Enel X crea il primo corridoio di ricarica panamericano per auto elettriche
Enel X ha realizzato il primo corridoio di ricarica panamericano al 100% elettrico per consentire alle auto a batteria di poter viaggiare.

Enel X ha deciso di rendere possibili i viaggi in auto elettrica dal Nord America alla parte più meridionale del Sud America, tra Ensenada, la penisola messicana della Bassa California e Ushuaia, una città nel sud dell'Argentina. La società ha comunicato di aver realizzato un corridoio di ricarica che attraversa 11 Paesi. Lungo questo percorso sono stati installati circa 196 punti di ricarica JuiceBox che sono tutti visibili all'interno dell'applicazione JuicePass. Alcuni punti di rifornimento di energia sono stati posizionati in luoghi particolari dal punto di vista geografico e turistico.
Per esempio, in Cile, presso Torres del Paine, uno splendido parco nazionale, e presso San Pedro de Atacama, una città situata vicino a un lago salato nel cuore del deserto più arido del mondo. In Perù si potrà ricaricare presso l'antica città Inca di Cuzco. Un altro punto di ricarica si trova anche sulla strada per Machu Picchu.
La creazione di un corridoio di ricarica panamericano al 100% elettrico è in linea con l'impegno del Gruppo Enel nel seguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, con un focus sull'assicurare l'accesso a energia pulita e accessibile, promuovere una crescita economica inclusiva, promuovere infrastrutture resilienti, industrializzazione e innovazione sostenibili, smart city e azioni per contrastare il cambiamento climatico. Francesco Venturini, CEO di Enel X, su questo progetto ha dichiarato:
Abbiamo accettato la sfida della realizzazione di una rete di punti di ricarica utilizzando la nostra tecnologia JuiceBox e di inviare i nostri equipaggi nelle località più remote dell'America Latina. Questo progetto infrastrutturale di lunga durata è la prova del nostro impegno a promuovere i veicoli elettrici nel mondo, rendendo la scelta diffusa della mobilità elettrica una possibilità anche in luoghi lontani dove in precedenza non erano disponibili strutture di ricarica per veicoli elettrici.