
22 Luglio 2019
Più di 14 giorni di volo senza sosta, e già vuol dire circa 10 volte di più di qualsiasi altro velivolo in circolazione. Il segreto sta nell'energia solare, e nel fatto che il record sia stato registrato da un prototipo di velivolo ultraleggero non pensato per il trasporto passeggeri. Oggi, qualche anno dopo, il record di quell'Airbus Zephyr è stato battuto da un nuovo Airbus. Si chiama Zephyr S HAPS (High Altitude Pseudo-Satellite), è stato creato dalla divisione Defence and Space e stavolta non è un prototipo, bensì un modello di produzione.
Dopo essere decollato l'11 luglio, Zephyr S ha terminato il proprio viaggio la scorsa settimana registrando un totale di 25 giorni, 23 ore e 57 minuti di volo non stop, il tutto servendosi solamente dell'energia ottenuta dai raggi solari. Energia che viene in parte utilizzata di giorno per alimentare il powertrain elettrico e in parte stoccata nelle batterie per volare anche di notte.
Costruito con una struttura ultraleggera di 75 kg che si serve di fibre di carbonio spesse quanto un capello umano, Zephyr S è un velivolo in grado di volare a 21 km di altitudine (nella Stratosfera), accogliendo un carico superiore fino a 5 volte il proprio peso. L'obiettivo del progetto Zephyr S - che lo ha reso fin da subito interessante per il Ministero della Difesa britannico - è quello di fornire un supporto alle attività di sorveglianza civile e militare, ma il suo utilizzo può essere esteso anche per scopi ambientali e umanitari.
Airbus vuole dimostrare il proprio know-how nel campo del "see, sense and connect" attraverso uno strumento leggero e relativamente economico a supporto dei tradizionali satelliti. Nei prossimi mesi Airbus continuerà a sviluppare il progetto Zephyr S: l'obiettivo finale, lo ricordiamo, è infatti quello di volare per 100 giorni consecutivi servendosi esclusivamente dell'energia solare.
Commenti
Non è che è montato al contrario?
a impressionare oltre al tempo di volo sono i 21km di altezza e il peso trasportabile
Google potrebbe usarlo per aggiornare le mappe aeree di Maps, penso possa costare meno degli attuali mezzi