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Bermat GT-Pista, nuova sportiva italiana pronta a scendere in pista

Debutta una nuova sportiva realizzata da un nuovo costruttore italiano.

Bermat GT-Pista, nuova sportiva italiana pronta a scendere in pista
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 18 dic 2021

Bermat GT-Pista è una nuova Gran Turismo pensata per le competizioni e nata dalla collaborazione tra Bermat e JAS Motorsport. Per Bermat, nuova casa automobilistica con sede a Rovereto (provincia di Trento), si tratta del primo modello. La presentazione si è tenuta presso il Museo dell’Automobile di Torino. Sul lancio di questa vettura, Matteo Bertezzolo, fondatore di Bermat, ha commentato:

Ho sempre avuto il sogno di creare un veicolo che rispecchi le esigenze di stile e di guida di chi lo possiede. Questo sogno l’ho trasformato in un’idea, quella di realizzare un telaio in grado di adattarsi a diverse soluzioni meccaniche di stile e, quindi, di ottimizzare il processo realizzativo di auto artigianali in un’ottica semi-industriale.

Il costruttore spiega che il nome Bermat trae origini delle iniziali del proprio fondatore, mentre la sigla GT vuole riportare in vita la cultura della Gran Turismo all'italiana. Il termine "Pista", invece, indica la versione dell'auto che è specifica per la pista. Infatti, solo successivamente arriveranno le varianti stradali che saranno pure proposte con powertrain elettrici.

MOTORE 4 CILINDRI

Lo stile dell'auto è stato firmato dallo Studio CAMAL di Torino. L'aerodinamica è stata curata nei migliori dei modi. All'interiore si può notare l'ampio splitter e al posteriore il generoso alettone e la forma del cofano del motore che è stata pensata sempre per ottimizzare i flussi aerodinamici. A 200 km/h, questa sportiva può disporre di un carico di 250 kg.

Gli interni sono essenziali. Spicca, in particolar modo, l'ampia plancia in fibra di carbonio che attraversa tutto l'abitacolo. Troviamo anche il cockpit digitale con schermo da ben 12 pollici. I sedili della OMP, omologati per le corse, sono stati rivisitati e personalizzati nella scelta di colori, materiali e cuciture in linea con le finiture e gli interni della GT-Pista. L'abitacolo dispone anche di un roll-bar modellato al fine di limitarne l'altezza del tetto senza compromettere la sicurezza degli occupanti.

Una delle caratteristiche di questa nuova vettura sarà la sua personalizzazione che sarà applicabile anche alla carrozzeria. I clienti potranno, infatti, scegliere colori e livree. La nuova GT-Pista poggia sul telaio micro-modulare di Bermat, denominato T-MM. Piattaforma che è caratterizzata dalla presenza di una cellula abitativa che, per le versioni di punta, è in monoscocca in fibra di carbonio, omologabile per uso stradale e rispondente alla normativa FIA prevista per i prototipi CN.

La piattaforma T-MM nasce anche per poter avere capacità di personalizzazione delle componenti del veicolo a 360 gradi. Dunque, il nuovo marchio italiano può costruire auto totalmente personalizzabili in modo efficace ed efficiente. Oltre che la monoscocca, anche la carrozzeria è in fibra di carbonio.

Le dimensioni della Bermat GT-Pista sono: 4.503 mm lunghezza x 2.000 mm larghezza x 1.214 mm altezza, con un passo di 2.600 mm. Il peso è di 985 kg. Sotto il cofano motore, abbiamo un 4 cilindri in linea di 2 litri di cilindrata, sovralimentato e disposto posteriormente in senso longitudinale. Il costruttore dichiara potenze comprese tra i 320 (235 kW) e i 400 CV (294 kW), a seconda della configurazione, con una coppia fino a 450 Nm.

Per quanto riguarda le prestazioni, si parla solo di uno 0 a 100 km/h in meno di 4 secondi. Il cambio è un sequenziale a 6 rapporti a innesti frontali. Presente anche un differenziale autobloccante. Il gruppo delle sospensioni è tipico delle auto da competizione con  triangoli sovrapposti con sistema push rod e ammortizzatori regolabili in compressione ed estensione. L'auto adotta pneumatici Pirelli DHB 245/645/18 su cerchi O.Z. Racing in fusione di alluminio.

L’impianto frenante JAS, dotato di ABS Bosch racing, presenta dischi autoventilanti da 380 mm con pinze a 6 pompanti sull'anteriore e dischi autoventilanti con diametro da 355 mm e pinze da 4 pompanti sul posteriore.

PREZZO

All'inizio del 2022 dovrebbe andare online il configuratore dell'auto che permetterà ai clienti di personalizzare la vettura. Si punta a produrre inizialmente 10 unità all'anno. Il costo di questo modello sarà entro i 200 mila euro. Sempre il prossimo anno arriveranno, come accennato all'inizio, le versioni omologate per la strada. Ci sarà pure un modello 100% elettrico. Il costruttore non ha condiviso dettagli sulle specifiche di queste future nuove vetture.

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