Opel GT X Experimental: uno sguardo alle Opel del prossimo decennio | VIDEO
Una concept car per celebrare il ritorno all'utile e anticipare le Opel del prossimo decennio
Dopo poco più di un anno dall'ingresso in Groupe PSA e a nemmeno nove mesi dalla presentazione del piano strategico PACE!, Opel può dire di non essere mai stata così in forma come oggi: il ritorno all'utile nel primo semestre del 2018 è solo la punta dell'iceberg di un piano che sta rendendo più efficiente l'ex Cenerentola di General Motors. Quale occasione migliore, allora, per rinnovare la propria immagine e presentare un concept che anticipa le Opel del prossimo decennio?
Con Opel GT X Experimental (il cui nome è stato svelato dal CEO Michael Lohscheller), il costruttore di Russelsheim (e di conseguenza anche la controparte britannica Vauxhall) guarda al nuovo decennio in arrivo con ottimismo, grazie ad un concept di hatchback sportiveggiante dalle linee pulite e dai connotati netti, inequivocabilmente Opel.
Resta intatta la firma luminosa a freccia che contraddistingue le luci diurne a LED, ma la sua disposizione segue ora una precisa regola geometrica, quella che viene definita "Opel Compass", ovvero una bussola stilizzata che prevede l'intersezione di due assi perpendicolari tra loro. Quello verticale ha il compito di esaltare la simmetria della vettura, con la caratteristica nervatura centrale che corre lungo tutto il cofano, mentre quello orizzontale include la saetta (Blitz) presente nel logo Opel e si conclude con le luci diurne.
Il tutto viene integrato in un elemento che ricorda la fessura che sui caschi motociclistici permette al pilota di vedere la strada: allo stesso modo, sulle future Opel questa mascherina vera e propria, chiamata Vizor, include non solo i fari ma anche tutti gli "occhi virtuali" (telecamere, radar e sensori), la cui presenza sarà imprescindibile sulle auto del prossimo decennio.
Curiosità: era il 1965 quando Opel presentava al Salone di Francoforte la prima GT Experimental Concept, un capolavoro di stile firmato Erhard Schnell che tre anni dopo ha dato vita alla leggendaria Opel GT.