Audi SQ5 ancora più aggressiva e potente grazie alla cura di ABT
ABT porta l’Audi SQ5 a 440 CV e 4,2 secondi nello 0-100, un SUV che unisce eleganza e ferocia in perfetto stile tedesco.
In attesa dell’arrivo della nuova Audi RS Q5 (se mai ci sarà), il preparatore tedesco ABT Sportline ha deciso di anticipare la Casa di Ingolstadt, trasformando l’attuale Audi SQ5 in un vero mostro su ruote. Con 440 CV e 600 Nm di coppia, questo SUV sportivo raggiunge prestazioni da supercar, pur mantenendo un aspetto relativamente sobrio.
Audi, impegnata nello sviluppo di molteplici nuovi modelli, ha probabilmente rimandato o addirittura accantonato la versione RS del Q5. Le nuove tendenze elettriche e il calo di vendite dei rivali diretti, come Mercedes-AMG GLC 63 e BMW X3 M, potrebbero aver spinto la Casa dei quattro anelli a frenare. ABT, al contrario, ha colto l’occasione per realizzare ciò che molti appassionati aspettavano. Parliamo di una RS Q5 “non ufficiale”, capace di coniugare eleganza e potenza brutale.
Estetica discreta, anima feroce
Pur trattandosi di una preparazione ad alte prestazioni, le modifiche estetiche restano contenute. Il kit aerodinamico include uno spoiler anteriore, un nuovo paraurti posteriore con diffusore integrato e quattro terminali di scarico in acciaio inox nero opaco da 102 mm. L’intento par evidente. Non cercare l’effetto scenico, ma la funzionalità. Il look resta riconoscibile come Audi, ma con un tocco più deciso.
Sospensioni e dinamica di guida
Il cuore del progetto ABT è l’assetto. Le nuove molle sportive abbassano la carrozzeria di 45 mm, migliorando stabilità e precisione in curva. L’effetto visivo è immediato, ma il beneficio principale è dinamico: l’SQ5 diventa più reattiva, più comunicativa, più “piantata” a terra. C’è un’unica limitazione. Quella che riguarda i modelli con sospensioni pneumatiche, per i quali l’aggiornamento non è ancora compatibile. Completano il pacchetto i cerchi in lega da 22", verniciati in nero lucido, con pneumatici 255/35 ZR22, capaci di esaltare la tenuta di strada e la presenza scenica.
Motore e prestazioni
Sotto il cofano resta il V6 3.0 TFSI, ma la centralina è stata completamente rielaborata. Grazie a una mappatura dell’iniezione e della sovralimentazione ottimizzata, la potenza passa da 367 CV a 440 CV, mentre la coppia raggiunge 600 Nm. Il cambio automatico a doppia frizione S tronic a sette rapporti gestisce senza problemi l’incremento di potenza. Il risultato si sente subito.Ovvero uno 0-100 km/h che scende da 4,5 a 4,2 secondi. Tuttavia, per sfruttare appieno queste prestazioni è indispensabile utilizzare benzina a 98 ottani; con carburanti inferiori, la potenza disponibile cala fino al 75%.
All’interno, ABT si limita a piccoli tocchi: tappetini personalizzati e logo proiettato sul pavimento. Nessun intervento invasivo, in linea con la filosofia generale del progetto, che privilegia la sostanza all’apparenza.
Prezzo e considerazioni
L’intervento di ABT non è certo alla portata di tutte le tasche. Il pacchetto completo parte da 20.000 euro, verniciatura compresa, una cifra che posiziona l’SQ5 ABT tra i SUV più esclusivi della categoria. Chi possiede la versione con sospensioni pneumatiche ottiene una piccola riduzione, appena 300 euro, mentre rinunciando alla verniciatura si scende a circa 13.300 euro.
Il listino diventa ancora più interessante se si considerano i singoli componenti. Di fatto i cerchi in lega da 22 pollici costano da soli 6.200 euro, senza pneumatici né sensori di pressione. Con gomme e sistema TPMS, il conto sale a 8.600 euro. A completare il tutto, l’upgrade del motore, il cuore del progetto, con una garanzia di cinque anni, richiede 4.590 euro.