Audi skysphere, il concept elettrico che anticipa il futuro
Un concept elettrico con due anime che anticipa il futuro di Audi.

Audi ha presentato skysphere, il primo di tre concept che anticipano il design che vedremo nei futuri modelli elettrici del costruttore tedesco. Questo primo prototipo è stato svelato in California. Al Salone di Monaco, invece, sarà il turno di grandsphere, mentre nel 2022 arriverà urbansphere. Questo primo concept è un'innovativa roadster elettrica che si caratterizza per disporre di alcune caratteristiche molto interessanti.
La concept car Audi skysphere debutterà pubblicamente il 13 agosto 2021 in occasione della Monterey Car Week a Pebble Beach, in California. Andiamo a scoprire le principali caratteristiche di skysphere.
CONFIGURAZIONE VARIABILE DEL PASSO
Il concept dispone di una configurazione variabile del passo. Grazie ad alcune componenti della carrozzeria e della scocca scorrevoli, è possibile variare l'interasse e la lunghezza esterna di 250 mm. Contestualmente, anche l'altezza da terra è regolabile di 10 mm. Per modificare la configurazione dell'auto basta un pulsante. Scegliendo la modalità Sport, la skysphere dispone di una lunghezza del corpo vettura di 4,94 metri.
Scegliendo la modalità Granturismo, l'auto si allunga sino a 5,19 metri e dispone di funzioni di guida autonoma di Livello 4, di molto spazio per l'abitacolo e di un sofisticato ecosistema digitale. Grazie al passo variabile è quindi possibile far coesistere all'interno della medesima auto l'anima da sportiva vera e quella da GT.
INTERNI
Questa doppia anima della concept car si vede anche all'interno dell'abitacolo. In configurazione Granturismo, l'auto dispone della guida autonoma di Livello 4. Questo significa che, in determinate condizioni, il conducente può delegare la guida all'auto stessa. In tali frangenti, il volante e la pedaliera scompaiono garantendo agli occupanti nuove forme di libertà. Audi ha scelto di ispirarsi all'Art Déco per gli interni. L'eleganza tipica di un mobile di design caratterizza i sedili rivestiti in microfibra realizzata con materiali riciclati.
Le sedute, a collocazione variabile all'interno dell'abitacolo, offrono maggiore libertà di movimento. Tra gli altri materiali utilizzati per gli interni spiccano il legno di eucalipto e la similpelle sintetica. Scegliendo di utilizzare skysphere in maniera tradizionale, l'abitacolo si trasforma in una plancia ergonomica. Volante, pedaliera e tutti i comandi compaiono e possono essere regolati in funzione delle esigenze del guidatore.
Lungo la plancia troviamo ampie superfici touch da cui è possibile gestire tutte le funzioni del veicolo. In configurazione Granturismo, consentono la navigazione web, la visione di film e la partecipazione a riunioni in streaming. L'impianto di climatizzazione viene gestito attraverso schermi touch più piccoli. Presente anche un raffinato sistema audio.
DISEGNATA IN CALIFORNIA
Già sapevamo che la concept car è stata disegnata presso l'Audi Design Center di Malibù, in California. Fonte di ispirazione è stata l'iconica Horch 853. Le linee di questo modello del passato hanno ispirato le proporzioni e le dimensioni della skysphere. A livello del frontale troviamo il single frame, qui ridisegnato e il logo Audi illuminato. Quando il passo viene modificato, viene attivata una sequenza dinamica specifica degli elementi a LED. Anche la firma luminosa cambia.
Gli sbalzi sono contenuti e i passaruota sono molto muscolosi. L'auto adotta cerchi in lega da 23 pollici con pneumatici 285/30. Dietro, sotto le ampie superfici vetrate, trovano collocazione due borse da viaggio dedicate.
CUORE ELETTRICO
Questa concept car dispone di un singolo motore elettrico in grado di erogare 456 kW (632 CV) con 750 Nm di coppia massima. La trazione è posteriore. La casa dei 4 anelli ha fatto sapere che per passare da 0 a 100 km/h saranno sufficienti 4 secondi. I moduli della batteria sono posizionati principalmente alle spalle dell'abitacolo, anche se alcuni si trovano all'interno del tunnel tra i sedili. Complessivamente, l'accumulatore dispone di una capacità di oltre 80 kWh e l'autonomia supera i 500 km secondo il ciclo WLTP.
Audi skysphere pesa 1.800 kg con una ripartizione al 60% al posteriore e al 40% all'anteriore. Oltre allo sterzo integrale (steer-by-wire), sono presenti sospensioni pneumatiche adattive a tripla camera. La gestione dell'assetto adotta una strategia predittiva in base alle esigenze del conducente e delle situazioni di guida.
Gli attuatori elettromeccanici adottati a tal fine regolano il movimento della struttura e l’ammortizzazione in modo attivo, riducendo al minimo rollio e beccheggio. Grazie agli input della navigazione e all’analisi dei dati raccolti sia dai sensori sia dalla telecamera anteriore, che rileva l’andamento e le irregolarità del fondo stradale, le sospensioni attive operano secondo una logica predittiva.