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Auto e grandine: tra il 2022 e il 2023 danni più che raddoppiati

Lo scorso anno, le regioni in cui si sono maggiormente manifestati gli eventi sono state Veneto, Lombardia e Friuli Venezia Giulia

Auto e grandine: tra il 2022 e il 2023 danni più che raddoppiati
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 27 giu 2024

Negli ultimi tempi si parla spesso degli eventi meteo sempre più estremi che colpiscono soprattutto il Nord Italia. Alluvioni e soprattutto grandinate che vanno a causare ingenti danni. Un problema, quello della grandine, molto serio che sta colpendo sempre più italiani che vedono le loro auto fortemente danneggiate da questi eventi meteo.

Tra i vari riparatori, Car Clinic ha rilasciato un comunicato che permette di farsi un'idea sulla crescita del fenomeno, sulle regioni più colpite e sul tipo di danni. 

DANNI PIÙ CHE RADDOPPIATI

Stando a quanto raccontato, negli ultimi due anni e cioè tra il 2022 e il 2023, i danni causati dalla grandine sono più che raddoppiati. In particolare, lo scorso anno, le regioni in cui si sono maggiormente manifestati gli eventi sono state Veneto, Lombardia e Friuli Venezia Giulia. Il fenomeno si sta poi allargando sempre più a province storicamente meno impattate come ad esempio Udine, Pordenone e Trento.

Inoltre, il rapporto evidenzia che analizzando le riparazioni della stagione è emerso un significativo incremento della gravità. Degli interventi effettuati lo scorso anno, il 39% è relativo a danni lievi che sono stati risolti con la lavorazione a freddo "attraverso i tecnici levabolli, che con l’utilizzo di attrezzature apposite e una manualità esperta riportano la carrozzeria allo stato originale senza intaccare la vernice".

Il 56% delle riparazioni, invece, ha riguardato danni più gravi che hanno richiesto lavorazione a freddo e a caldo con ripristino della lamiera a freddo e successiva verniciatura. Infine, nel 5% degli interventi è stato necessario sostituire integralmente parti in lamiera, come cofani e tetti.

Secondo il rapporto, l'aumento dell'intensità dei fenomeni della grandine è comprovata anche dall’elevato numero di bolli riscontrato sulle vetture riparate (in media 450, con picchi oltre ai 1000 bolli in diversi casi).

COME DIFENDERSI?

Con l'arrivo della stagione estiva il tema dei danni della grandine è purtroppo sempre più di attualità. Come difendersi (o almeno come provare a farlo)? Visto che non sempre si ha la possibilità di mettere al riparo la propria vettura è opportuno assicurarla preventivamente contro gli eventi atmosferici e naturali. Si tratta di una garanzia accessoria che va aggiunta all'interno della propria polizza che comporta ovviamente un aumento del premio annuale.

Attenzione solamente ad alcuni parametri come la franchigia, la quota a carico dell'automobilista e il massimale, cioè l'importo massimo oltre il quale l'assicurazione non compre più le spese. Inoltre alcune assicurazioni impongono l'obbligo che la riparazione venga effettuata presso un centro da loro indicato. Insomma, come sempre bisognerebbe fare prima di stipulare ogni contratto, verificate bene le condizioni. Può essere utile anche attivare la polizza cristalli che permette di essere rimborsati per le spese di sostituzione dei vetri della propria vettura.

Riparare i danni da grandine è possibile ma i costi possono essere molto elevati ecco perché è importante di questi tempi disporre di una polizza adeguata. Inoltre, se siamo costretti a lasciare all'aperto l'auto, può essere utile proteggerla con dei teli antigrandine che possono essere facilmente acquistati online o presso alcuni negozi specializzati. Ce ne sono di diverse tipologie e a costi differenti. Tra i più comuni ci sono quelli che dispongono di una strato di poliuretano di circa 1 cm che permette di assorbire l'urto dei chicchi della grandine.

Si tratta di soluzioni valide per grandinate "normali". Per quelle eccezionali che vediamo purtroppo sempre più spesso, purtroppo serve ben altro.

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