
Dacia 04 Feb
Mahindra KUV100 GPL: abbiamo avuto modo di provare per un paio di settimane il mini SUV a gas e di confrontarlo con la versione aggiornata (QUI la nostra prova in anteprima di Mahindra KUV100 2019 restyling). Quali sono i suoi punti di forza e quali i difetti? Quali i consumi e l'autonomia reale? Quali i costi di gestione e la manutenzione? Scopriamolo nella nostra recensione di Mahindra KUV100 M-Bifuel K8 GPL.
Visto da lontano Mahindra KUV100 ricorda vagamente i tratti di Range Rover Evoque, dal quale si distingue naturalmente per le proporzioni. Le ruote, con cerchi in lega da 15 pollici, falliscono nel riempire dei passaruota trapezoidali giganteschi, che da una parte danno alla vettura un aspetto robusto, quasi da fuoristrada, dall'altra contribuiscono a rendere "strano" tutto l'insieme.
Eppure la tinta bicolore (assolutamente consigliata per ridurre visivamente l'elevata altezza della vettura) e alcuni elementi di stile (la calandra con i 6 listelli cromati verticali, le profonde nervature sulla fiancata e le "spalle" larghe al posteriore) sono interessanti. Il problema è che tutto questo rappresenta un costo: le nervature raffinate implicano stampi più complessi, mentre la vernice più particolare (il nostro esemplare è dotato della tinta Dual Tone Plus con tetto nero e carrozzeria bianca perlata) costa ben 1.200 euro... Nel complesso la vettura è riuscita, peccato per alcune ingenue sviste, tra cui l'accoppiamento tra le diverse parti della carrozzeria (in particolare tra il paraurti anteriore e il parafango) che presenta una luce eccessiva.
Anticonvenzionale, ma decisamente apprezzabile, è la disposizione della plancia, e in particolare della leva del freno a mano: invece che nel tunnel centrale, la leva è stata collocata nella parte inferiore della plancia. Per azionarla occorre tirarla verso di sé, un movimento poco naturale a cui ci si abitua presto.
Curioso anche il fatto che tale leva blocchi le ruote anteriori e non quelle posteriori. Questa soluzione libera spazio per i passeggeri anteriori, che possono beneficiare di due grandi vani portaoggetti in cui riporre le chiavi della vettura (keyless sul nostro allestimento K8), lo smartphone e il portafogli. In realtà, questa scelta è dovuta al fatto che in India Mahindra KUV100 è commercializzato con 6 posti, 3 dietro e 3 davanti.
Incredibile, per una vettura lunga 3,70 metri, l'abitabilità interna: io sono alto 1,95 metri e ci sto molto comodo davanti e discretamente comodo anche dietro, con tanto spazio per la testa e per le gambe. Buona anche la capacità di carico, con un valore minimo di 243 litri, a cui si accede tramite un'apertura però stretta e alta da terra (90 cm la soglia). Il rivestimento dei sedili è curato e l'imbottitura è morbida ma non cedevole, con una maggiore rigidità al centro. La posizione di guida è rialzata e la visibilità è ottima anche dietro, dove comunque non mancano i sensori di parcheggio posteriori.
Non si tratta tuttavia di una vettura per lunghi viaggi, perché la posizione di guida privilegia la visibilità a discapito del relax (io, complice anche la mia altezza, sono costretto a rimanere parecchio indietro con il sedile ma il cambio in posizione avanzata mi obbliga a spostare in avanti la spalla destra, movimento che alla lunga affatica). Sicuramente una persona di media statura si troverebbe più a suo agio.
Il sistema di infotainment è "vecchio stile", con un display monocromatico da 3,5 pollici che però svolge onestamente il proprio dovere, grazie all'integrazione con il bluetooth per lo streaming audio, la presa AUX e una porta USB per ricaricare gli smartphone. La qualità dell'impianto audio (con 4 casse e 2 tweeter) è buona con la musica in streaming, ma diventa insufficiente quando ascoltiamo la radio (solo AM/FM), dotata di scarsa ricezione.
Molto intuitivi i comandi fisici per gestire il sistema multimediale, ma lo sfruttamento dei pixel del piccolo display poteva essere migliore (molte informazioni, per esempio il titolo e l'autore della canzone vengono tagliati non per mancanza di spazio ma per un'organizzazione poco efficiente dei contenuti). Presenti anche i comandi al volante (sulla razza sinistra).
