Seat el-Born: a Ginevra la concept MPV elettrica con 420 km di autonomia

01 Marzo 2019 37

Svelata la nuova concept car Seat el-Born, che vedremo in anteprima in occasione del Salone di Ginevra (5-17 marzo 2019). el-Born (dal nome di uno dei quartieri più iconici di Barcellona, ma anche traducibile con l'espressione "nata elettrica") anticipa il primo modello del marchio spagnolo a realizzato sulla piattaforma MEB per auto elettriche del Gruppo Volkswagen. Non solo: la vettura anticipa molte delle soluzioni - soprattutto tecnologiche - che vedremo sulla nuova Volkswagen ID., il primo veicolo di serie su base MEB, attesa a fine 2019.

NATA ELETTRICA

Nata per coniugare gli aspetti chiave che guidano il cambiamento nell’industria automotive, ovvero elettrificazione, guida autonoma, mobilità condivisa e connettività, el-Born arriverà sul mercato nel 2020, con produzione nello stesso stabilimento tedesco di Zwickau da cui uscira ID. Sotto alla carrozzeria da monovolume sportiveggiante, ispirata ai più recenti modelli della Casa spagnola la vettura propone un powertrain 100% elettrico con motore da 150 kW (204 CV), in grado di spingere la vettura a 100 km/h da ferma in 7,5 secondi.

L'autonomia è di 420 km (nel ciclo WLTP), grazie ad una batteria ad alta densità energetica da 62 kWh, ricaricabile all'80% in 47 minuti a 100 kW (corrente continua). Contribuisce a risparmiare energia l'avanzato sistema di gestione termica, affiancato ad una pompa di calore a basso consumo che farisparmiare una quantità di energia corrispondente a 60 km di autonomia.

DESIGN SPORTIVO E AERODINAMICO

A livello estetico, i designer guidati da Alejandro Mesonero hanno creato una vettura elettrica pensata per emozionare e per essere sportiva e aerodinamica allo stesso tempo: i cerchi da 20 pollici a turbina, alle estremità della carrozzeria, creano un flusso d'aria positivo e raffreddano meglio l'impianto frenante, mentre le prese d'aria nella parte inferiore del paraurti anteriore servono per raffreddare il pacco batterie.

E poi ci sono dettagli come il logo Seat frontale a filo della carrozzeria, per non ostruire il flusso dell'aria. I montanti anteriori sono spostati in avanti, per sfruttare al meglio lo spazio interno reso possibile dagli ingombri ridotti della meccanica. Al posteriore, uno spoiler a due elementi serve a "spezzare" il flusso aerodinamico, mentre i gruppi ottici a tutta larghezza sono un riferimento alle ultime produzioni Seat (Tarraco) e Cupra (Formentor).

SPAZIOSA E TECH

Dentro regna la razionalità, con una plancia semplice, a linee orizzontali ma orientate verso il guidatore, dove sono protagonisti lo schermo dell'infotainment da 10 pollici e la strumentazione digitale. Lo spazio è garantito: tra i due sedili anteriori, infatti, è possibile sistemare una borsa.

Infine, Seat el-Born è elettrica e connessa, ma soprattutto può avvalersi di una serie di sistemi di assistenza alla guida che le permettono di rispondere ai criteri della guida autonoma di livello 2 (l'auto può intervenire in maniera autonoma su sterzo, acceleratore e freno, oltre a parcheggiare da sola.


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Commenti

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IceMatrix

Sarà la nuova moda lancia dalla renault con lo scenic :D

qandrav

la vedremo per strada o rimarrà come progetto salvato in qualche pc della Seat?

MayuriK

Solo a me il davanti sembra una Model 3?

Aristarco

è un suv

gaelom

Le devono fare brutte apposta, non l'hai capito? Non vogliono farle diventare popolari. Non ancora.
Quando scopriremo la fusione fredda allora si

gaelom

Bella

Solid92

Sono nella tua stessa situazione, e da qualche notte che le vedo pianificare qualcosa.. xD spero in 2 o 3 anni i prezzi siano scesi al livello umano.

