Incentivi auto elettriche 2022, arriva un extra bonus per i redditi più bassi?
Nel decreto Aiuti bis potrebbero arrivare novità per gli incentivi auto

Sono in arrivo novità per quanto riguarda gli incentivi per le auto elettriche e le Plug-in? Stando a quanto riporta La Repubblica sembrerebbe di si. Pare che all’interno del decreto Aiuti bis possa essere introdotta un’importante novità che permetterebbe di rendere più appetibili questi contributi, almeno per una fascia della popolazione. Ovviamente, il tutto va preso con le dovute cautele. Sappiamo benissimo che tante “ipotesi” di provvedimenti non si sono poi tradotte in realtà.
ARRIVA UN BOOST ALL’UTILIZZO DEGLI INCENTIVI?
Secondo quanto raccontato, l’idea sarebbe quella di inserire una nuova variabile legata al reddito. In sintesi, con un reddito inferiore ai 30 mila euro, l’incentivo aumenterebbe del 50%. Oggi, il contributo per l’acquisto di una BEV è di 3.000 euro senza una vecchia auto da rottamare e di 5.000 euro con rottamazione. Per quanto riguarda i modelli PHEV, l’incentivo è di 2.000 euro senza rottamazione e di 4.000 euro con rottamazione.
Dunque, se quanto raccontato si tradurrà in un’azione concreta, per i redditi sotto i 30.000 euro, i contributi che si potranno ottenere sono i seguenti:
- Acquisto elettrica con rottamazione: 7.500 euro
- Acquisto elettrica senza rottamazione: 4.500 euro
- Acquisto Plug-in con rottamazione: 6.000 euro
- Acquisto Plug-in senza rottamazione: 3.000 euro
Nulla è ancora deciso e certo ma questa novità sarebbe a costo zero visto che i fondi a disposizione per queste due categorie di vetture sono ancora abbondanti. Anzi, questa novità dovrebbe permettere di accelerare l’utilizzo dei fondi che il Governo ha stanziato nel 2022 per le BEV e le PHEV, rendendo maggiormente accessibili ad alcune fasce di popolazione questi modelli.
Del resto, abbiamo visto come gli incentivi per le elettriche e le Plug-in non stiano andando molto bene e da più parti era stato chiesto di modificare alcune regole per potervi accedere. Sembra poi che il MISE intenda anche introdurre un nuovo bonus per l’installazione di un punto di ricarica privato. Si parla di un contributo dell’80%, nel limite massimo di 1.500 euro per ogni richiedente ma che sale a 8.000 euro se l’intervento avviene nei condomini.
Non rimane che attendere per capire se davvero il Governo intenderà introdurre queste novità nel decreto Aiuti bis.