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Da Mika un nuovo quadriciclo elettrico dalla buona autonomia

La casa inglese Mika è al lavoro su una microcar elettrica con autonomia fino a 259 chilometri e un peso estremamente leggero.

Da Mika un nuovo quadriciclo elettrico dalla buona autonomia
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Giuseppe Cutrone
Giuseppe Cutrone
Pubblicato il 17 dic 2024

Dalla Gran Bretagna potrebbe arrivare in futuro una nuova particolarissima microcar elettrica e a produrla sarebbe Mika, casa automobilistica con sede nel Warwickshire intenzionata a proporre il veicolo per un prezzo inferiore a 15.000 sterline, ovvero meno di 18.000 euro. La nuova proposta di Mika andrebbe ad affiancarsi al buggy Meon che l'azienda produce già.

La microcar Mika è stata annunciata lo scorso 20 novembre e promette di andare in diretta concorrenza con una rivale come la Citroen Ami, rispetto alla quale la controparte inglese offrirebbe prestazioni migliori, un sedile in più (la francese è una biposto) e una sicurezza generale più alta.

Per il resto, della futura elettrica si sa ben poco, se non che sarà omologata come quadriciclo e che avrà una velocità massima di 90 km/h. La struttura di base sarà composta invece da un telaio realizzato con un processo chiamato pultrusione che consente di realizzare materiali polimerici rinforzati e allo stesso tempo leggeri.

Grazie a questa tecnica, Mika assicura di poter realizzare una cellula di sopravvivenza molto rigida e quindi sicura per gli occupanti in caso di incidente, con l'aggiunta di parti deformabili sia davanti che dietro per assorbire l'energia di un eventuale impatto. Per questo motivo la casa inglese parla di sicurezza superiore a quella della rivale Ami.

La carrozzeria sarà realizzata invece con pannelli compositi e l'abitacolo avrà una conformazione a tre posti, con il terzo sedile inserito tra i due davanti ma in posizione leggermente arretrata.

DUE MOTORI ELETTRICI E AUTONOMIA DI OLTRE 250 KM

Sul fronte tecnologico la nuova microcar elettrica di Mika avrà in dote una batteria da 16 kWh montata direttamente sul pianale, ma il costruttore afferma di voler dare ai clienti la possibilità di estendere la capienza fino 32 kWh. L'autonomia dovrebbe invece aggirarsi sui 129 chilometri in configurazione base, per arrivare a 258 chilometri nella variante con maggiore capacità.

La propulsione sarà invece garantita da due piccoli motori elettrici a 48 Volt inseriti nell'asse posteriore E capaci di erogare una potenza continua di 20 cavalli e una potenza di picco di 40 cavalli, il tutto in un veicolo il cui peso stimato è di 450 chilogrammi per 3,4 metri di lunghezza. L'obiettivo di Mika è di realizzare un prototipo funzionante della nuova microcar elettrica entro il prossimo anno, sempre che la situazione finanziaria lo permetta.

La casa inglese è comunque alla ricerca di un partner che possa aiutarla a portare il progetto nella sua fase di produzione e successivamente alla commercializzazione sul mercato britannico, dove le stime della stessa Mika parlano di una potenziale domanda di diverse migliaia di unità all'anno.

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