Auto usate, UNRAE: ad aprile metà dei trasferimenti riguarda modelli di 10 anni
metà dei trasferimenti riguarda auto con oltre 10 anni di età

Per il mercato delle auto usate in Italia, il mese di aprile 2023 chiude con il segno più. Secondo il rapporto mensile di UNRAE ci sono stati 363.964 trasferimenti di proprietà rispetto ai 356.139 dello stesso periodo 2022. Si tratta di una crescita del 2,2%. I trasferimenti netti aumentano dell’1,5% e le minivolture del 3,2%. Guardando ai primi 4 mesi del 2023, il mercato italiano delle auto usate mostra una crescita del 5,7%. Complessivamente, ci sono stati 1.635.904 passaggi di proprietà, contro 1.547.496 passaggi di proprietà di gennaio-aprile 2022.
CONTINUA IL DOMINIO DEL DIESEL
Il rapporto mette in evidenza che la metà (50%) dei trasferimenti di proprietà riguarda auto di oltre 10 anni. Un valore in crescita rispetto al 49,3% di aprile 2023. Sale al 15,7% la quota delle auto da 6 a 10 anni e cresce pure la quota delle vetture da 4 a 6 anni (12,4%). Invece, in calo la quota delle auto con un'età compresa tra 2 e 4 anni (11,6%) e quella delle auto più giovani, da 0 a 1 anno (5,8%). Infine, cresce lo share delle auto da 1 a 2 anni (4,5%).
I modelli diesel continuano a dominare il mercato delle auto usate in Italia. Infatti, questa alimentazione può contare, ad aprile, su di uno share del 48,4%. A seguire troviamo le vetture a benzina con il 38,3%. Al terzo posto si collocano le vetture ibride (5,6%). A seguire troviamo il GPL (4,3%) e il metano (2,4%). Le auto 100% elettriche e le Plug-in ottengono entrambe uno share dello 0,5%.
La fotografia che UNRAE scatta ogni mese al mercato auto italiano mette in evidenza che gli scambi tra privati/aziende si sono attestati ad aprile al 56,8% di tutti i passaggi di proprietà. 38,9%, invece, per quelli da operatore a cliente finale. Salgono quelli provenienti dal noleggio (1,4% complessivo) e perdono 0,4 punti quelli da Km0 (2,8%).
Guardando i dati a livello delle regioni, la Lombardia continua ad essere la "prima" regione italiana con il 15,5% dei trasferimenti di proprietà. A seguire Lazio (9,8%) e Campania (9,0%).
Sul fronte delle minivolture, nel mese di aprile 2023 la quota dei privati o altre società che permutano la propria vettura è stata del 63,2%. Rimane stabile la quota dei ritiri di autovetture da parte degli operatori, al 25,6%. In crescita le auto ritirate provenienti dal noleggio a lungo e breve termine, calano quelle provenienti da Km0.
In calo le minivolture di auto diesel al 53,8%. Calano pure quelle dei modelli a benzina (31,4%). In leggera contrazione il metano (al 2,4%), a fronte di una stabilità del GPL (5,0%). Salgono al terzo posto le minivolture di auto ibride: 6,0% di share. Le plug-in e le auto elettriche si posizionano allo 0,7%. Fra le minivolture, cala la quota delle autovetture con più di 10 anni (40,5% del totale). In crescita, invece, le fasce da 6 a 10 anni (19,3%), da 4 a 6 anni (14,1%) e quella da 1 a 2 anni (5,5%). In calo, invece, le auto più fresche da 0 a 1 anno (4,6%) e quelle da 2 a 4 anni (16,0%).