Project Titan: nuovi brevetti indicano che la Apple Car potrebbe ancora arrivare
Apple al lavoro su tetto panoramico e sedili per la tanto chiacchierata auto a guida autonoma?
Nuovi indizi sull'automobile targata Apple, che ritorna in auge dopo la notizia del ritorno di Doug Field, ex ingegnere della Mela passato a Tesla nel 2013, nonché in seguito alla previsioni dell'analista Ming-Chi Kuo.
Il cosiddetto Project Titan non sarebbe dunque stato accantonato, e a dimostrarlo ci sarebbero alcuni brevetti depositati da Apple la scorsa settimana.
Brevetti che non riguardano soluzioni strettamente connesse alla gestione della guida autonoma – come accaduto spesso negli ultimi mesi – bensì elementi tangibili, legati ad una vera automobile, come il tetto apribile e i sedili.
Il primo di questi, registrato presso l'ufficio brevetti USA come "Pannelli mobili con guide non lineari", descrive un sistema di tetto apribile che si serve di molteplici guide per far scorrere un pannello lungo la parte superiore del veicolo. Secondo l'abstract, il sistema consiste in due binari e un braccio pieghevole che li collega al pannello: questa soluzione sembra essere pensata per consentire di avere un tetto apribile a tutta larghezza anche a quelle vetture che si stringono nella parte centrale per poi allargarsi verso il posteriore.
La seconda idea, registrata come "Feedback aptico per il sistema di sedute dinamiche", interessa invece il modo in cui è possibile inviare messaggi, avvisi e notifiche ai passeggeri tramite l'utilizzo dei sedili. In sostanza, si propone un sistema di segnalazioni aptiche, che si servono dunque della componente tattile per essere individuati dai passeggeri. Esempio di questo tipo di interazione può essere il sedile che vibra non appena la vettura oltrepassa la linea di mezzeria.
La presenza di questo brevetto starebbe ad indicare – il condizionale è d'obbligo, visto che si parla di brevetti registrati con il solo intento di proteggere l'idea e non di industrializzarla nell'immediato – che Apple potrebbe essere intenzionata a sviluppare nuovi tipi di interazione tra l'uomo e la macchina, e la gestione "digitale" e "dinamica" dei sedili potrebbe essere tra questi.