Cerca

Così la Cina vuole rendere ancora più sicure le batterie delle auto elettriche

La Cina vuole rendere ancora più sicure le batterie

Così la Cina vuole rendere ancora più sicure le batterie delle auto elettriche
Vai ai commenti 58
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 22 apr 2025

La Cina corre sul fronte dello sviluppo delle batterie per le auto elettriche e proprio ieri abbiamo scritto dei nuovi annunci di CATL che ha presentato novità molto importanti. Autonomie sempre più lunghe e ricariche con potenze sempre più elevate. Ma dalla Cina arriva un'interessante novità anche sul fronte della sicurezza perché il ministero dell'Industria e dell'Informazione Tecnologica (MIIT) cinese ha deciso di stabilire nuovi standard di sicurezza nazionali obbligatori per le batterie dei veicoli elettrici che entreranno in vigore a partire dal primo luglio 2026. L'obiettivo è quello di rendere ancora più sicuri gli accumulatori

‘NO FIRE, NO EXPLOSION’

Stando alla stampa cinese, il nuovo regolamento GB38031-2025 "Requisiti di sicurezza per le batterie di alimentazione dei veicoli elettrici" va ad introdurre il primo standard al mondo che richiede alle batterie di prevenire incendi ed esplosioni anche in caso di fuga termica.

La normativa attuale prevede invece che i costruttori implementino sulle batterie una sorta di allarme che avvisi gli occupanti almeno 5 minuti prima della possibilità di incendio o esplosione. Il nuovo regolamento prevede invece che le batterie non prendano fuoco o esplodano, nemmeno durante eventi di fuga termica. Inoltre, l'eventuale fumo generato non deve arrecare danno agli occupanti del veicolo. Di conseguenza, dal primo luglio 2026 le batterie dovranno affrontare e superare test di sicurezza molto più severi.

TEST DI SICUREZZA PIÙ SEVERI

In particolare, stando a CarNewsChina, la normativa introdurrà pure nuovi test tra cui quello di impatto sulla parte inferiore della batteria per valutare la capacità di protezione in caso di urto. Pensando a quante auto elettriche dispongono di una batteria integrata nel pianale dell'auto e quindi soggetta ad urti, si tratta di un test sicuramente molto importante. Oltre a questo, arriverà un ulteriore test di sicurezza che prevede che le batterie debbano resistere a 300 cicli di ricarica rapida senza incendio o esplosioni seguiti da un test di cortocircuito.

Gli esperti del settore ritengono che questi rigorosi requisiti miglioreranno significativamente la sicurezza dei consumatori. Produttori come CATL affermano di aver già sviluppato tecnologie conformi ai nuovi standard. Sempre CATL afferma che la sua tecnologia No Thermal Propagation (NP) di prima generazione è in produzione dal 2020. Gli analisti ritengono che la nuova norma nazionale tuteli la sicurezza delle batterie attraverso rigorosi protocolli di test, attenuando significativamente le preoccupazioni del pubblico sui rischi di combustione spontanea nei veicoli elettrici.

Sebbene queste normative possano aumentare i costi di ricerca e sviluppo per i piccoli produttori di batterie, secondo gli analisti i benefici a lungo termine per il settore sono sostanziali.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento