Il Governo intende rivedere gli incentivi auto
Le modifiche agli incentivi sarebbero attese già entro la fine del mese per favorire le elettriche

Il Governo sarebbe pronto a rivedere la struttura degli incentivi auto per rilanciare le vendite delle auto elettriche. Come abbiamo visto dai dati di mercato, l'Italia è l'unico Paese europeo ad aver chiuso il 2022 con le vendite delle auto elettriche in flessione rispetto all'anno precedente. Dunque, sarebbero in arrivo correttivi. La notizia è emersa dall'incontro del Governo con Stellantis e i sindacati che si è tenuto nella giornata di ieri a Palazzo Piacentini. Tavolo in cui si è discusso degli impegni e dei progetti del Gruppo automobilistico per il nostro Paese.
MODIFICHE AGLI INCENTIVI
Secondo quanto dichiarato da Ferdinando Uliano, segretario nazionale Fim Cisl, al termine dell'incontro, il Governo, dopo una lunga discussione, si è dunque impegnato a rivedere gli incentivi per l'elettrico.
Il governo si è impegnato a ridisegnare gli incentivi, perchè è chiaro che oggi le auto elettriche costano il 50% in più.
Uliano ha poi aggiunto che il "rischio è che si facciano investimenti e le auto non vengono comprate". In particolare, il Governo si sarebbe impegnato ad "accogliere le proposte per ridisegnare gli incentivi in modo da incentivare le produzioni italiane perchè sarebbe veramente assurdo che si incentivino produzioni che vengono da altri Paesi".
In cosa consisteranno le modifiche agli incentivi, ancora non è dato di sapere anche se novità potrebbero arrivare presto. In ogni caso, sul tema degli incentivi si è espresso anche il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, che al termine dell'incontro con Stellantis e i sindacati ha ricordato come questi siano sinora andati in misura maggiore a sollecitare la domanda di auto prodotte da Stellantis, sebbene per meno della metà su modelli fabbricati in Italia.
Questo gap va colmato al più presto: gli incentivi devono andare a beneficio del lavoro italiano.
Sulla volontà di voler modificare gli incentivi è arrivato anche l'apprezzamento di Stellantis.
Stellantis ha apprezzato l'approccio propositivo del Governo a rivedere entro fine mese lo schema degli incentivi e il supporto alle infrastrutture di ricarica, alla luce del quadro molto critico del mercato delle vetture elettrificate in Italia.
Dunque, non rimane che attendere le novità in materia di incentivi auto da parte del Governo italiano. Nel tavolo Stellantis non si è parlato solo di incentivi ovviamente. Il ministro Urso, come comunicato dal ministero, ha parlato della necessità di indirizzare la domanda, ricordando le risorse pubbliche conferite a Stellantis con i contratti di sviluppo e gli accordi per l’innovazione, per oltre 2,7 miliardi, così come il fondo pluriennale automotive con una dotazione di 8,7 miliardi di euro fino al 2030, che consentono il rafforzamento della produzione in Italia soprattutto nei modelli e componenti che assicurano lo sviluppo tecnologico secondo gli obiettivi della sostenibilità ambientale e devono essere indirizzati anche a rafforzare la filiera nazionale.
Dal canto suo, Stellantis ha ribadito il ruolo centrale dell'Italia all'interno del suo piano strategico Dare Forward 2030.
Stellantis ha ribadito che, in poco più di due anni dalla sua costituzione, continua a sviluppare con ritmo sostenuto il proprio piano strategico Dare Forward 2030 sul fronte della transizione ecologica e digitale con l'obiettivo di garantire la sostenibilità e la competitività dei propri siti italiani.