
23 Settembre 2019
La seconda generazione di GLE rappresenta in realtà la quarta generazione di un modello che, quando nacque nel 1997, pose le basi per lo sviluppo del segmento dei SUV premium. Un modello che, dopo oltre due milioni di esemplari venduti, si rinnova da cima a fondo, abbracciando tutte le più recenti tendenze stilistiche e tecnologiche della Stella per tornare ad essere leader.
Powerful Elegance, Sensual Purity, Hot&Cool: con questi concetti apparentemente antitetici Mercedes-Benz definisce il design dei nuovi modelli, tutti figli di una strategia di differenziazione dei quattro brand ora presenti sotto l'ala del marchio della Stella (clicca qui per saperne di più).
GLE è una combinazione tra tradizione e innovazione: tradizione perché, con le sue proporzioni e il peculiare taglio di vetri laterali e lunotto, riprende il design della prima generazione di Classe M; innovazione perché viene inaugurato anche su questo modello il nuovo corso stilistico (interno ed esterno) basato su una semplificazione di linee e interazioni.
Il frontale è più aggressivo, con la calandra "rovesciata" e i gruppi ottici LED con luci diurne sdoppiate (elemento peculiare di tutte le vetture della famiglia "E"), mentre al posteriore le carreggiate vengono ulteriormente allargate e i fanali diventano più sottili e orizzontali, con una doppia luce triangolare immediatamente riconoscibile. La presenza su strada è resa più imponente grazie ai nuovi cerchi in lega, con diametro da 18 a ben 22 pollici.
Tanta la tecnologia al primo sguardo: i proiettori Multibeam LED, grazie all'abbagliante Ultra Range parte della tecnologia a matrice, sono in grado di illuminare con la massima luminosità consentita dalla legge: questo significa che l'abbagliante diventa inferiore al valore di riferimento di 1 lux solo a una distanza di oltre 650 metri.
Presenti, infine, numerose soluzioni aerodinamiche, per un Cx di soli 0,29, record nel segmento (il precedente era di 0,32): tra queste il sistema di regolazione dell’aria di raffreddamento dietro la mascherina del radiatore per dosare, all’occorrenza, la quantità d’aria (Airpanel), lo spoiler davanti alle ruote anteriori con profili aerodinamicamente migliorati, i retrovisori esterni ottimizzati, gli spoilerini ricavati nelle luci posteriori e l'ampia copertura del sottoscocca, oltre ai cerchi aerodinamici.
Sul nuovo GLE debutta il sistema di assistenza avanzato MBUX, disponibile a richiesta, che consente di gestire il sistema di infotainment in modo naturale e intuitivo, per la prima volta anche attraverso i movimenti di mani e braccia di guidatore e passeggero.
Grazie alla presenza di una telecamera integrata nell'unità di comando del tetto, il sistema rileva i movimenti, interpretando le intenzioni di conducente e passeggero anteriore: se una mano si avvicina al touchscreen o al touchpad della consolle centrale, la rappresentazione nel display multimediale cambia. Alcune funzioni possono inoltre essere comandate con semplici movimenti della mano: la luce di lettura, ad esempio, viene accesa e spenta avvicinando la mano al retrovisore interno. Guidatore e passeggero vengono riconosciuti dal sistema (per esempio quando viene selezionata l'opzione massaggio).
Sono circa 40 le nuove funzioni dell'MBUX introdotte su GLE, tra cui un nuovo processo di configurazione iniziale più intuitivo, il supporto a programmi di marcia specifici per la marcia fuoristrada, l'impostazione della cartina a schermo intero nella strumentazione che può essere modificata direttamente sul display, l'adattattamento sedile del guidatore Adapt (imposta una posizione generale dopo che viene inserita la statura del conducente), la funzione online in grado di leggere le mail e farsele dettare (Funzione ufficio), la musica online di TIDAL e tante altre.
Presente poi il navigatore con realtà aumentata, che si serve dell'immagine proveniente dalle telecamere circostanti la vettura integrate con le indicazioni virtuali del sistema.
Tutto nuovo è anche l'head-up display, ora con una risoluzione di 720 x 240 pixel in grado di proiettare sul parabrezza un'immagine di ben 45x15 centimetri che sembra sospesa a quasi 3 metri di distanza dal guidatore.
A questo si aggiunge un design interno completamente rinnovato: i due display dell'MBUX hanno diagonale aumentata a 12,3 pollici e appaiono sospesi, ma allo stesso tempo integrati in una soluzione stilistica che integra le bocchette di aerazione laterali. Le quattro bocchette sono una parte fondamentale del design della rinnovata plancia, sviluppata con linee orizzontali e arricchita con materiali pregiati.
