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Range Rover Classic by Vinile: quando il restauro diventa rimasterizzazione

Vinile reinventa il passato: la Range Rover Classic secondo una nuova visione retro

Range Rover Classic by Vinile: quando il restauro diventa rimasterizzazione
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Mario Brambilla
Mario Brambilla
Pubblicato il 9 apr 2025

A Maranello, cuore pulsante della Motor Valley, nasce Vinile, un brand che fa dell’equilibrio tra memoria e visione la propria cifra stilistica. L’idea è chiara: non restaurare, ma “rimasterizzare”. Proprio come accade con i vinili musicali, qui il passato viene reinterpretato, riscritto secondo nuovi canoni estetici e tecnologici, senza mai tradirne l’anima originale. Questa è la mission della nuova azienda.

Il primo progetto di questa inedita realtà, frutto del lavoro di tre imprenditori con lunga esperienza nei settori automotive, aerospaziale e motorsport, è una reinterpretazione profonda e sofisticata della Range Rover Classic, icona dell’auto britannica introdotta nel 1970. Ne verranno realizzati solo 15 esemplari, ciascuno unico, ciascuno personalizzabile in ogni dettaglio, con un prezzo di partenza di 280.000 euro, esclusi optional.

NOSTALGIA CANAGLIA

La versione firmata Vinile non stravolge, ma evolve. La carrozzeria, ancora fedele nelle proporzioni, è stata alleggerita nelle linee, affinata nei dettagli: superfici metalliche lastrate a mano, giochi di luce calibrati, una banda laterale nera lucida con inserti gialli come tratto distintivo. Il frontale è stato rivisto con griglie tridimensionali, luci a LED in stile vintage e nuovi specchi retrovisori prodotti in-house.

Anche il cuore batte più forte: i V8 originali, da 3.5, 3.9 e 4.3 litri, sono stati rivisitati fino a toccare i 200 cavalli. L’assetto è stato bilanciato, i cerchi mantengono il diametro d’origine ma con nuova concavità, mentre i pneumatici maggiorati (245/70 R16) danno una nuova impronta alla sua presenza su strada.

QUANDO IL DEBUTTO?

Dentro, è un salotto con tecnologia da jet privato: 45 m² di pelle Baxter, radica di pioppo massello e dettagli ispirati all’aeronautica. Il sistema infotainment prevede uno schermo HD da 10,1”, Apple CarPlay e Android Auto wireless, mentre un encoder centrale regola luci ambientali e funzioni di bordo.

Singolare il sistema di avviamento “a elicottero” (prima si gira una chiave in metallo zigrinato, simile a un disco in vinile, poi si attivano due pulsanti in sequenza – engage e start – per accendere il V8), e sorprendente il vano per l’orologio del proprietario, che diventa il quadrante della vettura. Il debutto ufficiale avverrà l’11 aprile alla Milano Design Week.

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