Nuovo Codice della Strada, le principali novità delle riforma
Adesso, il testo dovrà passare in Parlamento

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il testo del Ddl e della legge delega per le modifiche al Codice della strada e nuove norme sulla sicurezza stradale. Alla fine del mese di giugno era stato approvato un testo di partenza che dopo una serie di limature proposte dalla Conferenza unificata Stato Regioni, è tornato al Consiglio dei Ministri per l'ok finale. L'iter, però, non è ancora concluso. Manca, infatti, ancora il passaggio parlamentare. In aula, se non ci saranno ritardi, il decreto dovrebbe arrivare ad ottobre.
Tra le novità del codice della strada c'è lo stop agli autovelox selvaggi e sanzioni più pesanti per chi usa il cellulare alla guida e per chi supera i limiti di velocità ed è recidivo.
INASPRIMENTO DELLE MULTE
Riassumiamo, adesso, le principali novità che va ad introdurre il nuovo codice della strada.
Autovelox
Partiamo dagli Autovelox. Per regolamentare il loro utilizzo, si va verso una definizione stringente sulle specifiche tecniche degli apparecchi e sul loro posizionamento. L'obiettivo, come sappiamo, è evitare che questi strumenti servano solamente per fare cassa.
Limiti di velocità
Su richiesta dei sindaci, è stato proposto un inasprimento della sanzione amministrativa pecuniaria fino a 1.084 euro. Inoltre, è stata anche proposta la sospensione della patente da 15 a 30 giorni nel caso in cui "la stessa persona commetta la violazione dei limiti di velocità all'interno del centro abitato per almeno due volte nell'arco di un anno".
Uso del cellulare alla guida
Multe più salate per chi sarà sorpreso ad usare il cellulare alla guida (telefonare o mandare messaggi). Si passa dalla fascia 165-660 euro a 422-1.697 euro con in più la sospensione della patente di guida da quindici giorni a due mesi fin dalla prima violazione. In caso di recidiva nel biennio, "oltre alla sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi, già prevista dal codice attualmente in vigore, è previsto il pagamento di una somma da 644 a 2.588 euro, oltre ad una decurtazione dei punti dalla patente: 8 nell'ipotesi di prima violazione e 10 punti per la seconda".
Guida in stato di ebrezza o dopo aver assunto stupefacenti
Tutti coloro che saranno trovati a guidare in stato di ebrezza o sotto l'effetto di droghe rischiano la revoca della patente fino a 3 anni. Per i recidivi, è vietato assumere alcolici prima di mettersi alla guida. Il limite di tasso alcolemico consentito si abbassa a 0 g/l, per tutti gli altri il limite è 0,5. Per quanto riguarda gli stupefacenti, basta il sospetto che siano state assunte droghe (test rapido positivo effettuato su strada) per far scattare il ritiro immediato della patente e la successiva eventuale revoca con divieto di conseguirla per 3 anni.
✅ Approvate in Consiglio dei Ministri le modifiche al disegno di legge per il nuovo Codice della Strada.
Tra le proposte, STOP agli “autovelox-selvaggi” usati solo per fare multe (grazie alla Lega), misure severe per chi usa il cellulare alla guida – dalla multa più salata fino… pic.twitter.com/Uxd7OolKSm
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) September 18, 2023
Alcol-lock obbligatorio
Sempre legato al tema di chi è stato sorpreso a guidare in stato di ebrezza, diventa obbligatorio l'alcol-lock, cioè un dispositivo che blocca il motore e impedisce all’auto di accendersi se chi si è messo al volante presenta un tasso alcolemico sopra lo zero. Il dispositivo va installato a proprie spese in auto.
Revoca a vita della patente
La riforma del codice della strada prevede anche il ritiro a vita della patente in caso vengano commessi reati gravissimi al volante. Si parla, per esempio, degli automobilisti "pirata" che fuggono dopo aver commesso un incidente stradale.
Multe per sosta nei posti per i disabili
Sono state inasprite anche le sanzioni per chi si ferma o parcheggia nei posti dedicati ai disabili. Per i ciclomotori e i motoveicoli si passa dalla fascia 80-328 euro a 165-660 euro. Per le auto, i furgoni e gli altri veicoli si passa dalla fascia 165-660 euro a 330-990 euro.
Sosta vietata alla fermata del bus
Aumentano anche le sanzioni per chi sosta nelle corsie riservate agli autobus e a tutti i mezzi del trasporto pubblico locale. Per i ciclomotori e i motoveicoli si passa dalla fascia 41-168 euro a 87-328 euro. Per tutti gli altri veicoli si passa dalla fascia 87-344 euro a 165-660 euro.
Limiti per i neopatentati
Il Governo ha voluto rivedere anche i limiti per i neopatentati. Passano a tre gli anni di guida obbligatoria prima di potersi mettere al volante di auto potenti.
Parliamo di auto endotermiche con potenza specifica superiore a 55 kW per tonnellata e/o con potenza massima pari o superiore a 70 kW. Nel caso di modelli ibridi o elettrici la potenza specifica sale a 65 kW per tonnellata.
Se un minorenne viene trovato alla guida di un veicolo senza patente e ubriaco o drogato dovrà aspettare fino ai 24 anni di età per ottenere la patente.
Stretta sui monopattini
Per quelli privati sarà necessaria l’assicurazione e un numero di identificazione, una sorta di targa. Il casco diventa obbligatorio per tutti e non solo per i minorenni, anche per chi utilizza i monopattini in sharing. Vietato inoltre girare su strade extraurbane con limiti superiori ai 50 km/h. Stop pure ai monopattini su marciapiedi e isole pedonali. Chi circola senza contrassegno o assicurazione dovrà pagare una multa tra 100 e 400 euro. Multa da 200 a 800 euro anche per chiunque circoli con un monopattino privo di frecce e di freno su entrambe le ruote. Sanzioni pure per chi elabora i monopattini.
Accertamenti da remoto
Grazie alla revisione del codice della strada, sarà possibile "contestare attraverso gli accertamenti da remoto anche la violazione dell’obbligo di dare precedenza in corrispondenza degli attraversamenti a pedoni e ciclisti; nonché la violazione del divieto di fermata e della sosta riservata, nei soli casi in cui siano occupati gli stalli riservati a organi di polizia stradale, vigili del fuoco e servizi di soccorso, stalli rosa e stalli riservati a disabili, veicoli elettrici, al carico/scarico delle merci e ai servizi di trasporto pubblico".