I ladri vanno matti per le auto a noleggio: +36% di furti nel 2018
Record di furti per le auto a noleggio in Italia nel 2018
Le auto a noleggio vanno letteralmente a ruba: nel 2018, in Italia, sono stati rubati quasi 1.600 veicoli in noleggio a breve termine, ovvero più di 4 ogni giorno, con una crescita del 36% rispetto al 2017 e danni calcolati in oltre 10 milioni di euro. Questi i dati emersi dall'analisi elaborata da ANIASA, l'associazione di Confindustria che rappresenta il settore dei servizi di mobilità (dunque noleggio, car sharing, gestione flotte, infomobilità e assistenza), su un fenomeno che colpisce pesantemente i bilanci e l'operatività delle società di autonoleggio. A lanciare l'allarme è Giuseppe Benincasa, Segretario Generale di ANIASA:
In controtendenza rispetto al trend generale dei furti a livello nazionale, da anni in costante calo, il settore del noleggio veicoli rappresenta oggi il principale bacino cui attingono le organizzazioni criminali, che negli ultimi anni hanno visto crescere l’interesse per il redditizio business; un fenomeno che beneficia di un’evidente difficoltà di contrasto da parte delle Istituzioni centrali e locali e che riserva, purtroppo, al nostro Paese la maglia nera a livello europeo. Questa criticità si aggiunge alle difficoltà già vissute dagli operatori del rent-a-car a causa dei ricavi per giorno in ulteriore forte diminuzione e delle recenti previsioni di contrazione dei flussi turistici diretti verso il nostro Paese.
Maglia nera nella maglia nera sono alcune Regioni, come Campania, Puglia, Sicilia, Lazio e Lombardia, nelle quali questo fenomeno mette a serio rischio l’operatività del comparto (è qui che si verifica il 90% dei furti di tutta Italia). Dopo quattro anni di costante diminuzione, nel 2018 gli episodi criminali hanno ripreso a colpire pesantemente i bilanci e l’operatività delle società di autonoleggio, corse ai ripari proteggendo la propria flotta con dispositivi connessi, che hanno consentito di recuperare molti dei veicoli sottratti (dal 18 al 49% negli ultimi 6 anni).
I danni sono per le società di autonoleggio (perdita economica pari al valore del bene sottratto, mancato ricavo derivante dall’impossibilità di noleggiarlo almeno fino a quando il mezzo rubato non viene rimpiazzato, perdita di tempo dovuta alle necessarie pratiche amministrative e burocratiche necessarie) ma anche per l'immagine del nostro Paese (i turisti, spesso derubati anche dei bagagli contenuti nelle vetture, non possono che giudicare in modo negativo la propria vacanza in Italia).
Un'Italia in cui diversi operatori stanno da tempo effettuando valutazioni sull'effettiva redditività della permanenza: alcuni ci hanno già rinunciato (è il caso di Enjoy che ha lasciato Catania in seguito ai continui furti e danni alla flotta di 500 in car sharing), altri ci stanno seriamente pensando, altri ancora hanno unito le forze per contenere le perdite e contrastare questi fenomeni | Dalla fusione di DriveNow e car2go nasce Share Now, leader mondiale del car sharing.