Nick126

La fa già, si chiama Model X

lore_rock

Non solo, ma al 99% venderá l’Alfa ai tedeschi dopo anni e anni che la bramano, quindi Mike Manley sarà uno st***zo oltre che id**ta

lore_rock

Quello dico dal primo momento e che sostengo ancora di più dopo la cessione di Magneti Marelli:
Mike Manley é un id***ta

Suppaman

A farla bella o brutta si fa lo stesso lavoro...
Per assurdo, sono decisamente meglio le versioni “esistenti” con motore a benzina/diesel, rimotorizzate elettriche, piuttosto che le auto “nuove” che nascono solo elettriche (parlo del discorso estetico). Il discorso della riduzione costi, secondo me, é si presente, ma non puó andare ad influenzare cosí tanto il design...

SidedSky

quando poi si passa per l'industrializzazione vanno ridotti i costi e quindi si opta per soluzioni più economiche...è normale.

SidedSky

"i cerchi da 20 pollici a turbina, alle estremità della carrozzeria, creano un flusso d'aria positivo e raffreddano meglio l'impianto frenante" questa macchina non deve mica andare in pista...a che servono? Soprattutto considerando che nelle elettriche/ibride l'utilizzo dei freni viene notevolmente ridotto ….

Frank Xavier

A me sembrava una Fiesta.

Frenkmn

Per fortuna accade questo altrimenti gli aerei non volerebbero.

R_mzz

L’efficienza di un motore elettrico è sempre altissima e varia poco al variare della velocità.
Considera che un cambio ha degli attriti interni, l’autonomia potrebbe perfino diminuire.
I cambi sono anche più soggetti a rotture rispetto ai motori elettrici che durano tranquillamente centinaia di migliaia di km (anche milioni di km).

Come dicevo prima, nei motori elettrici c’è soltanto una piccola variazione della coppia che può rendere conveniente il cambio.

FedFer

Credevo che Musk fosse impazzito e avesse fatto una Tesla monovolume.

nemo

Credo, ma è solo una supposizione, che al variare del carico vari anche l'assorbimento elettrico. In sostanza credo sia come mettere i rapporti lunghi a una panda 750, la resistenza progressiva dell'aria rende il rapporto troppo "duro" da muovere e l'auto rallenta arrancando. Per avere un rapporto più lungo serve un motore con coppia maggiore e quindi maggiore assorbimento e quindi maggiore capacità della batteria che aggiunge peso e quindi resistenza e via così..

Giacomo M.

E i motivi sono facilmente intuibili. I concept sono frutto dei designer, non hanno le caratteristiche tecniche per essere messi su strada, con coefficienti aerodinamici sufficienti

luca bandini

Solo perché non ha il radiatore non vuol dire che si è ispirata alla model 3. I fari sono della terraco e lo splitter anteriore é molto più elaborato della model 3

Sebb5

Il frontale è palesemente ispirato alla Tesla Model 3 ma ciononostante è anche carina, bisogna vedere poi a quanto la venderanno

Suppaman

Se le auto elettriche arrivassero in produzione con le linee stilistiche dei concepts, ne venderebbero a cesti, invce quando arrivano in linea di produzione, di solito hanno linee da cessi a pedali.

andrewcai

infatti in formula E ha il cambio per migliorare qualche decimo

R_mzz

Cerco di spiegare il perché nel modo più semplice possibile.

I motori endotermici hanno un efficenza molto bassa, soltanto il 20 - 25% dell’energia chimica nel carburante viene trasformata in energia meccanica, il resto si trasforma in calore. Infatti un motore endotermico in funzione “scotta” ed ha bisogno di essere costantemente raffreddato.

Un motore termico non ha una coppia costante al variare del numero di giri al minuto (la “spinta” varia variando la velocità).
Per avere una coppia sufficientemente alta è quindi necessario un cambio.

Il motore elettrico invece ha un efficenza molto superiore al 90% ed una coppia abbastanza costante sia da fermo che a velocità molto elevate.

