La Cina investe 300 milioni di euro nel Sannio per costruire auto elettriche e ibride
La Cina ha deciso di investire 300 milioni di euro nel Sannio per costruire una fabbrica in cui produrre auto elettriche e ibride.

In un periodo certamente non felice per l'economia italiana a causa della pandemia da Coronavirus, arriva una notizia certamente importante e che coinvolge il settore delle auto elettriche. La Cina ha deciso di investire nel Sannio ben 300 milioni di euro per produrre auto elettriche ed ibride. L'annuncio di questa novità è stato fatto da Luigi Barone, presidente dell'Asi di Benevento, che ha firmato l'intesa con Lei Yu Cheng, numero uno di Tj Innova Engineering & Technology.
Per la fabbrica è stata scelta un'area di 250 mila metri quadrati nel beneventano. Si stima che una volta a regime sarà possibile arrivare a produrre annualmente circa 200 mila autovetture. L'investimento cinese consentirà di dare lavoro ad oltre 300 persone senza dimenticarsi di tutti i vantaggi per l'indotto locale.
Per l'industria del Sud Italia si tratta di una notizia certamente importantissima che permetterà di dare una boccata d'ossigeno ad un settore economico fortemente provato dalla crisi causata dall'emergenza sanitaria. La Campania e il Mezzogiorno sono riuscite a superare un'agguerrita concorrenza di altre importanti città italiane, tra cui Modena. Luigi Barone commenta così l'accordo raggiunto.
E' stato possibile addivenire alla definizione della strategia di investimento di Tj Innova nel Sannio grazie ad un inteso lavoro di sinergia istituzionale portato avanti con il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, e la Regione Campania, con il presidente Vincenzo De Luca e l'assessore alle attività produttive, Antonio Marchiello, che ci ha consentito di imporci ed avere la meglio anche rispetto alla concorrenza di altre città italiane, tra le quali Modena.