
21 Ottobre 2021
Che una flotta di navi cargo emettesse le stesse sostanze inquinanti di milioni di auto già si sapeva, grazie alla ricerca pubblicata da Maerks lo scorso dicembre | Maersk: ridurre le emissioni delle navi cargo che inquinano come 50 milioni di auto. Oggi, un altro studio, questa volta realizzato dalla ONG Transport&Environment (T&E), ha quantificato l'inquinamento prodotto dalle navi da crociera basandosi sui dati satellitari relativi agli spostamenti delle navi da crociera nel Vecchio Continente nel 2017.
Le sorprese (negative) non sono mancate: dai dati pubblicati nella ricerca (trovate il documento completo in FONTE ) emerge che la flotta di 47 navi della Carnival Corporation (prima compagnia di navi da crociera al mondo, che include tra le altre anche Costa Crociere) emette ogni anno una quantita di ossidi di zolfo (SOx) 10 volte superiore all'intero parco auto circolante in Europa (oltre 260 milioni di veicoli).
La città costiera su cui pesano maggiormente queste emissioni è Barcellona: le navi che ogni anno attraccano al porto di Barcellona emettono cinque volte la quantità di SOx emessa dalle 560.000 auto circolanti nella città spagnola. Dietro Barcellona, a giocarsi questo triste primato sono Palma di Maiorca in Spagna, Venezia e Civitavecchia in Italia e Southampton nel Regno Unito.
Non solo SOx. Si parla anche di NOx e polveri sottili (PM2.5), elementi responsabili di asma infantile, malattie cardiovascolari, cancro ai polmoni e, in generale, morte prematura. Tutte le navi da crociera emettono ogni anno una quantità di NOx (ossidi di azoto) equivalente alle emissioni del 15% della flotta di auto europea: numeri di certo inferiori rispetto a quelli degli SOx, ma comunque rilevanti in assoluto. Questo il commento del shipping policy manager della T&E, Faig Abbasov:
Le navi da crociera di lusso sono città galleggianti alimentate da alcuni dei carburanti più sporchi possibili. Le città stanno giustamente vietando le auto diesel inquinanti, ma stanno dando un passaggio gratuito alle compagnie di crociera che emettono fumi tossici che provocano danni incalcolabili sia a quelli a bordo sia sulle coste vicine. Questo è inaccettabile.
Esistono abbastanza tecnologie mature per rendere più pulite le navi da crociera. La marcia in elettrico quando costeggiano la terraferma può aiutare a ridurre le emissioni nelle fasi di ingresso, le batterie sono una soluzione per le distanze più brevi e la tecnologia dell'idrogeno può alimentare anche le più grandi navi da crociera. A quanto pare, il settore delle crociere non è disposto a effettuare il passaggio volontariamente, quindi abbiamo bisogno che i governi intervengano e impongano standard a zero emissioni.
Commenti
quindi le navi anche se inquinano, non c'è ne frega niente perché è lontano.
Adesso sono più tranquillo,
grazie
Rispetto alle plug-in che sono una presa in giro, la Toyota ha investito tanto sull'ibrido, con ottimi risultati, però ho dei dubbi sulle effettive emissioni, misurate però in strada e non al.banco. Un po' come per le diesel di ultima generazione.
Anche Toyota adesso, con la celica si è convertita ai motori a benzina a iniezione diretta.
Però questi fanno tanto particolato quanto le diesel, ma con lo.svantaggio di essere cancerogene per via delle sostanze aromatiche contenute nella benzina
Onestamente non ho esperienza diretta con l'ibrido Toyota, ma è una tecnologia che stanno sviluppando da tanto tempo e che hanno introdotto nell'intera gamma.
Si parla di consumo elevato, non del classico 1 litro dopo 20 mila chilometri.
Poi sarebbe interessante misurare le sostanze inquinanti durante il funzionamento su strada. Con il fatto che in città il motore si spegne spesso la marmitta catalitica sarà sempre in temperatura ottima per lavorare nel modo corretto?
Il consumo d'olio è però quasi normale avanzando con i km, dipende anche dallo stile di guida e da che olio si utilizza.
Questo è un problema anche delle ibride Toyota, che dopo qualche anno, soprattutto se usate molto in città, iniziano a consumare olio, per via delle numerose volte che il motore si accende e si spegne.
La manutenzione dei.motori è importante quasi più della classe euro di appartenenza
Infatti il problema è al 50% che la manutenzione non corretta non consente di mantenere certi standard e il restante 50% è che le emissioni delle Euro 6 sono basse sulla carta, durante l'uso è tutt'altra cosa.
Qui la gente davvero non capisce che è in gioco la nostra vita.
Capiterà anche un periodo migliore, senza dubbio; la vita procede così in quasi tutte le cose. --+-+--++--+--
Dai non mi dire cosi'. Dammi un minimo di speranza...
