Amazon, consegne ecologiche pronte al via nel Regno Unito
I corrieri consegneranno pacchi (anche) via e-bike o a piedi. La società riduce le emissioni - e al tempo stesso paga meno tasse.
Amazon accelera sulle consegne ecologiche: presto, a Londra inizierà a operare una squadra di corrieri con e-bike cargo e a piedi. La società dice che, una volta a regime, questo team completerà più di un milione di consegne l'anno e sostituirà migliaia di uscite con furgone. Le consegne saranno gestite tramite un hub apposito in centro a Londra, e rappresenteranno il 10% di tutte quelle eseguite nella cosiddetta ULEZ (Ultra Low Emission Zone) della città, permettendo quindi ad Amazon e partner di evitare di pagare le tasse (che sono azzerate anche in caso di furgoni e altri veicoli elettrici).
In caso di successo, il colosso dell'e-commerce punta a replicare l'iniziativa in diverse altre grosse città del Regno Unito, in cui ha già su strada oltre 1.000 furgoni completamente elettrici. A inizio anno ha anche aggiunto cinque camion elettrici – o meglio, ha rimpiazzato con essi dei vecchi camion con motore diesel. Vale la pena osservare che le e-bike cargo di Amazon sono in circolazione già da diverso tempo in cinque città francesi e sette aree metropolitane in Germania; in Spagna e in Italia, invece, nelle città più grosse impiega scooter elettrici. Già lo scorso novembre, circa 2/3 delle consegne a Parigi erano a emissioni zero, includendo furgoni elettrici, e-bike e corrieri a piedi.
Tutte queste iniziative fanno parte del piano della società di raggiungere la carbon neutrality per le consegne entro il 2040. Tra gli step intermedi, vale la pena ricordare:
- 100% rinnovabili per tutti gli uffici, magazzini e altri edifici entro il 2025.
- 50% delle consegne carbon neutral entro il 2030.
Tra le prossime iniziative a riguardo, Amazon ha detto che nel solo Regno Unito installerà entro fine anno altri 30.000 pannelli solari in varie centrali, tra cui quelle di Manchester, Coalville, Haydock, Bristol e Milton Keynes. In totale sono 18 le centrali solari del colosso nel Regno Unito, e punta al raddoppio entro il 2024.