cui 25.000 sono quelle del Vecchio Continente.
La prima ondata vedrà il lancio in Norvegia, Svezia, Francia, Svizzera, Paesi Bassi e Germania. In Norvegia e Svezia il partner per la distribuzione sarà Hedin Automotive. Per i Paesi Bassi ci sarà il gruppo Louwman mentre in Francia si è scelto BYmyCAR come retail partner. In Svizzera ci sarà Modern Driving e nel secondo quarto del 2021 verrà costruito proprio in questo Paese il primo showroom europeo di Byton, primo di una ventina previsti per la fine dell'anno.
DCS (Digital Charging Solutions) sarà il partner per la ricarica, un fornitore di servizi per la mobilità elettrica con accesso a 150.000 punti di ricarica (AC e DC) in 28 Paesi europei e con la possibilità di roaming tramite colonnine e servizi dei principali provider europei, tra cui Ionity.
Tramite Byton ID o RFID si può accedere alla ricarica e pagamento cashless con un unico account mentre auto e app permettono di pianificare il percorso e le stazioni di ricarica da utilizzare per arrivare a destinazione. Il percorso propone direttamente tutte le alternative, permettendo di scegliere se passare da un caricatore lento in AC oppure se restare su una colonnina DC, magari una autostradale. Lo schermo da 48" permette di scegliere come passare il tempo grazie ai servizi di film in streaming o lavorare sfruttando la teleconferenza integrata nelle app dell'auto. La connettività 4G è inclusa nel prezzo di acquisto dell'auto, non serve un contratto o una SIM.
La versione con batteria da 95 kWh (fornita da CATL con celle prismatiche agli ioni di Litio) si ricarica fino a 22 kW in AC (circa 4 ore e mezza) ed è stata confermata la ricarica rapida in DC fino a 150 kW (100 km ricaricati in 10 minuti, da 0 a 80% in circa 35 minuti).
Byton M-Byte costerà 45.000 euro, IVA esclusa. Il prezzo è valido e confermato anche per l'Italia, l'unica variabile è appunto quella dell'IVA che cambia a seconda del Paese in cui l'auto sarà venduta. Il configuratore sarà lo stesso per tutti i Paesi, proponendo quindi gli stessi optional in tutti i mercati.
Byton conferma il lancio in Italia ma M-Byte arriverà circa 6 mesi più tardi rispetto alla prima ondata prevista per la fine del 2021, slittando probabilmente al 2022. Abbiamo già stretto accordi con i partner per il mercato italiano. I preordini saranno attivati nella seconda metà 2020 con un anticipo di 500€. Oggi è possibile prenotare l'auto seguendo questo link, non è richiesto il pagamento di alcuna somma fino alla fase successiva.
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Commenti
"La connettività 4G è inclusa nel prezzo di acquisto dell'auto, non serve un contratto o una SIM."
Qualcuno mi spiega come funziona?...
4.
Esteticamente molto bella?????
Esteticamente molto bella e il motore niente male, poi vai all'interno e vedi quell'orrendo e inutile display e dici ok ci penso e vi faccio sapere
45000 + IVA è più della Ford Mustang mach-e....