Incentivi auto 2022: boom di richieste per la fascia 61-135 g/km. Esauriti per le moto
Fondi terminati per le moto non elettriche, dimezzati per le auto con motore tradizionale.

I nuovi incentivi auto 2022 sono ufficialmente disponibili da questa mattina. Alle ore 10 è stata aperta la piattaforma web attraverso la quale le concessionarie possono prenotare i contributi. Si temeva che si potesse assistere ad una sorta di click day soprattutto per le vetture che rientrano nella fascia 61-135 g/km di CO2, le più vendute, per le quali il Governo ha previsto un fondo di 170 milioni di euro. Come sapevamo, infatti, le concessionarie stavano accumulando da tempo ordini, preparandosi ad inserirli nella giornata di oggi.
Già dai primi minuti dall'apertura del portale appariva chiaro che le previsioni di un boom di richieste erano esatte. All'interno del sito dell'Ecobonus predisposto dal Mise, ricordiamo, è possibile trovare dei contattori che mostrano i fondi residuali di ogni categoria dell'incentivo. Stamattina, ad ogni refresh i fondi per la fascia 61-135 g/km di CO2 calavano a vista d'occhio. Ad una primissima proiezione sembrava che potessero esaurirsi già nel pomeriggio. Verso l'ora di pranzo, però, c'è stato un rallentamento segno, che, probabilmente, il grosso delle richieste dei contributi era già stato inserito.
In ogni caso, nel mentre in cui scriviamo, sono rimasti poco più di 78 milioni di euro. Ben più della metà dei fondi a disposizione è andata, dunque, già bruciata. Quanto dureranno gli incentivi per la fascia 61-135 g/m di CO2? Se non ci sarà una nuova accelerazione nell'inserimento delle domande di accesso ai contributi, è possibile che si possa andare avanti fino a domani. In ogni caso, sono destinati ad esaurirsi rapidamente come ampiamente preventivato in passato.
FINITI GLI INCENTIVI PER LE MOTO
Una delle novità degli incentivi 2022 era lo stanziamento di un fondo di 10 milioni di euro per gli incentivi dedicati ai ciclomotori e motocicli termici. Bene, questi incentivi sono andati bruciati davvero in poche ore tanto che, adesso, non sono più disponibili. Questi contributi torneranno anche nel 2023 sebbene con un fondo minore di soli 5 milioni di euro.
E GLI ALTRI?
Parlando delle auto elettriche, il fondo stanziato ammontava a 209 milioni di euro più 11 milioni di euro riservati al car sharing. Attualmente ci sono ancora più di 196 milioni disponibili, segno che sono già stati richiesti circa 13 milioni di euro. Il fondo destinato alle società di car sharing, invece, è stato intaccato di pochissimo.
Per quanto riguarda le Plug-in, si è partiti stamattina con 213.750.000 euro più 11.250.000 euro per il car sharing. Attualmente, avanzano ancora poco più di 207 milioni di euro. Dunque, sono stati già utilizzati circa 6 milioni di euro. Intaccato di pochissimo il fondo per le società di car sharing.
Stamattina, per le moto elettriche, si era partiti con 15 milioni di euro. Attualmente ne sono rimasti poco meno di 11, segno che ci sono state diverse richieste.
COSA SUCCEDE ADESSO?
Sarà molto interessante capire cosa succederà una volta che gli incentivi nella fascia 61-135 g/km di CO2 andranno completamente esauriti. Probabilmente inizieranno ad arrivare richieste di rifinanziamento da parte delle associazioni di categoria. Sulla carta non ci dovrebbero essere nuovi fondi per il settore auto visto che sono già stati stanziati fino al 2030. Già nei prossimi giorni, comunque, vedremo quello che sarà deciso.
LA STRUTTURA DEGLI INCENTIVI
Ricapitoliamo brevemente lo schema degli incentivi destinati all'acquisto delle nuove auto.
- Auto 0-20 g/km di CO2 (fino a 35.000 euro + IVA): 3.000 euro senza rottamazione – 5.000 euro con rottamazione (220 milioni di euro nel 2022)
- Auto 21-60 g/km di CO2 (fino a 45.000 euro + IVA): 2.000 euro senza rottamazione – 4.000 euro con rottamazione (225 milioni di euro nel 2022)
- Auto 61-135 g/km di CO2 (fino a 35.000 euro + IVA): 2.000 euro con rottamazione (170 milioni di euro nel 2022)