La strumentazione è piacevole e ben leggibile, con un'illuminazione bianca e rossa che si apprezza specialmente di sera, quando una sfumatura rossa segue le lancette per rendere ancora più chiara l'indicazione dei giri motore e della velocità. Nel piccolo display monocromatico al centro dei due quadranti troviamo poche informazioni, tra cui l'indicatore della marcia inserita e un paio di memorie per contare i km percorsi in un determinato viaggio.
Le finiture sono semplici ma gli assemblaggi sono curati, mentre stupisce la presenza delle maniglie sul tetto per i passeggeri (dotazione che ormai sta sparendo anche su auto di livello superiore) e l'illuminazione a LED per la plafoniera interna e le luci antipozzanghera quando apriamo le portiere. Altra piccola concessione alla modernità sono le luci diurne a LED con funzione Follow-Me (si illuminano a intermittenza quando apriamo e chiudiamo la vettura) e l'accesso keyless con accensione della vettura tramite un pulsante alla destra del volante.
La versione in prova è la M-Bifuel, alimentata a benzina e GPL, grazie ad un sistema di tipo sequenziale plug&drive sviluppato dall'italiana BRC e dotato di centralina di controllo EOBD integrata. L'impianto, garantito 3 anni o 100.000 km (inclusa l'assistenza stradale), prevede la presenza di una bombola toroidale con capacità nominale di 43 litri (34,5 litri effettivi) installata al posto della ruota di scorta (sostituita da un kit di riparazione e gonfiaggio). Non cambia dunque la capacità del bagagliaio, l'unica differenza sta nei badge esterni e nel classico pulsante BRC per attivare e disattivare l'alimentazione a GPL e visualizzare l'autonomia residua, mediante dei LED verdi.
Come tutti gli impianti non progettati direttamente dalle Case costruttrici, anche questo pecca di un'integrazione completa dell'interfaccia: non vi è un computer di bordo per visualizzare il consumo medio/istantaneo e i LED verdi sono poco precisi nell'indicare il livello di autonomia residua. Necessario anche tenere sempre a portata di mano l'adattatore per la pompa del GPL, da avvitare nel bocchettone di rifornimento (nascosto dietro lo stesso sportello di quello della benzina). Si tratta di critiche generalizzate, che valgono per questa KUV100 ma anche per tutti i modelli dotati di impianto montato da aziende esterne, come nel caso della prova di Dacia Duster GPL.
L'alimentazione a gas non pregiudica le prestazioni di Mahindra KUV100 GPL: identico è il valore di potenza massima (61 kW, pari a 82 CV), erogata a 5.500 giri. Si riduce leggermente solo la coppia, che da 115 Nm a 3.500 giri passa a 112 Nm, erogati però a 3.100 giri. Il motore 1,2 litri tre cilindri mFalcon G80, realizzato in alluminio, conferma le ottime impressioni di guida registrate nel 2018 durante la nostra prima presa di contatto con Mahindra KUV100.
Il propulsore, grazie alla doppia fasatura variabile delle valvole, ha tutte le carte in regola per confrontarsi con i più moderni tricilindrici proposti dalla concorrenza, grazie ad un buon tiro in tutte le situazioni e ad una buona elasticità complessiva. Lo spunto in uscita di curva o dalle rotonde, in seconda così come in terza, è sufficiente per garantire una certa brillantezza al propulsore. Dopo aver provato la versione da 87 CV del restyling si avverte qualche vibrazione in più, ma parliamo di inezie che non pregiudicano il comportamento eccellente del motore, che si conferma una delle parti più riuscite della vettura.
Mahindra KUV100 GPL si avvia sempre a benzina (motivo per cui è consigliabile mantenere il livello della benzina sempre almeno ad un quarto del serbatoio, facendo ogni tanto qualche euro di benzina per impedire che il carburante vecchio depositi sul fondo residui che poi vanno a sporcare i condotti) e, dopo pochi secondi (o minuti nel caso di clima rigido), passa automaticamente al GPL. In ogni momento, comunque, è possibile passare da un carburante all'altro mediante il pulsante dedicato, posto alla destra della leva del cambio. Dopo aver provato più volte a cambiare alimentazione, specialmente in fasi delicate come una ripresa, ho potuto constatare che la variazione di prestazioni sia pressoché inavvertibile.