La resistenza dell’aria è proporzionale al quadrato della velocità, quindi raddoppiando la velocità quadruplica la resistenza, triplicando la velocità avremo 9 volte la resistenza iniziale.

Un auto termica ferma con il motore acceso ha un efficenza dello 0% perché una certa quantità di carburante è sempre necessaria per avere il motore in funzione. A basse velocità, l’efficenza di un motore termico migliora aumentando leggermente la velocità dell’auto.

L’auto elettrica invece avendo un motore sempre molto efficente, risente maggiormente della resistenza aereo dinamica o della resistenza al rotolamento dei pneumatici.

Il cambio su un auto elettrica quindi non porta miglioramenti significativi dell’autonomia.
Potrebbe aver senso per aumentare leggermente le prestazioni in pista, ma non ne sono sicuro, è da valutare.

Un auto elettrica dovrebbe essere caricata di notte, mentre si dorme.

Desmond Hume

Ne buttano fuori almeno 3 a settimana

Salvatore Ladinetti

Chiedo lumi a chi è più addentro di me in queste tematiche.
Perché le auto elettriche non hanno un cambio con una marcia per che gli permetta di ridurre all'osso l'assorbimento di energia dalla batteria quando si viaggia a velocità autostradali?
Mi spiego meglio: il problema principale delle auto elettriche è, attualmente, l'autonomia. Questo problema, immagino, diventi progressivamente più pressante in rapporto alla distanza da percorrere. Quando si fanno lunghi viaggi però si percorrono per la maggior parte del tempo tratti di strada con velocità comprese tra i 90 e i 130 km/h. Dalle prove che ho visto su internet però le utilitarie elettriche (renault zoe e simili), passati i 90km/h, perdono progressivamente efficienza fino ad avere un assorbimento tale da esaurire la batteria in poco tempo.
Perché allora non si è pensato di aggiungere un cambio con un rapporto di moltiplicazione maggiore per ovviare al problema dell'autonomia? Se in media percorro poche decine di chilometri al giorno, ricare l'auto una volta ogni 2-3 giorni non è un problema. Lo diventa quando sono lontano da casa e non ci sono colonnine disponibili prima del raggiungimento della destinazione in cui, presumibilmente, mi fermerò per abbastanza tempo da permettermi una ricarica completa.
L'aumento della complessità e del peso dell'auto immagino sia ben bilanciato dal guadagno di autonomia in tali condizioni.
Grazie a chiunque abbia voglia di rispondere :)

Ngamer

fortunatamente i prezzi delle elettriche sono alti cosi non spenderò soldi :P è l unico modo per tenere a bada le scimmie che si sono accampate fuori casa :P

Mikel

D’accordissimo con te..non ne posso più di sti concept..

Maurizio Milazzo

Adesso...non sò come faranno a produrre I.D. che immagino avrà sicuramente bei volumi e questa assieme non sò per quanti mercati contemporaneamente.
Comunque più scelta ci sarà meglio è per quanto riguarda le elettriche.
Direi che questa autonomia potrà gia essere sufficiente per già l'80% della popolazione tranquillamente, speriamo che i prezzi di questa e I.D. non siano troppo fuori dalla portata dei comuni mortali.
Se il governo incentiverà le elettriche arriveremo a volumi importanti in poco tempo!

Antares

Alfa ha cancellato il suv grande e la giulia coupé, arriverà solo la C-suv su base Jeep...
Però qui su hdblog c'è ancora chi difende a spada tratta FCA...
ora voglio proprio sentire cosa diranno...

l'ennesimo concept.... Nel duemila mai ne faranno una vera?

ormonello

Scimmiotta la scenic come tipologia di auto... poi chiaro questa è elettrica sotto la carrozzeria c'è altro

Aster

Meta cruscotto sotto è uguale alle attuali ,meglio cosi lancio forse vicino

Alessandro N.

Appena ho visto la foto mi e sembrata una Ford Fiesta

Mario I/O

Molto carina.

Niccoló Fontana
Desmond Hume

Toh un altro concept VW, mi ricorda la seat altea.
E intanto Peugeot ha appena buttato fuori la nuova e208 realmente destinata alla vendita.

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