Il design Sensual Purity secondo Mercedes: le quattro dimensioni del lusso

05 Luglio 2018 2

Pochi concetti, ma chiari: Sensual Purity, Hot and Cool, Luxury. Così si può sintetizzare il pensiero nascosto dietro l'estetica di una nuova vettura di Daimler, a qualsiasi brand questa appartenga.

"Purezza sensuale", ossia combinare - è questa la parte difficile - la semplicità delle linee con delle forme armoniose e affascinanti. I designer Daimler, guidati da Gorden Wagener, lavorano dal 2009 ad un progressivo perfezionamento di una filosofia stilistica che affonda le proprie radici nella cultura del disegno industriale degli anni 30, quando si riteneva che la forma non dovesse mai prendere il sopravvento sulla funzione.

Raggiungere la purezza delle linee quando si parla di lusso rappresenta una sfida ancora più impegnativa, perché solitamente in questo settore si tende ad aggiungere anziché togliere. Con la propria filosofia Daimler punta a comunicare in modo differente le diverse idee di lusso che stanno alla base dei propri brand e sub-brand. Ad ognuno di questi viene associata un particolare customer experience, e il risultato è un Gruppo in cui i valori condivisi sono gli stessi ma cambiano le forme.

4 divisioni, 4 idee di lusso

Prima di tutto, il compito dei designer Daimler è quello di sintetizzare, in un dialogo con i colleghi del reparto marketing, i valori del DNA di ognuno dei sub-brand che compongono la galassia Mercedes, anche sulla base di un'analisi approfondita del target di ognuno. Solo così è possibile creare esperienze integrate che rivestano non solo il brand in sé, ma anche i prodotti e il mondo digitale ad esso associati.

Ad ognuna delle divisioni appartiene una precisa idea di lusso: per Mercedes-Benz si parla di Modern Luxury, per Mercedes-Maybach Ultimate Luxury, per Mercedes-AMG Performance Luxury e per EQ Progressive Luxury.

Mercedes-AMG: Performance Luxury

Potenza e prestazioni sono i concetti chiave alla base del brand Mercedes-AMG. Si distingue subito la differenza in termini cromatici: un rosso intenso abbinato al nero caratterizza la brand identity, simbolizzando potenza, passione e prestanza. Si passa poi ai contrasti tra le varie texture e i materiali, il gioco tra lucido ed opaco, tra soffice e rigido. Poche cromature, tanto black e fibra di carbonio.

E poi ci sono gli elementi stilistici: dalla griglia frontale Panamericana con 15 listelli verticali, le prese d'aria maggiorate, il disegno specifico del diffusore posteriore con gli scarichi circolari o trapezoidali a seconda della linea. Dentro, la caratterizzazione prosegue su questa linea, con la presenza di alcuni elementi (come la console centrale di AMG GT e Coupé4) che riecheggiano al motore V8 presente sotto al cofano di quasi tutta la gamma di Affalterbach.

Il modello che personifica maggiormente il DNA del Performance Luxury? La nuova Mercedes-AMG GT Coupé4.

Mercedes-Maybach: Ultimate Luxury

Maybach=lusso a tutti i costi. La più alta declinazione del lusso, secondo Mercedes. Giusto dunque identificarlo al primo sguardo come qualcosa di speciale, che esprima l'idea di bellezza, eleganza e design sublime. Si va alla ricerca di qualcosa che dia respiro rispetto al lusso opprimente del passato, quello dove l'eccesso di dettagli finiva per scadere negli eccessi.

Qui, il lusso rimane sobrio nelle forme, ma acquista carattere con i materiali e i contrasti cromatici. Metalli preziosi, pelli pregiate, cristalli e legni di alta qualità si abbinano a colori chiari e delicati, quasi eterei, come il bianco e il rosa, accanto a colori più forti per sottolineare la forza di alcune soluzioni estetiche. Tutto questo, inoltre, presuppone un livello di personalizzazione molto elevato.

Tante le cromature, e tanti gli elementi grafici derivati dal logo Maybach. La griglia anteriore, con i suoi listelli verticali ravvicinati, si ispira agli abiti in gessato. Iconici i cerchi in lega, caratterizzati da grandi dimensioni e da tantissime razze che vanno a riempire quasi completamente la parte interna del cerchio.

Maybach, infine, è sinonimo di comfort e comodità: sedili soffici e super imbottiti, accessori pregiati al servizio dei passeggeri, spazio in abbondanza, massaggio e regolazioni millimetriche per trovare sempre la propria posizione ideale.