Confermate le impressioni di guida di cui avevo avuto un assaggio a inizio luglio con il restyling KUV100 NXT: molto riuscito il cambio, con una leva dagli innesti precisi e dalla frizione morbida. Non mi convincono appieno, invece, il pedale del freno, dalla corsa lunga e poco modulabile, e lo sterzo, demoltiplicato e un po' duro da manovrare.
L'assetto rimane tendenzialmente orientato sul comfort: l'assorbimento delle asperità stradali, complice l'altezza da terra e la spalla alta degli pneumatici, è più che buono. Di contro, nonostante la tenuta di strada sicura, abbiamo un rollio evidente, che scoraggia la guida più allegra, che non fa parte del DNA di questa vettura. Grave, pur trattandosi di un'utilitaria, l'assoluta mancanza di ADAS: assente la frenata automatica e non figura nemmeno tra gli optional il cruise control.
L'unica concessione alla sicurezza attiva sono l'ESP con controllo di trazione, il sistema di assistenza in salita (Hill Hold Control) e quello in discesa (Hill Descent Control), l'attivazione automatica delle frecce di emergenza in caso di pericolo (collisione, frenata di emergenza o apertura del cofano). Anacronistica la dotazione di airbag: solo due anteriori.
Passando alla manutenzione ordinaria, come tutte le auto a GPL anche Mahindra KUV100 richiede almeno due interventi aggiuntivi rispetto ad una vettura equivalente a benzina: il controllo del gioco valvole e la sostituzione dei filtri del GPL allo stato solido e del GPL allo stato liquido. Come previsto dalla circolare n.B76/2000/MOT del 16 novembre 2000 del Ministero dei Trasporti, è necessario sostituire il serbatoio del GPL a 10 anni dal primo collaudo, ad un costo di circa 500 euro. Per saperne di più vi rimando allo speciale GPL auto: guida completa, caratteristiche, costi e manutenzione.
A livello di consumi, Mahindra dichiara 6,2 litri di benzina (146 g/km di CO2) e 8,2 litri di GPL(129 g/km) per percorrere, nel ciclo combinato, 100 km. Questo significa un'autonomia di 420 km a GPL, più ulteriori 560 km offerti dal serbatoio della benzina. Facendo un rapido calcolo con carta e penna (l'unico modo possibile visto che nel computer di bordo è presente solo l'autonomia stimata a benzina e non il valore del consumo medio, né a benzina né a GPL), nella vita reale Mahindra KUV100 GPL mi ha permesso di percorrere 11,6 km con un litro di GPL (8,6 litri ogni 100 km, dunque vicino al dichiarato), per un'autonomia di circa 370 km.
La rilevazione del consumo è avvenuta percorrendo oltre 1.200 km tra pianura e collina, compresi 700 km di autostrada a 130 km/h. Considerando i 34,5 litri di gas effettivi (valore che può variare in base alla temperatura esterna), un pieno costa circa 21 euro (GPL a 0,61 euro/l). Viaggiando a benzina si spendono circa 10,80 euro per 100 km, mentre con il GPL la spesa scende a circa 5,2 euro. Per ammortizzare i 1.500 euro in più dell'impianto a GPL è necessario percorrere circa 20.000 km.
Chi volesse acquistare la versione a GPL di Mahindra KUV100 restyling dovrà attendere ottobre. La versione in prova, pre-restyling, è dunque per il momento l'unica soluzione per portarsi a casa una KUV100 a GPL. Il prezzo di listino di Mahindra KUV100 M-Bifuel è di 13.066 euro in versione K6+, che diventano 14.286 euro nell'allestimento top di gamma K8, protagonista della nostra recensione.
Nonostante il buon bilanciamento tra prestazioni, spazio interno, qualità e prezzo, non si tratta però del veicolo a GPL più economico a listino in Italia: Dacia Sandero Stepway Techroad 0.9 TCe GPL da 90 CV costa 13.250 euro, offrendo una dotazione più ricca e un progetto dall'appeal superiore, sia esteticamente sia a livello tecnologico. Scendendo ulteriormente di prezzo, Dr Zero 1.0 GPL WR da 67 CV propone un listino di 10.500 euro, ma parliamo di un'auto di qualità nettamente inferiore. Una buona alternativa con un marchio dall'appeal superiore (sebbene con un motore meno brillante della Mahindra) è invece rappresentata da Kia Picanto 1.0 GPL nel ricco allestimento COOL, proposta a 14.750 euro.
