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Targhe auto storiche, come richiedere quelle originali

Entra il vigore il decreto che permette di ottenere le targhe di origine o coeve alla data di produzione

Targhe auto storiche, come richiedere quelle originali
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 28 set 2023

Per tutti coloro che possiedono un veicolo storico è arrivata una buona notizia. Finalmente è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il cosiddetto “Decreto targhe storiche” che permette di "ottenere le targhe di circolazione della prima iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico, ovvero di ottenere una targa del periodo storico di costruzione o di circolazione per i veicoli di interesse storico e collezionistico in riferimento alla legge 178 del 30 dicembre 2020".

Arrivare a questo traguardo non è stato semplice e il percorso è stato molto lungo. Nella Legge di Bilancio 2021 era stata inserita una modifica al Codice della Strada che permetteva il "recupero" delle targhe originali dei veicoli storici. Peccato, però, che il decreto attuativo che doveva stabilire costi, criteri e modalità di rilascio, tardava ad arrivare.

Decreto attuativo che, finalmente, era stato sbloccato all'inizio del mese di agosto 2023. Adesso, dopo una lunga attesa, le disposizioni del decreto sono entrate in vigore grazie alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 26 settembre. Saranno applicabili a decorrere dal sessantesimo giorno successivo a questa data.

COME RICHIEDERE LE TARGHE

Sui veicoli storici non è certo bello vedere le targhe moderne. Finalmente, i possessori di questi modelli potranno ottenere le targhe del periodo storico di costruzione.

Dunque, una volta che saranno applicabili le disposizioni del decreto attuativo, sarà quindi possibile dotare il proprio veicolo di interesse storico e collezionistico (individuato mediante il Certificato di Rilevanza Storica come da art. 60 del Codice della Strada) delle targhe del periodo di costruzione. Si tratta di un obiettivo su cui ha lavorato da tempo ASI (Automotoclub Storico Italiano).

Più nel dettaglio, il decreto attuativo indica le modalità di applicazione della legge, a partire dalla richiesta che il proprietario dovrà presentare presso uno STA (Sportello Telematico dell’Automobilista) o un Ufficio della Motorizzazione Civile. Gli interessati possono presentare istanza per i veicoli di interesse storico e collezionistico dotati di Certificato di Rilevanza Storica radiati d’ufficio o per esportazione, per quelli reimmatricolati e per quelli di origine sconosciuta.

Il rilascio delle targhe storiche è soggetto al pagamento di 549 euro per gli autoveicoli e di 274,50 euro per i motocicli e le macchine agricole.

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