Mercedes-Benz: Modern Luxury

Lusso, ma in chiave moderna. Così Daimler descrive l'approccio alla base del design di Mercedes-Benz: una bellezza senza tempo, che combini la tecnologia alla sensualità delle forme, l'emozione e la ragione: Hot&Cool.

Una modernità sobria, appena accennata, che si apprezza nel dettaglio tech, nella superficie pulita che crea una forma comunque muscolosa ma mai eccessivamente aggressiva. Un'idea che trova la sua traduzione pratica nei colori e nei materiali: colori caldi, materiali naturali, per un contrasto efficace con il "freddo" della tecnologia.

Dentro, infatti, convivono tecnologia e lusso, con il "bipolarismo" tra artigianalità e tecnologia sofisticata. Ad inaugurare questa combinazione efficace la nuova Classe A, e ancor di più la prossima generazione di GLE. La strumentazione e l'infotainment sono racchiusi sotto un unico pannello in vetro, non ci sono palpebre e tutto assume una connotazione orizzontale che si interrompe solo parzialmente con un effetto avvolgente per includere il disegno dei pannelli porta.

Il futuro degli abitacoli Mercedes girerà attorno all'MBUX, l'innovativo sistema di infotainment e controllo del veicolo che, grazie all'intelligenza artificiale, a contenuti hi-tech e ad una dotazione hardware di assoluto rilievo, permette all'utente di trovarsi perfettamente a suo agio dialogando con la vettura in modo naturale.

Sei le linee guida del codice stilistico di Mercedes-Benz:

  • Unexpected Moments: creare esperienze inaspettate e mai scontate
  • Stimulating Contrasts: adottare soluzioni contrastanti per creare nuove esperienze, anche sensoriali
  • Stunning Proportions: esprimere potenza, armonia e coerenza lavorando sulle proporzioni
  • Freeform & Geometry: realizzare superfici razionali ben individuabili, ma senza per questo chiudere le porte alle forme libere
  • Significant Graphics: valorizzare alcuni elementi stilistici trasformandoli in elementi grafici
  • Natural Attraction: ispirarsi all'intrinseca perfezione della natura per creare emozione
EQ: Progressive Luxury

Con il brand EQ, Daimler entra dalla porta principale nel settore della mobilità elettrica ed elettrificata. Sulle vetture della futura gamma EQ non vi è timore nel mostrare la massima potenzialità della tecnologia, anche a livello estetico. Cool, dunque, ma anche Hot, come accade con il trattamento delle superfici fluide, dettato anche dall'aerodinamica, che sulle auto elettriche ha la priorità su tutto.

Il futuro si vede nel colore blu, alternato al nero, all'argento e al bianco. Questo non significa che non c'è la sportività data dal rosso: la griglia virtuale permette infatti di cambiare il proprio disegno interno in base alla modalità di guida scelta. In Sport e Sport +, dunque, anche una EQ avrà un look degno di una AMG, con tutte le differenze del caso.

La massima espressione della natura "digitale" di una EQ si troverà nell'abitacolo: qui, l'esperienza digitale raggiungerà livelli massimi, con la presenza di comandi touch che sostituiscono del tutto i comandi fisici (ad eccezione degli iconici tasti per la regolazione dei sedili). Di conseguenza, le superfici a sfioramento (così come i display) diventeranno ancora più grandi e accessibili.

Aesthetic Progressive Luxury: una scultura anticipa il futuro

Con la sua ultima scultura Aesthetics Progressive Luxury, il team di designer di Daimler offre un omaggio alla vettura da corsa super-aerodinamica di Rudolf Caracciola, veicolo che, grazie al suo design "streamline", nel 1938 è riuscito nell'impresa di registrare un record di velocità di 432,7 km/h lungo l'autostrada tra Francoforte e Darmstadt.

Questa scultura ne rappresenta l'evoluzione contemporanea, in ottica futura: interessante, poi, il contrasto tra l'anteriore fluido e compatto e il posteriore "frastagliato": un chiaro riferimento ai flussi d'aria che, dopo essere stati efficientemente incanalati al posteriore, si disperdono al posteriore.


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Commenti

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asd555

Niente la nuova Classe A i conati proprio. Orrida.
Quei proiettori triangolari senza senso stilistico, come hanno potuto mandare in produzione 'sta robaccia?
E monta ancora quel cèsso di motore 1.5 della Dacia (lo so che è Renault, è per accentuare il disprezzo), che schifo.

Top Cat

Somigliano tutte in modo imbarazzante a una BMW.

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