Mercedes-Benz GLE 450 4MATIC, la prima versione disponibile al lancio, prevede la presenza di un motore 6 cilindri in linea da 367 CV e 500 Nm che, grazie al sistema mild-hybrid a 48 Volt EQ Boost, beneficia di ulteriori 250 Nm di coppia e 16 kW/22 CV di potenza disponibili per breve tempo. Questo perché è presente un alternatore-starter integrato, che svolge anche la funzione di recupero di energia.
Nei prossimi mesi la gamma si amplierà con i nuovi diesel e ibridi plug-in EQ Power.
Per tutte le versioni è disponibile il cambio automatico 9G-TRONIC, con la trazione integrale 4MATIC disponibile in due varianti: sui propulsori a 4 cilindri attiva un ripartitore di coppia, che convoglia la forza motrice sugli assi nel rapporto fisso di 50:50 (le ruote che slittano vengono frenate singolarmente mediante l’intervento dei freni), mentre per gli altri motori viene impiegato di serie un ripartitore di coppia con frizione a dischi multipli regolata elettronicamente, che consente uno spostamento variabile della coppia da 0 a 100% (Torque on Demand) tra gli assi.
Il pacchetto di funzioni “intelligent drive” di Mercedes si arricchisce ulteriormente con il debutto di GLE. Il sistema di regolazione della distanza DISTRONIC, con adeguamento della velocità in funzione del percorso, permette di individuare code o traffico attraverso le informazioni del servizio LiveTraffic e trovare una soluzione prima ancora che il guidatore si renda conto della situazione. Per esempio, se rileva una coda (e se il guidatore non adotta un comportamento diverso), il DISTRONIC riduce preventivamente la velocità a 100 km/h. Questo dà, al sistema di assistenza alla frenata attivo, lo spazio sufficiente per frenare la vettura fino ad arrestarla, prima della fine della coda.
Una sorta di Traffic Jam permette di mantenere la distanza dal veicolo che precede e la traiettoria fino ad una velocità di 60 km/h, mentre la funzione stop&go (per far ripartire automaticamente la vettura da zero) è attiva fino a 1 minuto successivo all'arresto. Il cruise control adattivo, infine, regola la velocità in base ai limiti indicati dai cartelli stradali.
Alla base di questo sistema, che avvicina la vettura alla guida autonoma di livello 3 vi sono la telecamera stereoscopica multifunzione (SMPC), il radar a lungo raggio e i radar Multi Mode anteriori per rilevare i veicoli che si immettono sulla corsia di marcia. Se sono attivati il sistema di assistenza allo sterzo attivo e il sistema di assistenza attivo alla regolazione della distanza, il sistema di assistenza in coda attivo si aziona automaticamente quando riconosce una coda in autostrada ed emette nella strumentazione il messaggio “Sistema di assistenza in coda attivo”.
Un'altra novità assoluta è la funzione di svolta del sistema di assistenza alla frenata attivo che frena per evitare una collisione con veicoli che provengono dal senso di marcia opposto. Presente infine il sistema Blind Spot Assist attivo con avvertenza per l’uscita e un inedito sistema di assistenza per manovra con rimorchio.
L’assetto E-ACTIVE BODY CONTROL è l'unico sistema presente sul mercato in cui la forza delle molle e degli ammortizzatori viene regolata individualmente per ogni singola ruota. Alimentato da un sistema a 48 Volt, è dotato delle funzioni ROAD SURFACE SCAN (scansione della superfice stradale) e CURVE (entrambi pensati per bilanciare l'effetto di asperità e curve sull'assetto).
Per l'utilizzo in fuoristrada, GLE propone una funzione in grado di liberarlo in caso di ruote impantanate: l'altezza viene alzata o abbassata più volte automaticamente, in modo da modificare la pressione delle ruote sul terreno e migliorare la trazione per liberare il veicolo. Infine, dal sistema di infotainment è possibile regolare il livello di altezza delle sospensioni su ogni singola ruota.
Più spazioso grazie ai 2.995 millimetri di passo (8 cm in più), nuovo GLE propone maggiore spazio per le gambe nella seconda fila di sedili (+6,8 cm). Inoltre, la seconda fila di sedili (frazionabile 40:20:40) è disponibile con regolazione elettrica a 6 livelli, sia in lunghezza sia per l'inclinazione dello schienale.
Una novità presente nel vano bagagli (825 litri di capacità, 2.055 abbattendo la seconda fila) sono i due posti aggiuntivi a scomparsa nel pianale (optional), accessibili grazie alla funzione EASY-ENTRY (regolazione elettrica). Per accedere al bagagliaio è infine possibile abbassare di 40 mm l'assetto.
Il nuovo GLE sarà presentato al Salone di Parigi (4-14 ottobre) e raggiungerà i mercati nel corso della primavera del 2019. La produzione avverrà nello stabilimento USA di Tuscaloosa.
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primavera 2019, non 2018