Cityscoot debutta in Italia: 500 scooter elettrici già a Milano, in estate a Roma
Cityscoot debutta ufficialmente in Italia con ben 500 scooter già presenti a Milano e altrettanti in arrivo nei prossimi mesi. In estate prevista l'espansione su Roma.
Chi vive a Milano li ha già visti scorrazzare per le strade della città o posteggiati con le loro copertine invernali blu: stiamo parlando di Cityscoot e dei loro scooter elettrici in sharing. La casa francese ha tenuto oggi un evento stampa per ufficializzare il debutto nel nostro Paese, le scorse settimane sono infatti servite come periodo di rodaggio che ha permesso di avviare tutti i processi principali legati al servizio.
Cityscoot è il quinto operatore a competere nel capoluogo lombardo, una corsa che ci piace e punta a ridurre drasticamente l'impatto sulle strade e sull'ambiente. La parola d'ordine è anche in questo caso "elettrico", i loro scooter sono dei Govecs Go! 1.5 (3 kW, max 45 km/h e 40-60 km di range) e ce ne sono già circa 500 nella sola città di Milano, con altri 500 in arrivo entro primavera e debutto fissato anche a Roma per la prossima estate. Nella capitale aprirà contestualmente una nuova officina e sala di controllo, agli oltre 30 dipendenti attuali se ne aggiungeranno almeno altrettanti per la metà dell'anno – secondo il CEO Bertrand Fleurose – portando il team a circa 100 unità entro la fine del 2019.
Il servizio è attivo a Milano (area del 90/91) e segue le medesime regole già usate da altri competitor: ci si registra sul portale, si caricano i documenti necessari (patente, documento d'identità e foto del volto) e si inserisce una carta di credito/debito per il pagamento dei noleggi, possibile tramite l'applicazione mobile. Il tutto con il patrocinio del Comune, che da sempre incentiva servizi sharing per diminuire il numero di veicoli privati.
Per loro non si tratta della prima sfida, dopo il debutto iniziale a Parigi (dove sono già 4.000 le unità in circolazione) e Nizza, l'Italia è sembrata la naturale evoluzione vista l'adozione delle due ruote e l'ottima ricettività del pubblico. I numeri sono più che entusiasmanti: ben 4 milioni di corse effettuate sui Cityscoot da giugno 2016 ad oggi e 115 mila utenti attivi, con Milano e Roma (poi) che aggiungeranno presto nuovi dati e utenti.
Il settore è in rapidissima crescita, con l'occasione si è così fatto il punto e definito il trend in tutto il mondo: 62 città coperte da scooter-sharing nel 2018 (+33 in un anno), 38 operatori (4 hanno ne hanno più di 3.000), 25 mila mezzi e Cityscoot che s'incorona leader con 4500 unità tra Francia e Italia.
E andiamo ai prezzi: il noleggio costa 29 centesimi di euro al minuto, ovvero il massimo visti i listini dei servizi affini già presenti sul territorio, ma è possibile abbatterlo a 22 centesimi di euro al minuto con il programma Cityrider 100, quindi 100 minuti al costo di 22€ (prepagati). Si tratta di una soluzione pensata per i brevi spostamenti cittadini, come confermano anche i dati della startup sulle abitudini dei francesi che già li guidano da anni:
- 50% dei noleggi sono inferiori ai 14 minuti
- 80% dei noleggi sono inferiori ai 20 minuti
- 95% dei noleggi sono inferiori ai 30 minuti
- 4 km la distanza media percorsa
A proposito: avete trovato la giusta soluzione di scooter sharing (e non solo) per evitare lo sciopero di Torino (ieri) e Roma?