Waymo espande i test della guida autonoma a nuove città nel 2025
Waymo amplia i suoi test: San Diego e Las Vegas tra le nuove città
Waymo ha annunciato l'intenzione di espandere i test della sua tecnologia di guida autonoma in oltre dieci nuove città nel 2025. L'azienda, di proprietà di Alphabet, ha dichiarato che la sua tecnologia sta dimostrando un'ottima capacità di adattamento a nuovi ambienti, giustificando così l'ampliamento del programma di test.
Attualmente, Waymo sta già conducendo test a Truckee, nella penisola superiore del Michigan, nello stato di New York e a Tokyo. A questi si aggiungeranno presto San Diego e Las Vegas, con ulteriori città che verranno annunciate nei prossimi mesi. Durante le prove, una flotta limitata di veicoli verrà inviata in ogni città e sarà sempre sotto il controllo remoto di specialisti umani altamente addestrati.
I PRIMI TEST
Le fasi iniziali dei test prevedono la guida manuale nelle aree più trafficate e complesse, come i centri cittadini e le autostrade. Secondo The Verge, Waymo dispiegherà meno di dieci veicoli per città, conducendo prove su strada per alcuni mesi prima di valutare ulteriori sviluppi.
L'azienda sta cercando di ampliare la propria presenza nel settore dei robotaxi, un mercato sempre più competitivo. A dicembre, ha annunciato l'espansione dei suoi servizi di ride-hailing autonomo a Miami. Tuttavia, i test in queste nuove città non implicano necessariamente un imminente lancio commerciale, ma servono piuttosto a verificare la capacità del sistema di adattarsi a differenti condizioni di guida e ambienti urbani.
PASSIN PASSINO
Las Vegas, ad esempio, rappresenta una sfida unica per via del suo traffico intenso e delle particolari configurazioni stradali, come l'uso dei punti di Botts invece delle tradizionali linee di corsia dipinte. Al contrario, San Diego presenta caratteristiche simili a città dove Waymo già opera, offrendo l'opportunità di testare l'efficacia del sistema con un numero minimo di dati pre-raccolti.
L'azienda mira a migliorare la capacità di generalizzazione della sua tecnologia, permettendo ai veicoli di operare in nuovi ambienti con un numero ridotto di regolazioni. Un aspetto cruciale è il riconoscimento dei veicoli di emergenza, che possono variare leggermente da città a città.