Quanto c'hanno messo per capire gli altri due? Vent'anni? E mica tutti sono stati in grado di capire... semplicemente (gli italiani, ma la nazionalità spesso conta poco) scaricano in politica i loro malumori; è comune, e probabilmente sarà sempre così. Oggi c'è un p*rla al potere, domani ce ne sarà un altro; e così via.
Questo e' vero.
Ma cerca di capirli. Siccome la Lega non ne ha un'idea di come sistemare sto paese la butta sempre sull'odio. La tipa della ONG tedesca, etc...
Ma la cosa piu' grave e' che la gente ci casca come una pera cotta.
A me questo fa arrabbiare.
Io prevedo che ci vorra' almeno un altro anno affinche' gli italiani capiscono che razza di fake e' Salvini.
Sono un po' tonti.
La corruzione è ovunque, è arginabile ma non è annientabile; e 'tutto il mondo è paese', non per niente esistono tutti questi bei proverbi. I mali della Lega sono ben altri e molto più gravi, per mia opinione, in particolare l'incitamento all'odio. Un tempo erano i terro*i, ora sono i n*gri, ma l'idea di fondo è sempre la stessa. Dispiace che il male si sia alimentato e diffuso.
Oppure possiamo fare molto più di quel che facciamo ora e iniziare a collaborare.
Ottimo. Allora siamo tutti scusati.
Allora per portarmi il mio Xiaomi dalla Cina non ho inquinato molto!
Meno male :D
Belle parole ma ti vorrei ricordare (per farti un esempio) che Siri (pezzo grosso della Lega) ha aiutato un noto imprenditore 'ndranghetista a montare quei mulini a vento molto belli ed ecologici.
Può darsi, chi lo sa. Peraltro ci sono partiti, oltre i Verdi, più
vicini all'ambiente, e ovviamente altri più distanti. Inoltre i Verdi
non sono avulsi da tutti gli altri aspetti sociali, quindi tu puoi
essere d'accordo sulla parte ambientale e meno su quella sociale.
La
politica è cosa complessa, se hanno paura del n*gro (Lega) non significa
che ignorino i problemi ambientali, se hanno paura delle diseguaglianze
(PD) non significa che ignorino i problemi ambientali. Io mi sono trovato bene anche dal punto di vista sociale, quindi ho deciso di investire (sprecare? Perché non siamo neanche rappresentati nel Parlamento europeo, ed in quello italiano solo grazie ad accordi politici) il mio voto in questo modo.
Tu ok. Gli altri... si ci credo...
Io li ho votati.
Per quanto tempo però? Non penso possano garantire tale fornitura per più di qualche ora. Aggiungici anche la distanza. La colonnina è a qualche metro dalla presa, la linea che fornisce la nave percorre decisamente più tratta. Nell'ordine dei 100 MT immagino (a occhio, osservando i vari poeti).
Ci sono i venti, non a caso nei ghiacciai delle alpi hanno trovato sostanze inquinanti portato dal vento.
Il vento è molto democratico, sparge i veleni
No, però la CO2 è un problema risolvibile anche sulle lunghe distanze: passa la nave a Venezia, emette X tonnellate di CO2, se da qualche parte nel mondo si piantano Y alberi che assorbono X tonnellate di CO2 sei a posto, invece tirare fuori dei NOx ti ammazza i cittadini.
Lol
Una crociera non si nega a nessuno. =)
Si dai.. alla fine è nel pieno della vita media delle auto :)
Certamente, ma anche prendere un aereo non è che sia molto green.
L'analisi è fuorviante.
Non conta la quantità assoluta di inquinante immesso, ma come questo impatta sulla nostra salute.
Noi viviamo in mezzo al traffico e le auto ci sbattono letteralmente in faccia gli agenti inquinanti.
Le navi stanno in mare aperto.
Ergo, assorbiamo MOLTO più veleno dalle auto che dalle navi.
Quest'analisi è fuorviante.
Non conta la quantità di inquinante immesso, ma come questo impatta sulla nostra salute.
Noi viviamo in mezzo al traffico e le auto ci sbattono letteralmente in faccia gli agenti inquinanti.
Le navi stanno in mare aperto.
Ergo, assorbiamo MOLTO più veleno dalle auto che dalle navi.
non puoi bruciare carburante ed aspettarti vapore acqueo, le scorie ci sono ovunque, basterebbe utilizzare BioFuel in porto per non sovraccaricare l'aria delle città, ed utilizzare quello normale in mare aperto, come molte compagnie già fanno, ma nemmeno lì risolvi il problema, lo scarto ce lo avrai sempre, amenochè non usi fonti rinnovabili, e l'unica attuabile attualmente è la soluzione ad LNG.
Purtroppo, la colpa non è di chi ha inventato lo scrubber, ma di chi non ha capito cosa fosse ed ha ordinato di montarlo sulle navi per poi restare quasi inutilizzato, (la maggior parte dei porti europei lo vieta se non ricordo male).
