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Colonnine per la ricarica, a Roma arriva il sensore contro le soste abusive

Ricarica più semplice a Roma con il nuovo regolamento.

Colonnine per la ricarica, a Roma arriva il sensore contro le soste abusive
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 13 giu 2022

Chi utilizza le auto elettriche conosce benissimo i "furbetti della colonnina". Si tratta di persone che parcheggiano la propria auto endotermica sui posti riservati alla ricarica, o di utenti elettrici che sfruttano le colonnine per parcheggiare ben oltre il tempo massimo di ricarica, o addirittura senza ricaricare realmente.

Roma sembra che abbia deciso di mettere un freno a questo fenomeno. La Giunta, infatti, ha approvato il nuovo regolamento per l'installazione di nuovi punti di ricarica all'interno della città. Partendo dall'esperienza maturata negli ultimi 4 anni, il Comune ha introdotto diverse novità che dovrebbero rendere più semplice l'installazione dell'infrastruttura. Il Comune, infatti, sottolinea che "fino ad oggi su 1600 richieste pervenute al Dipartimento Mobilità soltanto 800 sono andate a buon fine, a dimostrazione di un sistema evidentemente lacunoso".

LE NOVITÀ

L'obiettivo è quello di arrivare a coprire tutto il territorio di Roma "in un’ottica di massima distribuzione capillare e proporzionata delle colonnine in tutti i municipi, concordandone il posizionamento anche con la sovrintendenza nelle zone centrali e di maggior pregio della città". Si tratta di un lavoro che sarà portato avanti dai singoli municipi insieme con l’ente distributore dell’energia elettrica, in modo da limitare il più possibile i tempi e i disagi per i lavori.

Inoltre, sarà indetto un concorso internazionale con l'obiettivo di ideare un design di una colonnina brandizzata col marchio “Roma”. Parlando delle ulteriori novità del nuovo regolamento, il Comune evidenzia che gli operatori saranno selezionati attraverso una procedura competitiva. La scelta avverrà sulla base della qualità tecnica del prodotto e dei servizi tecnici e informatici che l'operatore offre.

Molto importante, l'azienda scelta dovrà garantire che i suoi punti di ricarica siano interoperabili con quelli degli altri operatori. In questo modo si punta ad agevolare l'accesso alla ricarica. Una delle novità più importanti riguarda l'introduzione, presso i nuovi punti di rifornimento di energia, di sensori in grado di rilevare le soste abusive. Se non ci si collegherà alla presa entro 5 minuti, sarà inviato un avviso ai vigili.

E per evitare che gli utenti elettrici lascino parcheggiata la propria auto a tempo indefinito anche a ricarica conclusa, saranno applicate tariffe speciali dopo un'ora dal termine della ricarica. Il nuovo piano prevede pure la sostituzione delle vecchie colonnine con quelle nuove. I punti di ricarica saranno inseriti nel sistema Maas (Mobility as a service) di Roma Capitale.

Il nuovo regolamento porta dunque un radicale cambio di passo nell’installazione e nella gestione delle colonnine elettriche, cambio resosi ancor più necessario dopo che il Parlamento Europeo ha dichiarato di voler eliminare entro il 2035 i veicoli a motore endotermico dalle nostre città. Tra i principali obiettivi del nuovo regolamento, l’estensione del numero di ambiti di piano per diffondere le colonnine capillarmente su tutto il territorio della città arrivando entro il Giubileo a 5 mila stalli, facilitare e semplificare la vita dei cittadini nell’utilizzo dei dispositivi, disincentivare l’utilizzo abusivo e improprio degli spazi di ricarica.

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