CATL, la nuova batteria agli ioni di sodio non soffre il freddo. Funziona a -40 gradi
Saranno presentate nel 2025 con la produzione in massa prevista nel 2027

La Cina è indubbiamente il Paese leader per le batterie per le auto elettriche con aziende del calibro di CATL che dominano il mercato. Realtà che stanno oggi spingendo molto sulla ricerca e sviluppo per realizzare prodotti nuovi in grado di offrire prestazioni sempre migliori. CATL, in particolare, sta lavorando a 360 gradi, sviluppando soluzioni che vanno oltre le classiche batteria NMC (nichel-manganese-cobalto) e LFP (litio-ferro-fosfato).
L'azienda cinese, infatti, nel 2021 aveva presentato la sua batteria agli ioni di sodio di prima generazione, sottolineando che era riuscita a superare tutta una serie di problematiche che ne ostacolavano il suo utilizzo. Adesso, pare che l'azienda cinese sia riuscita a far fare a questi accumulatori un nuovo salto avanti in termini di prestazioni. Stando infatti a quanto riporta la stampa cinese, al World Young Scientists Summit, Wu Kai, Chief Scientist di CATL, ha annunciato che nel 2025 sarà lanciata la seconda generazione delle batterie agli ioni di sodio della sua azienda.
FUNZIONANO BENE ALLE BASSE TEMPERATURE
Ovviamente ci sarà modo di saperne di più. Intanto, Wu Kai ha anticipato un dettaglio molto interessante e cioè che questi nuovi accumulatori saranno in grado di funzionare anche temperature estremamente basse e in questo caso di parla della possibilità di poter essere scaricate normalmente anche a meno 40 gradi. Questo significa che sulla carta un veicolo elettrico dotato di queste batterie soffrirebbe le basse temperature meno di un'auto con batterie NMC o LFP. In sostanza, la perdita di autonomia con il freddo sarebbe inferiore a quella delle vetture dotate delle batterie tradizionali. Come detto, saranno presentate in Cina nel 2025 con l'intento di mandarle in produzione nel 2027.
La densità energetica ufficiale della nuova batteria agli ioni di sodio non è stata comunicata; tuttavia, è noto che CATL mira a superare i 200 Wh/kg. Quella di prima generazione, invece, proponevano una densità energetica pari a 160 Wh/kg.
La tecnologia agli ioni di sodio offre alcuni vantaggi. Queste batterie, oltre a poter funzionare correttamente anche a basse temperature, sono anche più sicure. Inoltre, almeno sulla carta dovrebbero essere più economiche. Tuttavia, presentano alcuni limiti come una bassa densità energetica. Proprio per questo, ad oggi, sono adatte a modelli come piccole city car e scooter elettrici.
Al momento, Chery e JAC hanno lanciato auto che utilizzano tali batterie, e Aida e Yadea le hanno utilizzate negli scooter elettrici. CATL non è l'unica a lavorare su tale tecnologia. Anche BYD è impegnato nello sviluppo di questi accumulatori. Non rimane, quindi, che attendere la presentazione ufficiale per scoprire maggiori caratteristiche tecniche.