Se però decideste di acquistare la vettura tramite un Finanziamento Fiditalia, fino al 31 agosto 2019 Mahindra propone uno sconto di 1.600 euro: il prezzo promozionale di Mahindra KUV100 M-Bifuel con impianto a GPL scende dunque a 11.466 euro per l'allestimento K6+ e 12.686 euro per la K8. Il prezzo (chiavi in mano e IPT esclusa) include 3 anni di garanzia (o 100.000 km) e 3 anni di assistenza stradale.
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Commenti
Necroposting?
Invece la Duna, l'Alfasud e la Panda erano e sono eleganti e sportive !!!!!
Alla fine sei vuoi essere amico dell'ambiente e del portafoglio, il gpl è la soluzione.....
la demio se la vuoi acquistare usata lo puoi fare, quella come tutte le auto con cui puoi morire in un impatto ai 50km/h, spiego a quelli come te perchè le dotazioni di sicurezza in europa sono obbligatorie, il motivo è molto semplice, il sistema sanitario nazionale, per quanto non totalmente è pagato dalle nostre tasse, quindi si cerca in tutti i modi di non far ferire/mutilare o rendere diversamente abili le persone, in quanto i costi per curarle ricadono sulla comunità, quindi quelli come te che vorrebbero vivere nell'800, ce li dobbiamo pagare tutti noi una volta che inevitabilmente si fanno male, in altri paesi tipo gli USA nella maggior parte degli stati puoi fare gli azzi che ti pare, in quanto in caso di incidente paghi dal primo all'ultimo dollaro per le tue cure e per i danni da te causati, altrimenti ti lasciano agonizzante ad un angolo della strada, hai capito?
Ti rendi conto delle c4c4t3 scritte solo per polemizzare inutilmente? Se vuoi una mazda economica comprati una demio (sempre che tu sappia cosa sia), le auto nuove ê giuste che siano più sicure e meno inquinanti, le leggi non possono essere retroattive, quindi quelle vecchie ormai sono così, ma per quanto riguarda l'inquinamento si beccano i blocchi del traffico, per la sicurezza te la compri a tuo rischio e pericolo, ok? Questa é libertà
Visto il tuo livello di intelligenza, credo che nella parte povera della popolazione ci finirai tu, appena avrai finito il patriomonio di papà.
Buon viaggio per l'africa..
Allora fai che trasferirti in africa o in india, con le macchine senza airbag e esp, cosi sei contento spendere 4k€ per la tua matiz di m*rda e ti puoi andare a schiantare beato e tranquillo, mettendo la tua vita e quella degli altri in pericolo. In occidente ci piace vivere a lungo ed in sicurezza, se non sei dell'idea ci sono tanti di quei paesi sottosviluppati pieni di incivili come te
No, se li rendono obbligatori non siamo liberi di farlo.
Ad esempio non sei libero di comprare una Matiz a 7 mila euro, perché l'hanno resa illegale.
Però sei libero di comprare una Golf di terza mano, di 12 anni, super-inquinante, con gli airbag takata che non funzionano più.
Et voilà! evviva il surplus commerciale per l'economia tedesca.
Perche non siamo.liberi di farlo?
Certo, ti fanno lo scontone, ma solo se fai un finanziamento con loro a tasso usuraio, quindi cerca di fornire numeri giusti e non sparare le caxxate sentite dattuocuggino.
Se aggiungi gli Adas alla Panda va a costare 20 mila euro, quindi non è più una Panda. La volete abolire per legge perché tanto vi potete permettere altro. Spero che prima o poi finirai in miseria, così ti godrai il fantastico mondo che hai contribuito a creare.
Quello che non ha senso è la tua isteria sugli adas. Quello che dico io è semplicemente che ognuno deve avere la libertà di decidere cosa comprare e cosa NO.