Basta leggere i commenti per vedere come gran parte di chi ha letto l'articolo (o il titolo) abbia concluso che l'inquinamento prodotto dalle auto sia un non problema o comunque qualcosa di poco rilevante. Mi spiace se qualcuno si è offeso per i miei toni, sicuramente rudi, ma mi pare di aver argomentato a sufficienza la mia posizione. Tu l'hai letta e l'hai compresa. L'autore dell'articolo evidentemente no, visto che ha ripetuto la stessa solfa in un altro commento. Ribadisco che questa è cattiva informazione.
E anche clamorosa...
I mezzi industriali hanno enormi limitazioni... Nulla a che vedere rispetto alle macchine stradali.
Per i motori in linea:
Il TB V praticamente consente emissioni di polveri sottili prossime allo 0.
I principali produttori: Fiat(Fpt/VM motori), Deutz, Perkins, Cummins, Kohler utilizzano sistemi di riduzione catalitica molto efficienti(in particolare Fiat con HiSCR 2, dove hanno completamente rimosso il FAP iniettando UREA o Acidi vari, insieme ad ammoniaca, sfruttando particolari catalizzatori sono riusciti ad abbattere enormemente le emissioni di Nox e appunto anche di carburante (avendo rimosso il FAP)).
Non sapevo che le navi da crocera trasportassero auto di import.
Un conto sono le cose superflue, come i centri commerciali galleggianti chiamati "navi da crociera", un conto sono le navi cargo che trasportano beni!
Impariamo a discernere, altrimenti non siamo più intelligenti delle scimmie.
DE relativamente nuova? Stai parlando di una auto che ha dai 12 ai 13 anni di vita che se va bene e euro4 senza fap quindi e normale che fa fumo nero
Il bello è che poi danno la colpa dell'inquinamento al parco auto, se mettessero delle restrizioni sulle navi da crociera quanto inquinamento in meno avremmo?
Cosa c'entra? Sicuro non ho fatto crociere e mai le farò in vita mia.
Esistono altri tipi di vacanza oltre quella cosa inutile di crociera
Meglio. Cosi' oltre alle navi si inquina pure meno per produrre energia elettrica per loro :)
E cosa cambia... è sempre la stessa proporzione che secondo me è una fake news gigantesca....
Due anni fa, a Luglio 2017, era uscita la stessa notizia che fu poi definita una bufala...
Facciamo un piccolo ragionamento:
Ci sono circa 350 Navi da Crociera nel Mondo, aggiungiamo le porta container, qui dare un numero è più difficile, ma le sole MSC e Maersk ne posseggono 1400 circa. Ci sono poi tutti i traghetti grandi e medio grandi, numero esatto non lo so, ma le compagnie sono 118 in totale, facile ipotizzare che i traghetti siano più di un migliaio, va bene la stazza sarà sicuramente minore... poi tutte le navi militari....
Insomma se il dato fosse vero ne uscirebbe un Mare da Inferno, 350 Navi da Crociera più 1400 portacontainer (solo Msc e Maeesk) fanno 1750, cioè l'equivalente di 350 volte il parco automobili dell'Europa o circa 70 volte il parco auto mondiale e nel dato mancano come detto le navi militari, le petroliere, i Grandi pescherecci i traghetti...
No.... è una bufala!!!
L'unico modo per non inquinare con un auto è non usare un auto elettrica , benzina o che sia; anche solo produrre auto "ecologiche" crea inquinamento, ed il fatto che queste "ecologiche" auto siano piene di plastica non fa altro che creare altro inquinamento.
Già.
Meglio un auto elettrica, trasporto + elettricità non rinnovabile + problema enorme batteria + ricariche parziali sparse + materiali usati per la costruzione.
Grazie al consumismo vi obbligano a cambiare auto ogni 5/6 anni.
Docet.
Se aggiungiamo al fap l'urea o AdBlue l'80% degli ossidi di azoto si trasformano in innocui azoto e vapore acqueo.
Non so chi sia il pazzo che ha dato le concessioni per le navi da crociera a Venezia ma merita una bastonata sui denti.
Una città fatta sull'acqua e costruita per altri scopi può solo correre rischi con navi del genere.
In diesel euro 6 con fap ovviamente emette meno co2 e meno polveri sottili di un equivalente benzina pari cc senza fap, si perché emettono polveri anche i benzina, per rendere veramente pulito un euro 6 benzina bisognerebbe dotare pure lui oltre del catalizzatore anche di filtro, una breve ricerca sul web ti chiarisce le idee
Dimostramelo, prendi un'auto a benzina e una diesel, stessa cilindrata e cavalli circa e misura l'inquinamento emesso dallo scarico.
Si ma a prescindere da quello molta gente non controlla il fap con il diesel
Prendiamo in ostaggio una centrale elettrica ogni volta che arrivano in porto per ricaricare le batterie ?
È vero
Notizia da non rendere pubblica: come faranno adesso a vendere delle yaris elettriche a 20.000 euro?