Bosch al CES 2024 con un chip avanzato per infotainment e assistenza alla guida
Al CES 2024 di Las Vegas, in programma dal 9 al 13 gennaio, Bosch presenterà un avanzato chip dedicato alle funzioni di infotainment e di assistenza alla guida
L'innovazione nel settore automotive è in continua evoluzione e Bosch si conferma un leader indiscusso in questo ambito. Dopo aver avviato la produzione di motori elettrici e inverter, al CES 2024 di Las Vegas, il produttore di componenti per auto dimostrerà un salto qualitativo significativo nella fusione delle funzioni di infotainment e di assistenza alla guida. Il fulcro di questa innovazione è il computer di bordo centralizzato, basato su un avanzato SoC (System-on-a-Chip).
Markus Heyn, membro del Consiglio di Amministrazione di Bosch, ha evidenziato l'intenzione dell'azienda di semplificare i complessi sistemi elettronici nelle auto, aumentandone al contempo la sicurezza.
FOCUS ANCHE SULLA GUIDA AUTONOMA
L'obiettivo a medio termine è ampliare l'implementazione delle funzioni di guida autonoma, anche nei segmenti di vetture compatte e di medie dimensioni. Questa visione pone la società tedesca in una posizione privilegiata per influenzare notevolmente il futuro della mobilità automobilistica.
Il nuovo computer di bordo Bosch, che integra cockpit e ADAS, si basa su un singolo chip che elabora simultaneamente funzioni provenienti sia dall'infotainment che dai sistemi avanzati di assistenza alla guida.
Ciò include funzionalità come il parcheggio autonomo, il rilevamento della corsia, i sistemi di navigazione intelligenti personalizzati e l’assistenza vocale. Tale integrazione offre vantaggi significativi alle case automobilistiche, come la riduzione dei costi e l'ottimizzazione dello spazio interno dei veicoli grazie alla diminuzione del numero di cablaggi.
I COMPUTER DI BORDO DIVENTERANNO SEMPRE PIÙ POPOLARI
Nel panorama attuale, dove i veicoli sono sempre più definiti dal software, i computer di bordo centralizzati svolgono un ruolo fondamentale. Secondo Heyn, questi sistemi ridurranno drasticamente la quantità di centraline elettroniche necessarie, semplificando così l'architettura complessiva del veicolo. Bosch prevede un fatturato considerevole dai soli computer di bordo per infotainment e assistenza alla guida entro il 2026, con un'aspettativa di crescita esponenziale.
La strategia del colosso europeo si basa sul principio del sistema modulare, che offre ai costruttori la flessibilità di assemblare e adattare le loro soluzioni in modo scalabile. Questa modularità permette l'integrazione di funzionalità avanzate di guida e assistenza, unendo componenti hardware e software provenienti da fonti diverse.
La profonda conoscenza di Bosch in tutti i domini del veicolo fornisce un vantaggio competitivo in un mercato in rapida evoluzione, dove si stima che il software per l'automotive raggiungerà un volume di mercato di 200 miliardi di euro entro il 2030.
APPROCCIO MULTI-SOC
Infine, l'approccio multi-SoC adottato dall’azienda garantisce flessibilità e adattabilità, permettendo l'uso di chip di diversi produttori in base alle esigenze specifiche del cliente. Ciò distacca l'hardware dal software, una mossa strategica che posiziona la multinazionale tedesca come una delle poche aziende capaci di sviluppare un'architettura elettronica centralizzata completa, dalla progettazione all'integrazione di elettronica, software e servizi cloud.
Gli aggiornamenti via OTA rendono possibile l'introduzione rapida di nuove funzionalità, come quelle per l'assistenza alla guida, garantendo un'esperienza digitale di guida personalizzata che si evolve nel tempo.