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PNRR, parte la selezione dei progetti per le colonnine di ricarica

I progetti potranno essere presentati entro il 9 giugno

PNRR, parte la selezione dei progetti per le colonnine di ricarica
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 11 mag 2023

C'è voluto molto tempo, ma finalmente il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato gli avvisi per la presentazione dei progetti per la realizzazione delle infrastrutture per la ricarica delle auto elettriche sulle superstrade e nei centri urbani. Parliamo dell’intervento che rientra nella misura del PNRR dedicata allo sviluppo delle infrastrutture per la mobilità elettrica.  Si tratta di un passaggio atteso da mesi.

I progetti potranno essere presentati, specifica il Ministero, da "imprese di qualsiasi dimensione e operanti in tutti i settori o da raggruppamenti temporanei". Le aziende dovranno fare in fretta perché il tempo limite è il 9 giugno. Il 30 giugno il Ministero intende pubblicare la graduatoria dei progetti selezionati. I fondi per la realizzazione delle infrastrutture di ricarica saranno assegnati attraverso bandi annuali.

In questo primo bando, per la realizzazione delle stazioni di ricarica nelle superstrade sono previsti investimenti per circa 150 milioni di euro, mentre l’ammontare per quelle destinate nelle zone urbane è pari a 127 milioni di euro. Con le risorse messe a disposizione, il Ministero stima che si potranno realizzare 2.500 stazioni di ricarica per veicoli elettrici lungo le superstrade e 4.000 nelle zone urbane.

Ricordiamo che le risorse complessive che sono state allocate per la realizzazione delle infrastrutture dedicate ai rifornimenti di energia delle auto elettriche sono pari a 713 milioni di euro. Entro il 30 giugno 2026 dovranno essere installate oltre 21 mila nuove colonnine grazie ai fondi del PNRR.

I finanziamenti erogati serviranno a sostenere fino al 40% dei costi di realizzazione delle stazioni di ricarica. Nelle superstrade (strade extraurbane) i punti di ricarica dovranno avere potenze di 175 kW, privilegiando l’installazione presso stazioni di servizio esistenti e aree di parcheggio. Nei centri urbani, invece, le colonnine dovranno avere potenze di almeno 90 kW. I fondi, dunque, non potranno essere utilizzati per realizzare colonnine da 22 kW. Il ministro Gilberto Pichetto ha commentato:

Con la pubblicazione degli avvisi e, soprattutto, con l’impegno da parte degli operatori a presentare le proposte progettuali nei tempi previsti sarà possibile conseguire la sfidante milestone di avere al 30 giugno la graduatoria dei progetti selezionati. Un traguardo importante rispetto al quale stiamo lavorando senza sosta e serve, ancor più oggi, uno sforzo comune, nella direzione di una nuova mobilità.

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