Eh ma con i concessionari fiat é cosi... Tutte le (poche) persone che conosco che hanno comprato fiat, sconti di qua bla bla bla alla fine dal prezzo di listino é li per bellezza o per far sembrare di avere a che fare con un' offerta imperdibile...
il paragone che hai fatto non hai senso, siccome un ciclista non ha adas, non deve averli nemmeno un auto....in più con un auto uccidi gente, a piedi o in bici è molto più difficile
Amiocuggino ha comprato l' Ai-fòn nuovo a 140 euro, perché conosce il venditore, ettira emmolla, scemi voi che lo pagate caro...
La panda dovrebbe aggiornarsi con gli ultimi adas molto presto per non uscire dal mercato, senza queste nuove norme FCA non investirebbe sulla sicurezza manco per sbaglio...
Quindi meno male che si sono!
La panda non costa 7k nuova? Domani prova ad andare in concessionario fiat, prova un po' di tira e molla, mi ci gioco le parti intime che tra sconti e tutto ti facciano piú di 8k
Ma la Panda non costa 7mila euro. E comunque troveranno il modo di eliminare anche quella, dagli tempo.
LOL le teorie complottiste mi mancavano...
La macchina piú venduta in italia é la panda, a seguire lancia y ed altre pari segmento, che sono dentro le normative europee e non le fanno in germania. Ma ci metti proprio d'impegno a scrivere certe idiozie?
"i suv moderni sono piu pericolosi per i pedoni delle berline di 30 anni fa"... DATI??? Lasciamo perdere perché é chiaro che tu non sappia assolutamente niente riguardo la sicurezza, e di quanto le macchine recenti siano statisticamente piú sicure, e quante vite siano state risparmiate in piú. MA PROPRIO NON SAI DI COSA STAI PARLANDO
Fino a 7k ci si compra una panda o una macchina usata di segmento c con meno di 5 anni e 70k km, non una golf di 10 anni fa. CHE TRA L'ALTRO, una golf del 2009 É piú sicura di una matiz o 600!
Non ho alcun dubbio quando vedo che l'italia é tra le prime nazioni come ignoranza in europa...
La maggior parte dei morti sulla strada sono ciclisti, pedoni, motociclisti.
E anche in autobus ogni tanto si muore.
Quindi io paragono tutto, non mi piacciono le isterie collettive.
No?
Non gliene frega nulla all'UE della tua sicurezza, tuttei SUV moderni sono più pericolosi per i pedoni rispetto alle berline di 30 anni fa. Il SUV ti uccide, la berlina ti rompeva solo le gambe.
L'obiettivo dell'UE è creare un surplus commerciale per la Germania. Questo surplus lo ottengono vendendo milioni di Golf di terza mano fuori confine, alle popolazioni povere.
Questi clienti prima si sarebbero comprati una Matiz o una 600 nuova , con 7mila euro o giù di lì. Ora invece possono comprare solo una vecchia Golf inquinante di 10 anni, con gli airbag ormai inumiditi che nemmeno funzionano.
Abolisci pure quello che vuoi, spero che in futuro toccherà a te dover andare a piedi.
Perche é oggettivamente brutto?
Farlo circolare?
Purtroppo??? Ma MENO MALE CHE SONO FUORI LEGGE!
Le best*emmie che mi vengono su!
Ma cosa centrano le bici e gli scooter, hai idea delle velocitá e masse in gioco? EVIDENTEMENTE NO!
Infatti le automobili sono estremamente piú sicure di qualsiasi motociclo, questi ultimi hanno un numero di morti imbarazzatamente alto confronto alle automobili...
Mazzette agli europarlamentari? Ma a certa gente in italia si sono dimenticati di mettere i neuroni dalla nascita?
Si stanno rendendo le auto piú sicure, salvando letteralmente migliaia di vite umane ogni anno e la gente riesce pure a lamentarsi...
"Appiedando MILIONI di persone" in africa forse? Una panda nuova oggi te la tirano dietro a ben meno di 8k, per quanto riguarda l'usato di fascia bassa con 1-2k hai l'imbarazzo della scelta...
Per quanto riguarda quelle macchinette senza patente, prima di tutto NON sono automobili, hanno velocitá massime e pesi molto inferiori, oltre al fatto di essere rare. Per questo vengono comparate ai motocicli, ai quali offrono comuqnue piú sicurezza.
