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UNRAE, il mercato delle auto usate cresce del 7,3% a marzo

In leggero recupero i passaggi da operatori

UNRAE, il mercato delle auto usate cresce del 7,3% a marzo
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 25 mag 2023

A marzo 2023, il mercato delle auto usate in Italia torna in territorio positivo dopo che il mese di febbraio si era chiuso con un leggero calo dell'1%. Secondo il nuovo rapporto di UNRAE sul mercato delle auto usate, nel mese di marzo ci sono stati 472.528 trasferimenti di proprietà rispetto ai 440.214 dello stesso periodo 2022, pari ad un incremento del 7,4%. Nello specifico, i trasferimenti netti sono aumentati del 7,7% e le minivolture del 6,9%.

Guardando ai dati del primo trimestre del 2023, il mercato delle auto usate in Italia è in crescita del 5,7% con 1.258.683 passaggi di proprietà, contro 1.191.092 di gennaio-marzo 2022.

I MODELLI DIESEL SONO I PREFERITI


La fotografia scattata da UNRAE sul mercato dell'usato di marzo mette in evidenza che i modelli diesel continuano ad essere largamente i più richiesti, con un market share del 47,8% anche se in calo rispetto al 48,8% dell'anno precedente. A seguire abbiamo le vetture a benzina con il 39,1% (39,7% nel 2022). Terzo posto per le vetture ibride con una quota del 5,2% (3,7% nel 2022). Abbiamo poi il GPL al 4,4% (4,5% nel 2022) e il metano al 2,4% (2,1% nel 2022). I trasferimenti netti di auto elettriche pure (BEV) e Plug-in si posizionano rispettivamente allo 0,5% e allo 0,6%.


Andando avanti, la suddivisione per contraenti vede gli scambi tra privati/aziende al 55,6% di tutti i passaggi di proprietà. Quota del 40% per quelli da operatore a cliente finale. Raddoppiano all'1,6% i passaggi provenienti dal noleggio (0,8% nel 2022) e scendono dal 3,2% al 2,9% quelli da km 0. Quanto all'età media delle vetture, cala la quota dei trasferimenti netti di vetture con oltre 10 anni di anzianità (49,3% contro 50,4%). Invece, sale al 15,3% la quota delle auto da 6 a 10 anni e cresce anche quella delle vetture da 4 a 6 anni (12,5% nel mese).

Cala lo share delle auto da 2 a 4 anni (al 12,0% nel mese), mentre cresce quello delle auto da 1 a 2 anni (4,4%) e rimane stabile quello delle auto più recenti da 0 a 1 anno (al 6,5%). Guardando i dati a livello delle regioni, il 15,7% del trasferimenti di proprietà sono avvenuti in Lombardia. A seguire  Lazio, in contrazione al 9,8% di quota e la Campania al 9,2%. Cresce leggermente, al 3,1% di quota, il Trentino Alto Adige, grazie al contributo delle società di noleggio.


Sul fronte delle minivolture, perde 1,4 punti la quota dei privati o altre società che permutano la propria vettura, al 61,4%, mentre si riduce di mezzo punto la quota dei ritiri di autovetture da parte degli operatori, al 26,9%. In crescita le auto ritirate provenienti dal noleggio a lungo e breve termine, mentre cala quella delle auto provenienti da Km0. 

Tornano a crescere le minivolture di auto diesel al 53,9%, mentre sono in calo quelle delle auto benzina, al 31,0%. In leggera contrazione il metano (al 2,3%), mentre il GPL si ferma al 5,0%. Salgono al terzo posto le minivolture di auto ibride: 6,3% di share. In leggero incremento le Plug-in allo 0,7% e le BEV allo 0,9%. In termini di età, il peso delle auto con più di 10 anni scende al 39,5%. In crescita, invece, le fasce di anzianità da 6 a 10 anni (19,2% nel mese), da 4 a 6 anni (13,8%) e quella da 1 a 2 anni (6,0%). In calo, invece, le auto più fresche da 0 a 1 anno (5,2%) e quelle da 2 a 4 anni (16,4%).

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