Toyota ha delineato il concetto di mobilità per i Giochi olimpici e paralimpici di Tokyo 2020. La casa giapponese suddividerà la mobilità in tre pilastri principali che saranno la base delle attività del costruttore: mobilità per tutti, sostenibilità e supporto al trasporto del personale, che utilizzerà un sistema basato sul Toyota Production System.

L'evento consentirà a Toyota di mostrare le ultime tecnologie su auto elettrica e guida autonoma, le stesse che verranno impiegate per il trasporto degli atleti alle Olimpiadi e Paralimpiadi. E' il caso di e-Palette, il concept presentato a gennaio al CES di Las Vegas: si tratta di un veicolo completamente autonomo dotato di batterie di nuova generazione che opererà nel villaggio degli atleti.

Toyota sta accelerando lo sviluppo dell'elettrico e a Tokyo ha annunciato che fornirà una flotta di 3.000 veicoli a zero emissioni inclusa la Mirai, la berlina alimentata a idrogeno che a maggio ha percorso i primi chilometri nel nostro Paese, più precisamente a Torino. Insieme al Concept-i, il prototipo con intelligenza artificiale che mette l'uomo al centro della macchina, la casa nipponica offrirà anche auto ibride, ibride plug-in, elettriche e connesse.

Sempre nell'ambito della tecnologia, Toyota ha esteso di recente il proprio supporto a Energy Observer, la prima nave alimentata a idrogeno che non emette gas a effetto serra o particelle fini, e utilizza un mix di energie rinnovabili e un sistema che produce idrogeno privo di carbonio dall'acqua di mare. L'imbarcazione punta a raggiungere Tokyo prima dell'inizio dei Giochi della XXXII Olimpiade.