NVIDIA DGX SuperPOD: supercomputer da 9,4 PFLOPS per la guida autonoma
Con una potenza di calcolo di 9,4 PFLOPS, NVIDIA DGX SuperPOD è il 22° supercomputer più potente al mondo
NVIDIA sempre più attiva nel segmento dei supercomputer ad alta efficienza, oltre all'annuncio della partnership con ARM | NVIDIA e ARM, partnership nel settore dei supercomputer | presenta al pubblico DGX SuperPOD, un supercomputer di ultima generazione realizzato appositamente per lo sviluppo della guida autonoma.
DGX SuperPOD è un progetto realizzato in sole tre settimane, ma con una capacità di calcolo di 9,4 petaFLOPS si posiziona al 22° posto nella classifica dei supercomputer più potenti al mondo.
DGX SuperPOD non è solo potente ma anche di dimensioni compatte, rispetto alle classiche offerte dei competitor che, a parità di potenza, risultano 400 volte più ingombranti. Ma cosa c'è sotto il cofano di questa piattaforma di calcolo per la guida autonoma.?
Alla base del DGX SuperPOD si trova il supercomputer NVIDIA DGX-2H, per la precisione 96 moduli (o nodi) che a loro volta integrano 16 GPU Tesla V100, per un totale quindi di 1536 GPU. Ciascuno dei 96 moduli DGX-2H, interconnessi con la tecnologia Mellanox EDR a 100Gb/s, offre 81920 Cuda Core e 10240 Tensor Core con 512GB di memoria video e comprende inoltre una CPU Intel Xeon Platinum 8174 (24c/48t), 1,5 TB di memoria RAM e 30TB di storage; il consumo di ogni modulo è di circa 12KW.
Una soluzione molto interessante quella di NVIDIA che, stando al comunicato dell'azienda, permetterà di fare importanti passi in avanti per lo sviluppo della guida autonoma, un ambito che richiede molte risorse hardware e software: NVIDIA stima che un singolo veicolo produca in media 1TB di data all'ora.
DGX SuperPOD rappresenta da questo punto di vista un netto passo in avanti, basti pensare che un modello AI-training come ResNet-50 completato nel 2015 in 25 giorni, è stato elaborato da DGX SuperPOD in meno di due minuti, ossia 18.000 volte più rapidamente.