Cerca

Il Brennero a rischio code per i lavori sul ponte Lueg

Sono partiti ieri i lavori di rifacimento del ponte Lueg sull'autostrada del Brennero. La circolazione a una sola corsia per senso di marcia rischia di generare lunghe code e ritardi nei trasporti.

Il Brennero a rischio code per i lavori sul ponte Lueg
Vai ai commenti 12
Giuseppe Cutrone
Giuseppe Cutrone
Pubblicato il 2 gen 2025

L'arrivo del nuovo anno ha segnato l'avvio dei lavori sull'autostrada del Brennero, che all'altezza del ponte Lueg, in territorio austriaco, sarà oggetto di opere di rifacimento la cui durata è prevista fino al 2030.

Per questo motivo il traffico sarà ridotto a una sola corsia per senso di marcia con il conseguente rischio di code e ingorghi potenzialmente in grado di creare grossi disagi sia al traffico automobilistico che alla circolazione dei mezzi pesanti. Secondo le autorità locali, si annunciano critiche soprattutto le giornate in cui è previsto un maggiore afflusso di veicoli, come ad esempio quelle a ridosso delle festività o in occasione di eventi di particolare rilevanza.

Lungo 1,8 chilometri e costruito più di cinquant'anni fa, il ponte Lueg sarà interessato nei prossimi anni da importati interventi che prevedono la sua demolizione e il completo rifacimento per un costo di circa 390 milioni di euro. Il ponte ha raggiunto infatti il limite temporale in cui è possibile utilizzarlo in sicurezza ed è quindi arrivato il momento di realizzare una nuova struttura più moderna a fianco a quella esistente. Secondo la società autostradale austriaca Asfinag che gestisce il tratto, non ci sarebbero infatti alternative a un intervento di questo tipo nonostante i prevedibili disagi arrecati alla circolazione.

LE SOLUZIONI PER RIDURRE I DISAGI

Per alleggerire la criticità della situazione, a seguito di alcune trattative con le parti interessati la società autostradale ha annunciato l'intenzione di rendere la strada percorribile a due corsie per 170 giorni all'anno in direzione sud e per 160 giorni in direzione nord, specialmente nei periodi in cui il traffico sarà particolarmente intenso. La riapertura temporanea sarà però soggetta ad una serie di limitazioni riservate soprattutto ai mezzi pesanti.

Inoltre, nel 2027 e quindi nel pieno dei lavori, è prevista l'apertura definitiva della seconda corsia sul nuovo viadotto in modo da ridurre il più possibile i disagi ed evitare che si protragga il tanto temuto "effetto imbuto". Nel frattempo restano però le preoccupazioni dei comuni che sorgono in zona, le cui strade potrebbero essere prese d'assalto da auto e mezzi pesanti nel tentativo di aggirare le code.

Ricordiamo che il ponte Lueg  è stato percorribile fino a qualche giorno fa su quattro corsie assicurando un collegamento diretto tra l'Italia e l'Austria. La struttura è uno snodo cruciale per il traffico alpino e assume un ruolo fondamentale anche nei trasporti su gomma che dal nostro paese arrivano fino alla Germania.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento