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ZF al CES 2019: Intelligenza Artificiale e guida autonoma condivisa

Potenza di calcolo ai massimi livelli per il nuovo supercomputer di ZF, ma anche mobilità alternativa

ZF al CES 2019: Intelligenza Artificiale e guida autonoma condivisa
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 8 gen 2019

Al CES 2019 i tedeschi di ZF presentano il più potente supercomputer con AI dell'industria automotive, ma c'è spazio anche per uno shuttle a guida autonoma destinato alla produzione in serie già entro la fine del 2019. 

IL SUPERCOMPUTER PER LA GUIDA AUTONOMA

ZF ProAI RoboThink viene presentato come il supercomputer con Intelligenza Artificiale più potente nell'industria automotive, e ne ha ben donde viste le 600 trillioni di operazioni al secondo promesse. Una potenza di calcolo che lo rendono perfetto per sostenere operazioni di comunicazione car-to-X e per gestire le enormi quantità di dati condivise in tempo reale sia dai sensori della guida autonoma (di livello 4 | qui tutti i livelli della guida autonoma) sia dalle piattaforme cloud.

La piattaforma si presta ai servizi di ride-hailing senza conducente, a cui la stessa ZF sta lavorando. Questo grazie alla modularità, che consente di adattare il computer a diverse modalità di trasporto e, soprattutto, a diversi software di gestione, chip e sistemi operativi. A proposito di mobilità condivisa, proprio al CES l'azienda ha svelato e.GO People Mover, uno shuttle sviluppato in collaborazione con la startup tedesca e.GO Mobile, pronto per la produzione in serie a partire dalla fine del 2019. 

ZF ha fatto il nome del primo cliente che utilizzerà una flotta di e.GO People Mover per il proprio servizio di ride-hailing: si tratta di Transdev, la società francese operante in 9 Paesi europei con 11 milioni di clienti giornalieri. e.GO People Mover non possiede né volante né pedali, può circolare pertanto facendo affidamento ai sensori e ai supercomputer messi a punto da ZF espressamente per questo tipo di utilizzo.

ZF ProAI sarà commercializzato nel corso dei prossimi 12 mesi su NVIDIA DRIVE AutoPilot, il sistema di guida autonoma di livello 2 avanzato della società americana, che ha scelto ZF in quanto unica azienda a offrire supercomputer con AI praticamente pronti per la produzione in serie a livello automotive. 

NVIDIA DRIVE AutoPilot nasce per sopperire (entro certi limiti) alle mancanze dei più comuni sistemi di guida autonoma di livello 2 presenti sul mercato, combinando il SoC NVIDIA Xavier | NVIDIA Xavier: il cervello tecnologico per la guida autonoma | con il software NVIDIA DRIVE. Il risultato è un sistema di reti neurali (DNN) in grado di gestire con maggiore precisione la mole di dati proveniente dai sensori esterni e interni delle auto semi-autonome.

Nell'utilizzo pratico, le vetture dotate di questo sistema di ADAS sono in grado di gestire autonomamente situazioni come l'ingresso in autostrada e il cambio di corsia, mentre all'interno è possibile monitorare lo stato del conducente e visualizzare graficamente il funzionamento degli ADAS. 

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