Ministero dell'Ambiente: nasce il registro per la gestione delle gomme fuori uso
Il Ministero dell’Ambiente istituisce il Registro nazionale dei produttori e degli importatori di pneumatici per facilitare e garantire la gestione degli pneumatici fuori uso

Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha annunciato di aver creato il Registro nazionale dei produttori e degli importatori di pneumatici. Si tratta di uno strumento nato per "facilitare e garantire la gestione degli pneumatici fuori uso". Come sottolinea il ministro Pichetto, il nuovo Registro Pneumatici è uno strumento molto importante per la gestione sostenibile degli pneumatici giunti a fine vita.
Con il Registro Pneumatici viene istituito uno strumento importante che contribuirà alla gestione corretta e sostenibile degli pneumatici che non possono più essere utilizzati.
COME FUNZIONA?
Sulla costituzione del nuovo Registro Pneumatici, il ministero spiega che il decreto che arriva in attuazione dell'articolo 7 del Dm 182/2019, prevede l’iscrizione dei soggetti obbligati al Registro per via telematica, attraverso il Portale messo a disposizione dalle Camere di commercio. Dunque, gli operatori, le amministrazioni e i cittadini potranno consultare sul portale le informazioni sulla gestione degli pneumatici fuori uso, le statistiche e gli elenchi di imprese iscritte.
🛞Per una gestione corretta e sostenibile dei pneumatici usurati
✅ Il @MASE_IT ha istituito il Registro nazionale dei produttori e degli importatori di pneumatici per facilitare e garantire la gestione degli pneumatici fuori uso (PFU).
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— Ministero Ambiente e Sicurezza Energetica (@MASE_IT) April 18, 2024
Le imprese, attraverso un'area riservata potranno trasmettere le informazioni per l’iscrizione e le comunicazioni periodiche relative ai dati sugli pneumatici immessi sul mercato e su quelli raccolti al termine del loro utilizzo. Medesimi adempimenti anche per i soggetti che immettono pneumatici sul mercato nazionale attraverso la vendita a distanza. Inoltre, dovranno rendere visibile nel proprio sito internet il numero di iscrizione al Registro, che deve essere comunicato alle piattaforme on-line dai soggetti che utilizzano le stesse per la vendita a distanza.