Prezzi benzina e diesel ai massimi da agosto. L'allarme delle associazioni
Le associazioni dei consumatori chiedono l'intervento del Garante dei prezzi

Continuano i rincari dei carburanti, con i prezzi di benzina e diesel in modalità self service che hanno raggiunto i massimi da agosto. Una notizia non certamente positiva per gli automobilisti che vedono il pieno di carburante costare sempre di più. I motivi che hanno portato a questi rincari sono molteplici. Le sanzioni USA alla Russia, l'aumento delle quotazioni dei raffinati, il brent ai massimi, i maggiori costi applicati a rivenditori e gestori per la quota d’obbligo di miscelazione annuale dei biocarburanti e le immancabili speculazioni sul mercato dell'energia. Tutti fattori che stanno quindi spingendo al rialzo i prezzi alla pompa.
SERVE L’INTERVENTO DI MISTER PREZZI
Sui nuovi rincari sono intervenute le associazioni dei consumatori che hanno chiesto un intervento di "Mister Prezzi", cioè del Garante per la sorveglianza dei prezzi. In particolare, il presidente di Assotutenti Gabriele Melluso invoca l'intervento del Garante affinché si avvii una approfondita indagine sulla formazione dei listini di benzina e gasolio in Italia.
Per Melluso bisogna fare luce sull’intera filiera dei carburanti per capire se vi siano anomalie o speculazioni a danno degli automobilisti.
Occorre inoltre ragionare sul peso della tassazione che vige in Italia sui carburanti, considerato che oggi per ogni litro di benzina acquistato dai cittadini il 58,7% è assorbito da Iva e accise, percentuale pari al 54,5% per il gasolio. Questo significa che ai prezzi medi attuali per ogni litro di benzina 1,051 euro se ne vanno in tasse, 0,922 euro per ogni litro di gasolio.
Federconsumatori, invece, chiede che il Governo non resti immobile e adotti misure urgenti per fronteggiare il nuovo allarme sul caro-energia. Sul caso è intervenuto anche Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, che parla di speculazione sulle vacanze invernali degli italiani.
In appena una settimana la benzina e il gasolio salgono di oltre l’1%, con un pieno da 50 litri che costa, per entrambi, 1 euro e 3 cent in più. Dall’inizio dell’anno, un litro di benzina self è aumentato di quasi 4 cent, +2,1%, pari a 1 euro e 82 cent per un pieno di 50 litri. Anche per il gasolio il rincaro è di quasi 4 cent al litro, +2,2%, pari sempre a 1 euro e 82 cent a rifornimento. Insomma, ancora una volta si arrotondano gli incassi approfittando dei viaggi degli italiani.
QUANTO COSTA UN PIENO DI CARBURANTE?
A seguito degli ultimi aumenti, secondo i dati elaborati da Staffetta Quotidiana, la benzina sfiora quota 1,81 euro al litro in media nazionale self service (massimo dal 9 agosto), mentre il gasolio supera quota 1,71 euro al litro (picco dal 28 agosto). Sulle autostrade, i prezzi sono in media pari a 1,9 euro al litro per la benzina self e a 1,82 per il gasolio self.
Nello specifico, benzina self service a 1,807 euro/litro (+7 millesimi, compagnie 1,816, pompe bianche 1,788) e diesel self service a 1,711 euro/litro (+8, compagnie 1,719, pompe bianche 1,692). Passando al servito, benzina a 1,944 euro/litro (+4, compagnie 1,990, pompe bianche 1,856) e diesel a 1,848 euro/litro (+5, compagnie 1,894, pompe bianche 1,760). Andando avanti, Gpl servito a 0,738 euro/litro (+1, compagnie 0,745, pompe bianche 0,729), metano servito a 1,467 euro/kg (+1, compagnie 1,471, pompe bianche 1,464) e Gnl 1,444 euro/kg (+2, compagnie 1,446 euro/kg, pompe bianche 1,443 euro/kg).