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Auto usate, il mercato cresce grazie anche alla crisi dei chip

La crisi dei chip sta spingendo il mercato dell'usato in Italia.

Auto usate, il mercato cresce grazie anche alla crisi dei chip
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 30 set 2021

Il 2020 è stato un anno molto difficile per il settore automotive, anche per il mercato delle auto usate, a causa degli effetti del lockdown. Secondo l'Osservatorio di AutoScout24, nei primi 8 mesi del 2021 c'è stata una netta ripresa del settore dell'usato. In particolare, da gennaio ad agosto 2021 ci sono stati 2.002.597 passaggi di proprietà netti. Rispetto allo stesso periodo del 2019 si evidenzia una flessione appena del 2,1%.

LA CRISI DEI CHIP SPINGE L’USATO

Secondo l'Osservatorio, a contribuire a questi numeri anche la crisi dei chip che sta colpendo duramente l'intero settore automotive. La scarsa reperibilità delle nuove auto sta spingendo molte persone a guardare al mercato dell'usato. Questa tendenza ha anche la conseguenza di far crescere i prezzi delle auto usate in Italia. Lo studio mette in evidenza che a settembre, il costo medio delle auto in vendita sul portale AutoScout24 (18.370 euro) è aumentato del 12,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un incremento di oltre 2.000 euro.

Il mercato dell'usato potrebbe ricevere un'ulteriore spinta dall'entrata in vigore degli incentivi per l'acquisto di auto usate Euro 6. Bonus che potrebbe contribuire al rinnovo del parco circolante italiano che rimane il più vecchio d'Europa. Infatti, sul portale AutoScout24, il 42% delle vetture usate presenti è Euro 6 e il 66% ha meno di 6 anni.

Nel 2020 l’età media delle auto è pari a 11 anni e 10 mesi e quasi un terzo (30,5%) è una Euro 0-1-2-3, con punte in Calabria (46,1%) e Sicilia (44,7%).

IL DIESEL È IL PIÙ RICHIESTO

Lo studio fornisce anche alcuni dati in più sulle tendenze del mercato dell'usato italiano. Secondo quanto emerso, parlando dell'andamento dei passaggi di proprietà, nei primi otto mesi del 2021, tra le regioni, ai primi posti troviamo la Lombardia (300.836 passaggi), il Lazio (206.456), la Campania (187.776), la Sicilia (176.727) e il Veneto (151.515). Quelle che crescono maggiormente sono la Calabria e la Basilicata (entrambe +5,2%) e la Sardegna (+5,1%). Il calo maggiore si registra invece in Trentino-Alto Adige (-15,2%) ed Emilia Romagna (-9%).

Secondo i dati dell'ACI, il diesel rimane la motorizzazione preferita con il 49,9% dei passaggi di proprietà. I modelli a benzina si fermano al 36,9%. Quota marginale per le ibride e le elettriche con il solo 2,2%. Numeri confermati anche dall'Osservatorio.

Ben il 48,6% delle richieste totali ricevute riguarda vetture a gasolio, mentre le auto ibride ed elettriche rappresentano solo il 2,2% delle richieste totali.

Ma quali sono le auto usate più richieste dagli Italiani? I dati di AutoScout24 incoronano la Volkswagen Golf. Limitandosi a considerare solo le ibride e le elettriche, le preferite sono la Toyota Yaris e la Tesla Model 3.

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