Trump: stop all'aumento delle sanzioni per il superamento dei limiti sui consumi
Trump fa un regalo alle case automobilistiche bloccando l'aumento delle sanzioni per il superamento dei limiti sui consumi.

Tra gli ultimi atti ufficiali dell’amministrazione Trump c’è il rinvio dell’entrata in vigore dell’aumento delle sanzioni per i costruttori di auto che non sono riusciti a rispettare i limiti sul consumo di carburante e sulle emissioni. Trump che presto sarà sostituito da Joe Biden, ha voluto accogliere la richiesta avanzata dall’industria automobilistica. Questa scelta avrà delle conseguenze molto importanti perché permetterà ai vari Gruppi automobilistici di risparmiare centinaia di milioni di dollari visto che le multe sarebbero state decisamente elevate.
Questo atto dell’amministrazione Trump fa parte di una serie di azioni volte a modificare quanto disposto durante l’amministrazione Obama in materia ambientale. Il Congresso nel 2015 aveva adeguato le multe al valore dell’inflazione. Poi, nel 2016, la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) aveva deciso di aumentare le sanzioni da 5,50 dollari a 14 dollari per ogni 0,1 miglia per gallone consumato in più rispetto agli standard richiesti.
Un rincaro che allora le case automobilistiche avevano contestato pesantemente visto che avrebbe potuto comportare un aumento degli oneri del settore sino ad 1 miliardo di dollari. Trump intervenne quindi nel 2019 bloccando il nuovo adeguamento ma nello scorso agosto, una sentenza della corte d’appello statunitense aveva ribaltato la decisione dell’amministrazione Trump del 2019.
Nessuno si aspettava che Trump potesse ancora intervenire viste le forti tensioni politiche interne e l’imminente passaggio di consegne ma con un colpo di scena ha bloccato nuovamente l’adeguamento delle sanzioni. Tuttavia, le cose potrebbero presto cambiare visto che le politiche del neo presidente Biden sono all’insegna della sostenibilità e delle auto elettriche.