L'AI può far durare le batterie di più e più a lungo
Eatron ha presentato una soluzione plug and play per le batterie di qualsiasi dispositivo
In questo momento storico spesso e volentieri aziende e produttori degli oggetti più disparati parlano di intelligenza artificiale, il più delle volte a ragione quando il ricorso all'AI implica dei vantaggi pratici, tangibili, in altre invece sono più le ragioni di marketing a prevalere. Non sembra essere il caso, quest'ultimo, di Eatron, realtà anglo-turca che ha introdotto un chip di intelligenza artificiale nella gestione del BMS delle batterie promettendo dei benefici tangibili: più autonomia nell'immediato e nel tempo, quindi maggiore longevità.
BMS, per i non addetti ai lavori, è l'acronimo di Battery Management System (in italiano, sistema per la gestione della batteria), è il sistema in dote alle batterie ricaricabili che monitora tutti i parametri relativi alla batteria stessa e alle singole celle che la compongono, dalla tensione alla corrente passando per la temperatura e per lo stato di usura delle unità. Il suo compito è quello di gestire la batteria e di proteggerla dalle condizioni che potrebbero danneggiarla e renderla instabile, come sovra e sotto carica, sovra e sotto tensione e così via.
Insomma: il BMS per le batterie è tutto. E più è efficace nella gestione delle celle più importanti sono i vantaggi. Benefici che si manifestano nell'immediato, sul fronte della gestione dell'energia contenuta nelle celle, prolungando dunque l'autonomia, e nel lungo periodo, sul fronte del contenimento dell'usura, un fenomeno fisico inevitabile ma che meno "corre" veloce e meglio è. L'idea di Eatron, e di Syntiant che ha collaborato al progetto mettendo l'hardware, è stata quella di rendere "intelligente" il BMS con un processo neurale NDP120 a basso consumo.
Se il BMS prende decisioni più oculate sia "oggi" che "domani", la batteria – e di riflesso il cliente – avrà vantaggi sia oggi che domani. I primi test dicono che, a parità di accumulatore e di erogazione, il BMS con AI di Eatron riesce a gestire l'energia contenuta all'interno della batteria in modo più oculato al punto di garantire nell'immediato fino al 10% di autonomia in più, e sul lungo periodo di prolungarne la vita, quindi di renderla più longeva, anche del 25% senza alcuna modifica hardware, ma solo con l'inserimento di un modulo plug and play anche in progetti già esistenti.
Inoltre, grazie a un addestramento specifico e alle notevoli capacità di elaborazione dell'AI, il BMS "intelligente" riesce a rilevare eventuali anomalie più rapidamente, e di conseguenza a mettere in atto i correttivi necessari a evitare guasti o, peggio, situazioni di pericolo.
Con AI-BMS-on-chip consentiremo a qualsiasi dispositivo alimentato da una batteria di sfruttare al massimo l'energia contenuta nella batteria in completa sicurezza – ha detto Amedeo Bianchimano, Chief Product Delivery Officer di Eatron.
Il nostro NDP120 permette al software di Eatron di elaborare ogni dato sulle batterie, migliorandone la durata, la sicurezza e le performance. È la soluzione ideale per tutto, dall'elettronica di consumo ai veicoli elettrici – ha aggiunto Mallik P. Moturi, Chief Business Officer di Syntiant.
La soluzione è stata mostrata da Eatron e da Syntiant al Battery Show Europe 2024 di Stoccarda.