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SEAT Arona, il SUV che dà nuova vita agli scarti del riso

SEAT presenta la nuova Arona contenente il 15% di riso.

SEAT Arona, il SUV che dà nuova vita agli scarti del riso
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Linda Brunelli
Linda Brunelli
Pubblicato il 17 apr 2025

SEAT inaugura una nuova era con la produzione del modello Arona, frutto di un percorso di innovazione avviato nel 2020 durante gli Innovation Days di SEAT S.A. La casa automobilistica, in collaborazione con Oryzite e SIGIT, ha dato vita a un progetto pilota che oggi si è concretizzato. 

Per la prima volta su un modello di serie saranno presenti componenti realizzati con componenti sostenibili e di origine naturale. Stiamo parlando di un alimento alla base della dieta di miliardi di persone, il riso. Il materiale utilizzato si chiama Oryzite, che viene ricavato dai sottoprodotti del riso dopo la coltivazione. 

Dopo tre anni di ricerca, il progetto approda alla fase produttiva, segnando un passo avanti nella sostenibilità dei processi industriali e dimostrando anche come un semplice scarto agricolo possa diventare parte integrante di una mobilità più responsabile.

NUOVA VITA PER LE BUCCE DEL RISO

Ogni SEAT Arona contiene 60 grammi di lolla di riso proveniente dalle risaie del Delta dell’Ebro, un’area protetta e riserva della biosfera sulla costa orientale della Spagna. In totale, circa 5 tonnellate di scarti agricoli all’anno vengono riutilizzate, riducendo al contempo i rifiuti della filiera agricola. 

A prima vista, nulla sembra cambiato nel bagagliaio del SUV urbano firmato SEAT, ma sotto la superficie, alcuni componenti del supporto del doppio fondo sono stati completamente ripensati. Quello che un tempo era stato prodotto con polipropilene e fibra di vetro ora include un 15% di Oryzite, materiale innovativo e bio-based sviluppato. Questo lo rende  un’alternativa sostenibile alla plastica riducendo l’impatto ambientale senza compromettere prestazioni e qualità.

Gerard Suriol ha dichiarato che: 

Siamo riusciti a includere con successo questo materiale rinnovabile e promuovere così l’economia circolare, diminuendo al contempo l’uso di prodotti derivanti dal petrolio. 

L’introduzione di Oryzite in alcuni componenti dell’Arona, non solo migliora la sostenibilità ambientale, ma porta con sé anche vantaggi concreti dal punto di vista produttivo. Si avrà, infatti, una riduzione del peso del 5,8% e un taglio dei costi fino al 2%. Oryzite non è solo un’alternativa green alla plastica. Questo materiale agisce come un vero e proprio serbatoio di carbonio, contribuendo attivamente alla diminuzione delle emissioni di CO₂ e offrendo un ponte innovativo tra il mondo agricolo e l’industria automobilistica.

In conclusione, l’iniziativa di SEAT, oltre a promuovere l’impiego di risorse naturali e rinnovabili, sostiene anche l’economia circolare, dimostrando come l’innovazione possa nascere anche dallo scato. Il riutilizzo dalla lolla di riso rappresenta un esempio concreto di come sia possibili trasformare un problema ambientale come i rifiuti della filiera agricola, in una risorsa per l'industria.  

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