Dal punto di vista economico non hanno proprio senso, ma se vi é gente disposta a spendere quei soldi meglio che uno scooter di sicuro. Io personalmente abolirei anche quelle.
sul serio paragoni un auto a ciclisti, pedoni e motociclisti?
meno male che il cds non la pensa come te
cosa è illegale?
Beh è facile. Questa mahindraaaa è di lusso. Un velar è un bagaglio in plasticaccia con pochissimi cavalli.
Mahindra? No grazie
Un ornitorinco è più armonico.
L'italia è piena di ciclisti, pedoni e motociclisti, nessuno dei quali ha l'airbag. Non esageriamo con certe paranoie.
Gli obblighi europei purtroppo hanno messo fuori legge la 600 e la Matiz, appiedando milioni di persone non abbienti. In compenso hanno introdotto macchinette senza patente che non fanno nessun crash test.
Queste macchinette senza patente costano 16 mila euro, la maggior parte dei quali suppongo finisca in mazzette per gli eminentissimi europarlamentari.
LMAO!
Dal prossimo anno sono obbligatori di serie in europa, quindi queste trappole per topi omolate non potranno piú essere vendute (per fortuna).
Mentre in paesi in via di sviluppo come l'india, le auto non devono passare nessun crashtest o avere esp o airbag di serie, quindi per i progettisti di queste macchine la sicurezza non viene proprio messa in conto.
sei serio? hai preso in considerazione questo non saprei come descriverlo guarda
Adas a airbag possono anche mancare, nemmeno se vai in scooter ci sono.
Però vedendo le sospensioni di questa auto mi sembra ci siano più probabilità di ribaltarsi che di rimanere dritti.
Consigliata solo a chi ha fatto molta pratica con l'Ape!
A 6 mila euro é poco, ma anche se te la scontano pagarla 10 mila per me é un furto
Non sono d'accordo sulla questione del design, hai ragione sui materiali magari. Ma gli assemblaggi e una parte delle scelte di design non c'entrano col costo. Se ad esempio sai che risparmierei sulle ruote mettendole più piccole che puoi non fai dei passaruota enormi creando disarmonia totale.
Un plauso al redattore che è riuscito a percorrere 1200 Km su questa mecchina.
Apprezziamo il tuo sacrificio per la scienza. Non ti dimenticheremo.
no , e' il mio ghostwrite, lo avevo pagato in anticipo
Visto che non sei serio, dipende da quanti soldi hai da spendere
Il mio SUV ormai ha i giorni contati, devo cambiarlo.
Tra questa e la Velar, cosa mi consigliate?
È proprio vero Ci sono persone che parlano solo perché hanno la bocca..
E la sicurezza???
Non frena, come riportato da molte altre recensioni, la 2 airbag per miracolo, probabilmente in un crash test si riduce in una lamiera con gli occupanti dentro...
Senza contare l'assenza di qualsiasi ADAS.
Meno male che tra meno di un paio d'anni non la potranno piú vendere in europa per mancato adempimento alla sicurezza minima
visto dal vivo, an se po' vedè
almeno costa poco
e scrivi ancora?
sicuramente molto più brutta...
A parte che non è confrontabile con praticamente nessuna auto che hai citato, ma questa è veramente orribile, anche come finiture e cura generale...
E certo... Ma il passo lo devi fare.
Io mi ricordo ancora le prime Hyundai negli anni 90... Cadevano i pezzi dall'auto mentre viaggiavano... Ma hanno capito velocemente quali sono i punti importanti da rispettare se vuoi vendere e lo fanno alla grande mi sembra.
Se produci vetture low cost per il tuo paese, non puoi pretendere di fare auto "normali" per un paese nuovo.
Non comprerei mai questa vettura, ma tra le 100 opzioni che aveva per vendere un SUV, forse questa é la più sensata. Ma é una mia idea. Certo, con un 1000€ in meno sarebbero arrivati a quella soglia psicologica del <10.000€.
"Visto da lontano Mahindra KUV100 ricorda vagamente i tratti di Range Rover Evoque"
Tipo da 1 km di distanza...
vista dal vivo da vivo, sono morto poi.
perfetto
ovviamente l'ho ordinata per utilizzarla a Mumbai...
spero anche lasciata a mumbai questo mese!
pre-ordinata a Mumbai lo scorso mese!