Hyundai Sonata: la tecnologia della berlina ibrida con pannelli solari
La tecnologia della berlina ibrida con pannelli solari, chiave digitale e guida semi-autonoma
L'ottava generazione di Hyundai Sonata è quella della "maturità": la berlina "midsize" del marchio coreano – non venduta da noi – si rinnova abbracciando i più recenti stilemi Hyundai, a cominciare dall'enorme calandra anteriore "cascading grille" che si estende a tutta larghezza, disegnando un frontale aggressivo che non potrebbe piacere a tutti, lo stesso vale per gli scenografici gruppi ottici a LED, con una luce diurna che si "arrampica" fino sul cofano integrandosi con un vistoso listello cromato esteso fino alla base dei finestrini. La linea è slanciata e funzionale al miglioramento delle prestazioni aerodinamiche, dal momento che questa è anche un'auto ibrida. A questo proposito, sono due le grandi novità introdotte da Hyundai Sonata Hybrid.
PANNELLI SOLARI A TUTTA SUPERFICIE
L'efficienza aerodinamica data dalla carrozzeria bassa e slanciata fa il paio con il nuovo impianto fotovoltaico installato sul tetto di Hyundai Sonata Hybrid. Due pannelli solari occupano l'intera superficie del tetto della vettura e il loro compito è quello di catturare più luce solare possibile al fine di ricaricare il piccolo pacco batterie.
La vettura è una full hybrid (in Hyundai utilizzano la definizione di Hybrid Electric Vehicle), dunque le batterie si ricaricano solamente in frenata e in rilascio, senza la possibilità di ricarica esterna tramite presa di corrente. Grazie all'ampia superficie, a fronte di un'esposizione ai raggi solari di 6 ore al giorno, Hyundai ha calcolato che è possibile percorrere 1.300 km all'anno solamente con l'energia rinnovabile convertita dai pannelli fotovoltaici.
HYUNDAI ASC: CAMBIO AUTOMATICO OTTIMIZZATO PER L’IBRIDO
Hyundai Sonata Hybrid è inoltre la prima vettura del Gruppo Hyundai Kia a dotarsi della nuova tecnologia Active Shift Control | Hyundai e Kia ibride: con la tecnologia ASC cambiate più fluide e meno consumi |. Tutto ruota attorno alla trasmissione automatica: per la prima volta al mondo il Gruppo Hyundai punta ad ottimizzare l'efficienza del cambio attraverso un monitoraggio continuo dei cambi marcia, ad un ritmo di 500 volte al secondo. Questo consente di adattare in modo preciso la velocità di rotazione del cambio (un automatico a 6 rapporti) per velocizzare i tempi di cambiata (ridotti del 30%) e allungare la vita della trasmissione.
In particolare, ciò avviene mediante la sincronizzazione tra i giri del motore e quelli della trasmissione, resa possibile tramite un controllo specifico della centralina del sistema ibrido (Hybrid Control Unit). Migliorano anche le prestazioni: la combinazione tra il motore 2 litri GDi da 152 CV e 188 Nm e il piccolo motore elettrico da 38 kW (51 CV) e 205 Nm risulta in una potenza complessiva di 195 CV, con consumi di benzina che si attestano intorno ai 20,1 km/l (dati riferiti al ciclo di omologazione vigente in Corea del Sud).
CONNETTIVITÀ E ADAS
Nuova Hyundai Sonata Hybrid si può aprire direttamente appoggiando lo smartphone alla maniglia attraverso la funzione Digital Key, che si serve del protocollo NFC (Near Field Communication) per abbinare in sicurezza i dispositivi alla vettura (il raggio d'azione è di pochi centimetri). Grazie all'app (e alla tecnologia Bluetooth Low Energy) è inoltre possibile gestire da remoto le serrature, l'antifurto e anche l'accensione del motore. Infine, sempre da smartphone, è possibile condividere l'utilizzo dell'auto con amici e parenti.
A livello di ADAS, Sonata Hybrid prevede non solo la suite di dispositivi classici (cruise control adattivo, controllo dell'angolo cieco e controllo di corsia), ma anche il Forward Collision-Avoidance Assist e il Lane Follow Assist. Il primo prevede riconoscimento pedoni e frenata automatica, il secondo è invece un avanzato sistema di mantenimento della corsia: l'auto viene mantenuta esattamente al centro delle due linee di demarcazione tra 0 e 145 km/h, sia in autostrada che in città.