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Vazirani Ekonk, dall'India arriva una nuova hypercar elettrica leggerissima

Non è ancora chiaro se la supercar sarà realizzata in serie.

Vazirani Ekonk, dall'India arriva una nuova hypercar elettrica leggerissima
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 25 ott 2021

L'avvento dell'elettrificazione sta dando a tante piccole case automobilistiche la possibilità di farsi notare. Questo è il caso, per esempio, di Vazirani Automotive, un marchio indiano che nel 2018 aveva svelato al Goodwood Festival of Speed, il concept Shul, un'hypercar dotata di un sofisticato powertrain ibrido. A quanto pare, questo piccolo costruttore intende ritagliarsi uno spazio nel settore delle supercar elettriche.

POTENTE E LEGGERA

Infatti, il marchio indiano ha presentato la sua Ekonk che si caratterizza per un dettaglio molto importante. Secondo la casa automobilistica, infatti, è l'hypercar elettrica "più leggera di sempre". Un dato non da poco visto che uno dei problemi delle supercar elettriche è proprio il peso aggiuntivo dovuto all'integrazione del pacco batteria. Secondo il costruttore, dunque, questa sua vettura pesa solamente 738 kg.

I dettagli condivisi sono molto scarsi ma pare che questo peso piuma sia stato ottenuto anche grazie ad una tecnologia delle batterie sviluppata in casa e relativa al sistema di raffreddamento che è ad aria. Un lavoro che sarebbe iniziato già dopo la presentazione del concept ibrido del 2018. Purtroppo, non sappiamo la capacità dell'accumulatore, la potenza massima di ricarica e soprattutto l'autonomia. Inoltre, sempre con l'obiettivo di contenere il peso, è stato fatto largo uso del carbonio.

Il powertrain, comunque, è composto da un doppio motore elettrico che permette di disporre, dunque, anche della trazione integrale. La potenza complessiva arriva a 538 kW (732 CV). Ottime le prestazioni visto che per passare da 0 a 100 km/h servono appena 2,54 secondi. La velocità di punta arriva a 309 km/h. Il rapporto peso/potenza è di circa 1:1. L'aerodinamica è stata studiata molto attentamente per ottenere un coefficiente di resistenza il più basso possibile.

La supercar dispone di un solo posto e non offre dispositivi di ausilio alla guida. Arriverà in produzione? Al momento non è chiaro anche perché il costruttore fa capire di essere aperto a collaborazioni con altre società. In ogni caso, la tecnologia sarà utilizzata all'interno della nuova versione di produzione del modello Shul.

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