Migliaia di robot si uniscono a Uber Eats! Consegne sempre più automatizzate
Uber Eats, sempre più robot pr le consegne negli Stati Uniti. Arrivano altre 2.000 unità!
Uber Eats sta espandendo la propria flotta di robot per le consegne autonome a partire dagli Stati Uniti, dove il servizio è già attivo dallo scorso anno come test nella zona di Los Angeles. L'espansione porterà il servizio in altre città degli stati Uniti per poi arrivare anche in Canada entro il 2024.
La società aveva un proprio programma per lo sviluppi di mezzi per le consegne con mezzi a guida autonoma, ma questo è stato infine abbandonato nel 2020. Nonostante ciò, Uber ha sempre dimostrato interesse verso l'utilizzo di soluzioni robotiche in questo campo, pertanto ha consolidato la partnership con Serve Robotics. Grazie ad essa saranno introdotte altre 2.000 unità, parte delle quali saranno dislocate nell'area di Los Angeles come rinforzo per quelle attuali e saranno impiegate tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024.
Parliamo letteralmente di robot da marciapiede in grado di muoversi agilmente e portare le consegne ordinate attraverso la piattaforma Uber Eats. Per quanto riguarda i clienti, una volta effettuato l'ordine potranno seguire in tempo reale lo spostamento del robot man mano che si avvicina. Una volta che sarà arrivato, il cibo tenuto al sicuro dentro il robot potrà essere sbloccato e prelevato tramite l'app ufficiale, e poi l'unità riprenderà la via del ritorno per essere ricaricata ed effettuare ulteriori viaggi. A quanto pare il servizio sarà attivo dalle 10 alle 21.
Fino ad oggi il test era avvenuto su piccola scala, solamente in un'area di Los Angeles e con poco più di 200 ristorante aderenti all'iniziativa, ma ora che la flotta aumenterà vistosamente dovrebbe ampliarsi anche la portata dell'offerta. L'espansione dovrebbe introdurre il servizio anche in altre città, e sebbene non ci sia una comunicazione ufficiale in tal senso, San Jose, Dallas e Vancouver potrebbero essere le prime realtà a ospitare il nuovo servizio secondo alcune voci di corridoio.
Serve Robotics è stata originariamente fondata nel 2017 come sezione robotica di Postmates, che nel 2020 è stata acquistata da Uber. Nel 2021 è stata scorporata ed è diventata una realtà indipendente. I robot prodotti da Serve Robotics, sono molto simili a quelli di Starship Technologies e Ottonomy, e sono in grado di coprire un'intera giornata di lavoro con una singola carica della batteria. Sono mezzi completamente autonomi e dotati di sensori per l'interazione con l'ambiente circostante, raggiungono una velocità massima di 11 km/h e dispongono di uno scomparto per il trasporto dei pasti, che può essere aperto solamente dal cliente al momento della consegna.
L'accordo ampliato con Uber è considerato un passo importante da Ali Kashani, co-fondatore e CEO di Serve Robotics, il cui obiettivo principale è espandere questa tecnologia in un numero sempre maggiore di città degli Stati Uniti. Come si diceva all'inizio, Uber dimostra un costante interesse per queste tecnologie, come evidenziato dalla recente collaborazione con Waymo per la prenotazione di robotaxi tramite l'app di Uber. Il servizio sarà lanciato entro la fine dell'anno in alcune parti di Phoenix, in Arizona, dove Waymo già offre corse di robotaxi attraverso la propria app Waymo One. Ma non è tutto, Uber ha infatti stretto una partnership con Motional per effettuare consegne di pasti a Santa Monica, in California, utilizzando una versione a guida autonoma del SUV Hyundai Ioniq 5.,