A Firenze arrivano le colonnine per la ricarica presso i benzinai
Il Comune di Firenze ha deciso di rendere obbligatorie le colonnine per la ricarica all'interno dei benzinai: i progetti dovranno essere presentati a partire dal 2023.

Il Comune di Firenze sembra intenzionato a seguire l'esempio del Comune di Milano, portando le colonnine per la ricarica all'interno dei benzinai. Lo riporta La Repubblica che anticipa i contenuti del "Piano per la qualità dell'aria 2021-2023" firmato dall'assessora all'ambiente Cecilia Del Re. Nella bozza del piano che dovrebbe essere esposto nel corso della settimana, è previsto che nel 2023 ogni stazione di servizio dovrà presentare al Comune un progetto per l'installazione di almeno una colonnina al suo interno. Una volta presentato il progetto, saranno dati 12 mesi di tempo poter portare a termine i lavori. Esclusi dall'obbligo i "chioschi stradali"
Tuttavia, in caso di impossibilità tecnica, "la colonnina potrà essere realizzata in un'area pubblica diversa da quella dell'impianto di distribuzione carburanti". L'obiettivo, ovviamente, è quello di ampliare rapidamente la disponibilità di punti di rifornimento di energia per i veicoli a batteria che continuano ad aumentare sulle strade. La scelta di puntare sui benzinai è dovuta anche al fatto che sono posizionati nelle direttrici di ingresso e uscita della città, dunque, in punti strategici.
Queste colonnine andranno ad aggiungersi a quelle già presenti all'interno del territorio comunale. L'assessora all'ambiente Cecilia Del Re sottolinea come sia necessario dialogare non solo con gli operatori infrastrutturali ma pure con i privati, a cominciare dai distributori di carburanti esistenti, per ampliare la disponibilità di punti di ricarica. L'assessora aggiunge che pure i "nuovi parcheggi pubblici e quelli condominiali dovranno tener conto delle nuove esigenze di mobilità".
Un progetto, dunque, molto simile a quello annunciato verso la fine del 2020 dal Comune di Milano che prevede che entro il primo gennaio del 2022 i distributori dovranno presentare al Comune il progetto. Anche in questo caso sono stati dati 12 mesi di tempo per concludere i lavori. Iniziativa su cui pendono, però, alcuni ricorsi. Il dato più importante è che la mobilità sta cambiando e con il crescente aumento delle elettriche in circolazione servono, ovviamente, molte più colonnine.
Per aumentare la loro disponibilità, può essere più semplice e rapido, in alcuni casi, modificare le infrastrutture già esistenti adibite al rifornimento di carburante per fare in modo che offrano anche servizi di ricarica. Del resto, all'estero si stanno già seguendo strade simili.