
28 Maggio 2019
I primi test della tecnologia di comunicazione cellulare Vehicle to Everything (C-V2X) da parte di Bosch, Vodafone e Huawei si sono conclusi con risultati più che positivi, con benefici sulla sicurezza stradale e sul benessere degli automobilisti.
Come spiegano in Bosch, la telefonia mobile intelligente applicata alla mobilità può risolvere alcuni problemi relativi alla sicurezza di marcia, aiutando ad evitare che situazioni di guida potenzialmente pericolose diventino ancora più critiche. La tecnologia Cellular-V2X consente all’auto di comunicare con gli altri veicoli e con ciò che la circonda attraverso la rete cellulare.
I test svolti a partire da febbraio 2017 da Bosch, Huawei e Vodafone sull'autostrada A9 in Baviera con i primi moduli di prova 5G, hanno dimostrato che la connessione a internet può fornire un supporto significativo ai sistemi di assistenza alla guida, come per esempio l'Adaptive Cruise Control (ACC), traendo vantaggio anche dallo scambio di informazioni diretto e istantaneo tra veicoli.
Grazie alla rete cellulare, l’ACC non solo è in grado di avvisare il guidatore di vetture che tagliano la strada o procedono con una guida poco raccomandabile, bensì accelera e frena automaticamente, raccogliendo dati provenienti dal comportamento dei veicoli nelle nostre vicinanze. Se vediamo questo elemento in un'ottica di sviluppo ed evoluzione tecnologica, è chiaro che la tecnologia C-V2X sarà alla base della guida autonoma di domani: la comunicazione diretta tra i veicoli fornisce infatti informazioni su quanto sta accadendo in un incrocio non visibile al guidatore, in cima a una collina, o lungo l’autostrada di fianco o alle spalle della nostra auto, vedendo al di là di quanto non facciano i sensori.
Per mezzo della telefonia mobile, tutte le auto connesse possono trasmettere determinate informazioni, come la loro posizione e velocità, direttamente a tutti i veicoli entro un raggio di più di 300 metri, senza dover passare per canali intermedi. Utile, per esempio, per liberare una strada quando passa un'ambulanza, oppure per vedere se c'è un veicolo che sopraggiunge da un incrocio pericoloso a scarsa visibilità.
In questo modo, i veicoli possono "prevedere" il comportamento delle altre vetture circolanti, e il risultato è una circolazione più fluida, sicura e rilassante per chi guida.
Commenti
Ripeto, va in bici perché a meno che tu nn guidi una vettura di 30 anni fa l'elettronica ce l'hai e la usi pure te, ergo cosa sei? Ahahah
no, vado in auto senza dei meccanismi che son un cretino accetterebbe sulla propria auto
addio.
Vai in bici, saluti
i tuoi benaltrismi non mi fanno smettere di preoccuparmi di più all'idea che qualcuno possa manomettere la mia automobile mentre vado a 130
fino a quando i malintenzionato capiranno come modificare i dati trasmessi dalla loro auto e fare in modo che le auto attorno a loro si blocchino in mezzo ad un'autostrada
Watchdogs 3
Se serve ad evitare gli incidenti...
Ci sarà anche l’opzione “uomo col cappello alla guida”??
A discapito della tua privacy.....
Dovrebbero renderlo obbligatorio su tutti i veicoli.
Io sogno sempre un sistema che permetta di comunicare rapidamente da un veicolo all'altro eventuali problemi di sicurezza che noto, tipo fari spenti, lampadine fulminate (specie quelle dei freni), bauletti dei ciclomotori aperti, copricerchioni fissati male, etc.
Bello più multe per tutti..
Questo vale per tutto allora, il pc. il telefono, il contratto della corrente, tutto.....pure le centrali nucleari visto che sono in rete.
Ogni nuovo prodotto "e ma può essere hackerato" non esisterebbe il pc a sto punto.
Allora si. Ma mi preoccuperei di più se fosse hackerabile la mia auto.
Da quel che so in alcune metropoli hanno un sistema di telecontrollo in remoto, quindi hackerabile
perché sono agganciati a una rete cellullare?
potrebbero già farlo coi semafori allora
L'unica grande sfida e mettere tutto ciò in sicurezza. Se un haker entrasse nel sistema mandando informazioni errate sarebbe un bel "pasticcio".
Le assicurazioni non avrebbero più bisogno di nessun dato.
Fico.