Cerca

Kia e Hyundai si uniscono a IONITY

I due costruttori sudcoreani hanno promesso che dal 2021 le loro auto elettriche saranno dotate di un sistema a 800 V, in modo tale da sfruttare appieno le colonne HPC (High Performance Charging) a 350 kW.

Kia e Hyundai si uniscono a IONITY
Vai ai commenti
Francesco Rizzà
Francesco Rizzà
Pubblicato il 9 set 2019

Kia e Hyundai sono entrate a far parte di IONITY, la joint venture fondata nel 2017 il cui obiettivo è realizzare una rete europea unificata di colonne di ricarica ad alta potenza per veicoli elettrici. La società, che ha sede a Monaco di Baviera, è stata fondata da BMW, Daimler (Mercedes), Ford e dal gruppo Volkswagen (inclusi anche i marchi Audi e Porsche), e mira a rendere più semplici i viaggi su lunga distanza con le auto elettriche. Kia e Hyundai riceveranno le stesse quote azionarie degli altri gruppi fondatori

I due costruttori sudcoreani (che sono entrambi controllati da Hyundai) hanno promesso che dal 2021 le loro auto elettriche saranno dotate di un sistema a 800 V, in modo tale da sfruttare appieno le colonne HPC (High Performance Charging) a 350 kW. Proprio di recente, IONITY ha festeggiato il completamento dei lavori per la colonna HPC numero 100, ed entro il 2020 ne dovrebbero essere attivate in tutto 400. Ricordiamo che, al momento, nessun'automobile raggiunge queste velocità di ricarica: le Tesla con Supercharger v2 arrivano a 250 kW, le Audi e-Tron a 150 kW. La Porsche Taycan, presentata proprio in questi giorni, è l'auto che si avvicina più di tutte al limite, con una potenza massima di 270 kW grazie all'impianto a 800 V.

IONITY punta a organizzare la propria rete disponendo le proprie colonnine a una distanza di massimo 120 km l'una dall'altra lungo le principali autostrade europee. Al momento conta già 140 stazioni, con altre 50 in fase di costruzione.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento