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Auto dell'Anno 2020: il premio al Salone di Ginevra...e la giuria popolare | Sondaggio

Le sette finaliste al premio Auto dell'Anno 2020 e il sondaggio per eleggere la migliore...con la giuria popolare

Auto dell'Anno 2020: il premio al Salone di Ginevra...e la giuria popolare | Sondaggio
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Luigi Melita
Luigi Melita
Pubblicato il 24 feb 2020

Car of the Year, la sfida continua. Ogni anno, al Salone di Ginevra giunto alla sua novantesima edizione, sette auto si sfidano per il titolo di Auto dell'anno, oggi premio internazionale con alle spalle una giuria di 60 giornalisti specializzati che rappresentano 23 Paesi europei, ognuno con un peso diverso. L'Italia pesa per un decimo con sei voti al pari di Francia, Spagna, Regno Unito e Germania.

L'auto vincitrice verrà svelata alla vigilia di GIMS 2020, il 2 marzo, ma nell'attesa diteci la vostra su quale dei sette modelli finalisti scegliereste:

 

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BMW SERIE 1

La BMW che passa alla trazione anteriore. Segno dei tempi che cambiano, di logiche di mercato e di pubblico profondamente diverse dal passato, di un'evoluzione che per qualcuno sarà difficile accettare, per altri sarà naturale e, altri ancora, si convinceranno dopo averla guidata.

Nuova piattaforma UKL con motore trasversale, trazione anteriore (o integrale) e una delle poche auto compatte che decide di restare ancora fedele sia al motore benzina che a quello diesel.

FORD PUMA

C'erano una volta gli anni che traghettavano dalla fine dei novanta ai primi duemila, quelli in cui la tuta era un capo d'abbigliamento fashion e, chi aveva la patente, poteva scegliere tra le auto anche una certa Ford Puma, coupé particolarmente unica nel suo look.

Oggi Ford Puma ritorna, e anche lei è cambiata seguendo le nuove mode. Tradimento dicono molti, semplice evoluzione rispondono altri…fatevene una ragione. Il mondo dei SUV fa da padrone e Puma lo abbraccia, con trazione anteriore perché l'integrale non la compra nessuno e i collaudatissimi EcoBoost tre cilindri con l'aiutino di un motogeneratore elettrico sulle versioni MHEV.

PEUGEOT 208

Pronta a mordere la strada con quelle zanne a LED anteriori, Peugeot 208 è l'arma dei francesi nel segmento delle compatte ed è anche l'auto perfetta per PSA che, grazie alla CMP (piattaforma modulare elettrificabile condivisa con i marchi del gruppo), risponde all'esigenza di transizione tra combustibili fossili ed elettricità.

Gemella di Opel Corsa, 208 si ritaglia un suo prestigio sfoggiando una strumentazione 3D particolarmente affascinante…provare per credere. Sotto al cofano batte un po' di tutto: potete sceglierla a benzina, diesel o elettrica, a tre o a quattro cilindri, aspirata o turbo.

http://www.youtube.com/watch?v=YDZN2Pr2Wb0&feature=emb_title

PORSCHE TAYCAN

La risposta dei tedeschi al dominio tecnologico e prestazionale di Tesla, sempre più a rischio visto che i concorrenti recuperano in fretta il gap, si chiama Porsche Taycan ed è oggettivamente affascinante. Lo è perché resta fedele allo spirito Porsche pur essendo un'elettrica a batteria, lo è per la tecnologia raffinata dell'impianto elettrico a 800 V e per la ricarica rapida, lo è perché…ve lo spieghiamo in questo video e ci siamo messi in tre per farlo:

http://www.youtube.com/watch?v=KKa872lG8FY&feature=emb_title

RENAULT CLIO

La sfida delle piccole francesi è sempre stata sentita: in casa Renault si è scelto di cambiare poco all'esterno ma rivoluzionare gli interni…così tutto il settore automotive (noi inclusi probabilmente), ha potuto abusare del famoso detto "squadra che vince, non si cambia" in recensioni, anteprime, video, speciali, approfondimenti e…al bar con gli amici.

Eppure è così, Clio non è cambiata ma si è intelligentemente aggiornata; basteranno le modifiche per farle vincere la sfida contro 208? La risposta ce la darà il mercato, nel frattempo potete sceglierla con l'apprezzatissimo mini diesel 1.5 dei francesi o con benzina aspirati e turbo, da 65 a 131 CV.

TESLA MODEL 3

Quando Musk annunciò Tesla, il mondo automotive non vide di buon occhio l'ingresso di questo "principiante", eppure si scatenò subito una guerra di auto elettriche. Oggi Tesla è profondamente diversa dagli esordi, un'azienda che è riuscita a raggiungere volumi importanti pur partendo dalla completa assenza di esperienza in produzione così come in controllo qualità e in tutti quegli aspetti legati all'industrializzazione dell'auto. 

L'esperienza conta in un mondo vecchio più di cent'anni, eppure Tesla ha dimostrato di poter compensare con l'innovazione. Model 3 non è innovativa perché non fa altro che seguire la ricetta di Model S e Model X applicandola in formato ridotto e puntando su volumi maggiori…e per il momento sembra funzionare!

TOYOTA COROLLA

L'alfabeto la relega all'ultimo posto ma Toyota Corolla può essere considerata una figlia d'arte visto che i giapponesi hanno vinto in passato con Yaris e Prius.

Questa volta è il segmento C a rappresentare Toyota e Corolla è un'istituzione in questo segmento: è stata la più venduta al mondo nel 2019 ma ha vinto lo scettro di regina anche nel 2018. Nonostante l'avanzata dei SUV, l'auto che condivide la piattaforma con C-HR e Prius permette di scegliere tra la classica berlina e la wagon Touring (apprezzata dagli italiani) e sfoggia il sistema ibrido (vero) che ha reso celebre negli anni i giapponesi, sia in versione da 122 CV con il milleotto, sia nella configurazione da 184 con un due litri.

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